
Lo scarabeo stercorario è un coleottero coprofago (mangiatori di sterco) famoso per la sua abitudine di modellare e far rotolare sfere di escrementi, utilizzate sia come fonte di cibo che come nido per le uova. È un insetto con un corpo robusto e di colore scuro, ampiamente riconosciuto per il suo ruolo ecologico e il suo significato nell'antico Egitto.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Coleoptera
Famiglia: Scarabaeidae
Genere: Scarabaeus
Specie: Scarabaeus sacer
Gruppo: Scarabei stercorari
Nome Scientifico: Scarabaeus sacer
Nome Comune: Scarabeo stercorario
Nomi Alternativi: Scarabeo sacro, Scarab
Durata Media Vita: Circa 1 anno (stadio adulto).
Tappe Principali: Uovo, Larva (3 stadi), Pupa, Adulto.
Metamorfosi: Completa (olometabolia).
Struttura Corporea: Corpo ovale e robusto, zampe anteriori dentellate, testa con due 'corna' a forma di foglia (lamelle antennali).
Colore: Nero lucido
Rivestimento: Esoscheletro chitinoso e resistente.
Distintivi: Corpo nero lucido, Zampe anteriori larghe e dentellate per scavare, Lamelle antennali distintive
Lunghezza: 2.5-4 cm
Altezza: Variabile
Peso: Non specificato
Metabolismo: Relativamente lento a riposo, aumenta durante l'attività di rotolamento e scavo.
Sistema Digerente: Adattato per la digestione di materiale vegetale in decomposizione (sterco).
Sistema Respiratorio: Trachee e spiracoli.
Sistema Circolatorio: Aperto.
Sistema Nervoso: Gangli ben sviluppati per coordinare movimenti complessi.
Tipi: Savane, Pascoli, Praterie, Zone agricole, Ambiti retrodunali
Adattamenti Fisici: Zampe anteriori robuste e adattate per scavare e modellare lo sterco.
Adattamenti Comportamentali: Abitudine di rotolare lo sterco in sfere; navigazione basata sulla luce polarizzata della luna o delle stelle.
Lunghezza: 2.5-4 cm
Altezza: Variabile
Peso: Non specificato
Abitudini: Diurno
Socialità: Solitario, tranne durante l'accoppiamento.
Comunicazione: Feromoni per l'accoppiamento, vibrazioni.
Migrazione: Non migratore, ma può spostarsi per trovare fonti di sterco.
Territorialità: Competizione per le sfere di sterco.
Strategie di Difesa: Se minacciato, può fingersi morto o cercare di volare via.
Modalità: Oviparo
Corteggiamento: Il maschio e la femmina collaborano nella creazione della sfera nido.
Stagione Riproduttiva: Primavera-Estate.
Durata Gestazione: Dipende dalla temperatura e dall'umidità; le uova si schiudono dopo pochi giorni.
Numero Prole: 1-2 uova per sfera nido, più sfere per femmina.
Sviluppo Giovani: Le larve si sviluppano all'interno della sfera di sterco, nutrendosi di essa. Passano attraverso stadi larvali e una fase di pupa prima di emergere come adulti.
Cure Parentali: La femmina prepara e seppellisce le sfere nido, fornendo il nutrimento per le larve. Non ci sono cure dirette dopo la deposizione delle uova.
Tipo: Coprofago (sterco di erbivori)
Alimenti Preferiti: Escrementi di grandi erbivori (bovini, equini, ovini, ecc.)
Tecniche di Caccia: Ricerca di sterco fresco, modellazione in sfere e trasporto verso un luogo di sepoltura.
Predatori Naturali: Uccelli insettivori, Ragni, Rettili, Mammiferi insettivori
Nutrienti Principali: Materiale vegetale indigerito, Microrganismi
Alimenti Consigliati: Sterco fresco di erbivori
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Molto significativo nell'antico Egitto, simbolo di rinascita, rigenerazione e del dio Khepri.
Mitologie & Leggende: Nell'antico Egitto, lo scarabeo sacro era associato al dio del sole nascente, Khepri, e al ciclo della vita e della morte, per la sua abitudine di far rotolare sfere di sterco, che ricordavano il movimento del sole nel cielo.
Usi Tradizionali: Amuleti e gioielli ispirati allo scarabeo erano molto diffusi nell'antico Egitto.
Animale da Compagnia: No.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Nessuno sfruttamento commerciale significativo, ma collezionismo per scopi entomologici.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uno degli insetti più iconici e culturalmente significativi della storia.
Citazioni Pop Culture: Numerose rappresentazioni nell'arte e nella cultura egizia., Presente in documentari sulla natura.
Aneddoti Storici: L'antica civiltà egizia lo venerava, e i suoi geroglifici rappresentavano il concetto di esistenza, creazione e crescita.
Stato IUCN: Non valutato specificamente (a livello di specie), ma popolazioni in declino in alcune aree a causa della perdita di habitat e dell'uso di pesticidi.
Citazioni Cities: Non elencato.
Minacce: Perdita di habitat (urbanizzazione, agricoltura intensiva) ,Uso di insetticidi e farmaci veterinari che contaminano lo sterco ,Riduzione delle popolazioni di grandi erbivori
Iniziative di Conservazione: Promozione dell'agricoltura sostenibile, conservazione delle aree naturali, riduzione dell'uso di pesticidi.
Popolazione Stimata: Variabile, diffuso ma con localizzate diminuzioni.
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