
La Culex pipiens è una delle zanzare più comuni e diffuse a livello globale, particolarmente nota per il suo ronzio fastidioso e le punture pruriginose. È un importante vettore di diverse malattie virali e parassitarie, come il virus del Nilo occidentale e alcune forme di filariasi, e si riproduce in acque stagnanti.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Diptera
Famiglia: Culicidae
Genere: Culex
Specie: Culex pipiens
Gruppo: Zanzare
Nome Scientifico: Culex pipiens
Nome Comune: Zanzara comune
Nomi Alternativi: Zanzara notturna, Zanzara delle case
Durata Media Vita: Maschi: 7-10 giorni; Femmine: da 2 settimane a diversi mesi (quelle che ibernano).
Tappe Principali: Uovo, larva (4 stadi), pupa, adulto. Le femmine adulte possono andare in diapausa (ibernazione) durante l'inverno.
Metamorfosi: Completa.
Struttura Corporea: Corpo esile, di colore marrone-giallastro, con segmenti addominali scuri e bande chiare. Le ali sono trasparenti con venature. La proboscide è lunga e sottile. Le antenne sono piumose nei maschi e meno piumose nelle femmine.
Colore: Marrone-giallastro.
Rivestimento: Corpo e zampe ricoperti di squame.
Distintivi: Assenza di marcature distintive sul corpo (rispetto ad altre zanzare come Aedes aegypti), Corpo con peli non appariscenti, Ali non maculate, Posizione del corpo parallela alla superficie quando posata
Lunghezza: 3-7 mm
Altezza: Non applicabile
Peso: Pochi milligrammi
Varia con la temperatura. Le femmine richiedono un pasto di sangue per la produzione delle uova.
Sistema Digerente: Le femmine hanno un sistema digerente adattato per il sangue, i maschi e le femmine per il nettare.
Sistema Respiratorio: Trachee con spiracoli; le larve respirano tramite un sifone respiratorio.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio aperto.
Sistema Nervoso: Gangli ben sviluppati, ottima percezione chimica (per CO2 e odori corporei) e termica.
Tipi: Aree urbane e suburbane, Campagne, Aree temperate e tropicali
Adattamenti Fisici: Corpo snello, lunghe zampe, proboscide per pungere (solo femmine), ali membranose.
Adattamenti Comportamentali: Attività crepuscolare/notturna, preferenza per acque stagnanti per la deposizione delle uova, ibernazione delle femmine adulte.
Lunghezza: 3-7 mm
Altezza: Non applicabile
Peso: Pochi milligrammi
Abitudini: Crepuscolare, Notturno
Socialità: Solitaria (non forma colonie, ma si aggrega per riproduzione e ibernazione).
Comunicazione: Ronzio (prodotto dalle ali), feromoni (per l'accoppiamento).
Migrazione: Brevi voli migratori in cerca di siti di riproduzione o ospitanti. Alcune femmine possono migrare per ibernare.
Territorialità: Non territoriale.
Strategie di Difesa: Volo rapido, evitare le minacce, camuffamento.
Modalità: Sessuale (reale)
Corteggiamento: I maschi formano sciami danzanti per attirare le femmine.
Stagione Riproduttiva: Dalla primavera all'autunno (nelle regioni temperate), tutto l'anno nelle zone tropicali.
Durata Gestazione: Il ciclo di vita da uovo ad adulto può variare da 7 a 14 giorni, a seconda della temperatura e della disponibilità di cibo.
Numero Prole: Una femmina può deporre 100-300 uova per covata, in gruppi galleggianti a forma di 'zattera'.
Sviluppo Giovani: Sviluppo completo con metamorfosi (uovo, larva, pupa, adulto). Le larve e le pupe sono acquatiche e si sviluppano in acque stagnanti.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova.
Tipo: Sanguivoro (solo femmine) Nettarivoro (maschi e femmine)
Alimenti Preferiti: Sangue di uccelli e mammiferi (femmine per le proteine necessarie alla maturazione delle uova), Nettare di fiori (per energia, sia maschi che femmine), Linfa vegetale
Tecniche di Caccia: Ricerca dell'ospite attraverso il calore corporeo, la CO2 e gli odori. Utilizza la proboscide per perforare la pelle e succhiare il sangue.
Predatori Naturali: Pipistrelli, Ragni, Rane, Pesci (per larve e pupe), Libellule, Uccelli insettivori.
Nutrienti Principali: Proteine (dal sangue), Zuccheri (dal nettare)
Alimenti Consigliati: Sangue di vertebrati (uccelli, mammiferi), Nettare di fiori, Melata
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticata
Impatto Culturale: Generalmente percepite come un fastidio e una minaccia alla salute pubblica a causa della trasmissione di malattie.
Mitologie & Leggende: Spesso associate a fastidio e malattia; meno presenti in miti positivi.
Usi Tradizionali: Nessuno.
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Sfruttamento come organismi modello per la ricerca scientifica sulla trasmissione di malattie.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Le zanzare sono responsabili di più morti umane all'anno di qualsiasi altro animale, a causa delle malattie che trasmettono.
Citazioni Pop Culture: Spesso presenti in film horror o documentari sulla salute pubblica.
Aneddoti Storici: La lotta contro le zanzare è stata una costante nella storia umana, con tentativi di controllo risalenti a migliaia di anni fa.
Stato IUCN: Non valutata (comune e diffusa)
Citazioni Cities: Non elencata
Minacce: Controllo dei vettori (pesticidi, bonifica habitat) ,Cambiamenti climatici (possono espandere il loro areale)
Iniziative di Conservazione: Monitoraggio delle popolazioni, gestione integrata dei vettori per ridurre la trasmissione di malattie, sensibilizzazione pubblica per eliminare i siti di riproduzione.
Popolazione Stimata: Estremamente abbondante e in crescita in molte aree.
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