
La Tupaia comune (Tupaia glis) è un piccolo mammifero arboricolo e diurno, originario delle foreste tropicali del Sud-Est asiatico. Sebbene somigli a uno scoiattolo, le tupaie non sono roditori, ma appartengono all'ordine degli Scandentia, un gruppo che si ritiene imparentato con i primati. È nota per la sua agilità nel muoversi tra gli alberi e il suo comportamento vivace e onnivoro.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Scandentia
Famiglia: Tupaiidae
Genere: Tupaia
Specie: Tupaia glis
Gruppo: Tupaie
Nome Scientifico: Tupaia glis
Nome Comune: Tupaia comune
Nomi Alternativi: Tupaia della Malesia, Squoiattolo arboricolo
Durata Media Vita: 2-3 anni in natura, fino a 12-14 anni in cattività.
Tappe Principali: Nascita (cucciolo), svezzamento, dispersione (circa 30 giorni), maturità sessuale (circa 3-4 mesi), età adulta.
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo allungato e sottile, zampe brevi ma robuste, coda lunga e folta (quasi quanto il corpo) che viene tenuta incurvata sopra il dorso. Muso appuntito, occhi grandi e orecchie piccole.
Colore: La colorazione del pelo è variabile, dal marrone-rossastro al grigio-olivastro sul dorso, con una banda più chiara (giallo-arancio) sulle spalle. Il ventre è generalmente più chiaro, crema o giallo pallido.
Rivestimento: Pelo corto, denso e morbido. La coda è coperta da peli più lunghi che la rendono folta.
Distintivi: Lunga coda folta e pelosa, Muso appuntito e occhi grandi (non quanto i primati, ma più grandi dei roditori di dimensioni simili), Banda più chiara sulle spalle, Zampe con artigli affilati e palmi rugosi per una presa efficace.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: Elevato, necessita di un apporto energetico costante per mantenere l'elevata attività e la termoregolazione. Simile a quello dei primati inferiori.
Sistema Digerente: Onnivoro, efficiente nella digestione di insetti e frutta. Possiede un cieco piccolo.
Sistema Respiratorio: Tipico dei mammiferi, adattato all'attività diurna e all'ambiente forestale.
Sistema Circolatorio: Efficiente per supportare l'attività metabolica e i rapidi movimenti.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con un buon senso dell'olfatto e della vista. Cervello relativamente grande in proporzione al corpo, caratteristica che li avvicina ai primati.
Tipi: Foreste pluviali primarie e secondarie, Piantagioni (olio di palma, caucciù), Giardini rurali, Aree agricole
Adattamenti Fisici: Corpo snello e agile, artigli affilati per la presa sui rami, lunga coda folta per l'equilibrio e la segnalazione, muso appuntito e vista acuta per la ricerca di cibo.
Adattamenti Comportamentali: Attiva durante il giorno (diurna), si muove rapidamente tra alberi e arbusti. Costruisce nidi nelle cavità degli alberi o tra le radici. Si nutre sia a terra che sugli alberi.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Diurno, Arboricolo e Terrestre (semi-arboricolo), Attivo, Solitario
Socialità: Principalmente solitaria, ma gli individui possono avere aree vitali che si sovrappongono. Le femmine con i cuccioli sono le uniche unità sociali stabili. Possono interagire aggressivamente con i conspecifici del proprio sesso.
Comunicazione: Vocalizzazioni acute e cinguettii, fischi e squittii, usati per allarme o interazioni sociali. Marcatura olfattiva del territorio con ghiandole facciali e addominali.
Migrazione: Non migratore; rimane all'interno della sua area di origine.
Territorialità: Molto territoriale, soprattutto i maschi. Difendono attivamente il loro territorio dalle intrusioni di conspecifici dello stesso sesso.
Strategie di Difesa: Fuga rapida tra la vegetazione, arrampicata veloce sugli alberi. Talvolta emettono richiami di allarme. Possono mordere se si sentono minacciati.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina, emettendo vocalizzazioni. Il corteggiamento è relativamente breve.
Stagione Riproduttiva: Non c'è una stagione riproduttiva fissa; si riproducono tutto l'anno, con picchi in periodi di abbondanza di cibo.
Durata Gestazione: 45-55 giorni
Numero Prole: 1-3 cuccioli per parto (più comunemente 2)
Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono altriciali (ciechi, nudi e indifesi) in un nido separato dal luogo di riposo della madre. La madre li visita solo per allattare (circa una volta ogni 48 ore) per minimizzare l'attenzione dei predatori. Vengono svezzati intorno ai 28-35 giorni.
Cure Parentali: Le cure parentali della madre sono limitate all'allattamento e alla pulizia, senza sorveglianza continua. I cuccioli sono relativamente indipendenti presto.
Tipo: Onnivoro
Alimenti Preferiti: Invertebrati (insetti, lombrichi, lumache), Frutta (specialmente fichi, bacche, mango), Semi, Nettare e polline (di Rafflesia, Mangifera), Uova di uccelli, Piccoli vertebrati (lucertole, topi) occasionalmente
Tecniche di Caccia: Foraggia attivamente sia sugli alberi che a terra, scavando nel terreno, rovistando tra le foglie e la corteccia, o catturando insetti in volo. Utilizza il suo muso appuntito e gli artigli per esplorare fessure e cavità.
Predatori Naturali: Serpenti (es. pitoni, cobras), Uccelli rapaci (falchi, gufi), Carnivori terrestri (civette, donnole), Gatti selvatici e domestici, Cani randagi
Nutrienti Principali: Proteine animali, Carboidrati, Vitamine (in particolare vitamina D), Minerali
Alimenti Consigliati: Insetti vivi (grilli, lombrichi, camole), Frutta fresca (banane, papaia, fichi, bacche), Verdure a foglia verde, Nettare e polline (come integratori), Uova sode (occasionalmente)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato. Mantenuto in cattività per studi scientifici, ma non come animale domestico.
Impatto Culturale: Generalmente non ha un impatto culturale significativo o iconico. A volte percepito come un parassita in aree agricole.
Mitologie & Leggende: Poche o nessuna menzione significativa in mitologie o leggende locali.
Usi Tradizionali: In alcune piccole comunità locali può essere cacciato per la carne. Non ha usi tradizionali ampiamente diffusi.
Animale da Compagnia: No, non è adatto come animale da compagnia a causa delle sue esigenze specifiche e della sua natura selvatica. Richiede un ambiente stimolante e una dieta varia.
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Sfruttamento diretto limitato; principalmente colpito indirettamente dalla perdita di habitat.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Non ha record specifici in termini di dimensioni o prestazioni fisiche, ma è un modello importante per lo studio delle relazioni evolutive tra i primati e altri mammiferi.
Citazioni Pop Culture: Raramente presente nei media. Appare occasionalmente in documentari naturalistici che esplorano la biodiversità del Sud-Est asiatico.
Aneddoti Storici: Le tupaie sono state a lungo considerate insetti o primati a causa di alcune somiglianze morfologiche e genetiche. Oggi sono classificate in un ordine a sé stante, gli Scandentia, ma sono ancora considerate un gruppo affine ai primati e ai colugo, offrendo spunti sulla storia evolutiva dei mammiferi.
Stato IUCN: Least Concern (Minore Preoccupazione)
Citazioni Cities: Appendice II
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat a causa della deforestazione per l'agricoltura (in particolare piantagioni di olio di palma) e l'urbanizzazione. ,Caccia per la carne o per il commercio illegale di animali da compagnia (sebbene meno comune di altre specie).
Iniziative di Conservazione: Protezione delle aree forestali esistenti, programmi di ricerca per comprendere meglio la loro ecologia e impatto della frammentazione dell'habitat. Ben rappresentato in aree protette.
Popolazione Stimata: Comune e ampiamente diffusa in gran parte del suo areale. Sebbene la popolazione generale sia stabile, le popolazioni locali sono minacciate dalla deforestazione e dall'espansione agricola.
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