
L'Euryoryzomys russatus, comunemente noto come topo delle risaie, è un piccolo roditore della famiglia Cricetidae che abita le risaie, le zone umide e altri ambienti acquatici del Sud America. È particolarmente noto per la sua capacità di adattamento agli ambienti semi-acquatici e per le sue abitudini di scavo.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae
Genere: Euryoryzomys
Specie: Euryoryzomys russatus
Gruppo: Roditori delle risaie
Nome Scientifico: Euryoryzomys russatus
Nome Comune: Topo delle risaie
Nomi Alternativi: Rattus russatus
Durata Media Vita: 1-3 anni in natura (a causa della predazione), fino a 4-5 anni in cattività.
Tappe Principali: Nascita, svezzamento (3-4 settimane), maturità sessuale (circa 2-3 mesi), età adulta, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo snello e robusto, testa relativamente piccola, occhi e orecchie di dimensioni moderate. La coda è lunga quasi quanto il corpo e la testa, e le zampe posteriori sono adattate per il nuoto.
Colore: Il mantello dorsale varia dal grigio-brunastro al rossastro, spesso con sfumature più scure lungo la schiena. Le parti ventrali sono solitamente più chiare, dal bianco al grigio pallido.
Rivestimento: Pelliccia morbida, densa e idrorepellente, essenziale per la vita in ambienti acquatici.
Distintivi: Pelliccia lucida e impermeabile, Coda lunga e sottile, usata per bilanciarsi e come timone in acqua, Leggeri adattamenti ai piedi per il nuoto (dita parzialmente palmate)
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: 40-70 g
Metabolismo: Metabolismo basale adattato per la vita in ambienti umidi e le fluttuazioni di temperatura. Efficiente termoregolazione.
Sistema Digerente: Omnivoro, con un sistema digerente versatile in grado di elaborare sia materiale vegetale (semi, piante) che animale (insetti, piccoli invertebrati).
Sistema Respiratorio: Adattato per brevi periodi di apnea durante le immersioni o quando si rifugia sott'acqua per sfuggire ai predatori.
Sistema Circolatorio: Ben sviluppato per sostenere l'attività in ambienti umidi e le occasionali immersioni.
Sistema Nervoso: Sensi acuti (olfatto e udito) per la ricerca di cibo e la navigazione in ambienti complessi e a bassa visibilità come le zone umide.
Tipi: Risaie, Zone umide (paludi, acquitrini), Margini di fiumi e laghi, Foreste umide adiacenti
Adattamenti Fisici: Pelliccia densa e idrorepellente che fornisce isolamento in ambienti umidi, piedi robusti e dita parzialmente palmate che facilitano il nuoto e il movimento su terreni fangosi.
Adattamenti Comportamentali: Abile nuotatore e tuffatore, crea tane e rifugi in prossimità dell'acqua o tra la vegetazione densa.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: 40-70 g
Abitudini: Notturno, Crepuscolare, Semiacquatico
Socialità: Principalmente solitario, ma le aree di foraggiamento possono sovrapporsi. Gli individui possono interagire durante la stagione riproduttiva.
Comunicazione: Utilizza suoni (squittii, cigolii) e segnalazioni chimiche (marcature odorose) per la comunicazione intraspecifica e la delimitazione del territorio.
Migrazione: Non compie migrazioni su larga scala, ma può effettuare spostamenti locali o stagionali in risposta a cambiamenti nel livello dell'acqua o nella disponibilità di cibo.
Territorialità: Stabilisce e difende territori individuali o di piccoli gruppi, specialmente nelle aree ricche di risorse alimentari e siti di rifugio.
Strategie di Difesa: La strategia principale è la fuga rapida in acqua o tra la densa vegetazione acquatica. Può anche mordersi se minacciato e intrappolato.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: I comportamenti di corteggiamento sono poco documentati in natura, ma si ritiene che coinvolgano segnali olfattivi e inseguimenti.
Stagione Riproduttiva: La riproduzione può avvenire durante tutto l'anno in condizioni favorevoli, ma è più intensa durante i periodi più umidi e caldi (primavera ed estate).
Durata Gestazione: Circa 22-25 giorni.
Numero Prole: 3-6 cuccioli per nidiata; le femmine possono avere più nidiate all'anno.
Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono altriciali (indifesi, ciechi e quasi nudi) e vengono accuditi dalla madre in un nido ben protetto, spesso in una tana sotterranea.
Cure Parentali: La madre è l'unica responsabile delle cure parentali, allatta i cuccioli per circa 3-4 settimane e li protegge attivamente.
Tipo: Onnivoro
Alimenti Preferiti: Semi di graminacee e piante acquatiche, Invertebrati (insetti, lumache, crostacei), Foglie tenere e steli di piante palustri, Frutta e funghi (occasionalmente)
Tecniche di Caccia: Foraggia attivamente sia a terra lungo le sponde che in acqua. È abile nel recuperare semi da piante sommerse e nel catturare insetti acquatici.
Predatori Naturali: Uccelli rapaci (es. gufi, falchi), Serpenti acquatici e terrestri, Piccoli carnivori (es. gatti selvatici, lontre), Rettili predatori (es. caimani in alcune aree)
Nutrienti Principali: Carboidrati, Proteine, Grassi, Fibra
Alimenti Consigliati: Semi di piante acquatiche e terrestri, Foglie e steli di erbe, Insetti (es. larve di zanzara, coleotteri), Piccoli invertebrati acquatici
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Ha un impatto culturale minimo; è principalmente studiato per la sua importanza ecologica negli ecosistemi acquatici.
Mitologie & Leggende: Non è una figura predominante in mitologie o leggende specifiche, ma la fauna delle zone umide è spesso associata a narrazioni locali sulla natura e la sopravvivenza.
Usi Tradizionali: Non è oggetto di caccia per consumo o per altri scopi tradizionali significativi. Occasionalmente può essere considerato un parassita nelle coltivazioni di riso.
Animale da Compagnia: No.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Nessuno sfruttamento economico o commerciale significativo.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: La sua capacità di nuotare e immergersi lo rende uno dei roditori meglio adattati agli ambienti semi-acquatici nel suo genere.
Citazioni Pop Culture: Non ha una presenza significativa nella cultura popolare globale; è più rilevante negli studi di ecologia e biologia della conservazione.
Aneddoti Storici: Le sue abitudini e la sua presenza nelle risaie hanno portato a studi sulla convivenza tra fauna selvatica e attività agricole in Sud America.
Stato IUCN: Preoccupazione Minore (Least Concern).
Citazioni Cities: Non è elencato negli appendici CITES.
Minacce: Perdita e degrado dell'habitat a causa della conversione delle zone umide per agricoltura (risaie) e urbanizzazione. ,Inquinamento delle acque da pesticidi e inquinanti industriali. ,Cambiamenti climatici che portano a siccità prolungate o inondazioni estreme, alterando gli ecosistemi acquatici. ,Predazione da parte di specie invasive (es. gatti domestici).
Iniziative di Conservazione: Protezione delle zone umide, gestione sostenibile delle risorse idriche, riduzione dell'inquinamento, studi ecologici per monitorare le popolazioni.
Popolazione Stimata: Comune e diffusa in molte aree della sua distribuzione, ma può essere localmente minacciata in zone specifiche a causa del degrado ambientale.
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