
L'arvicola dei campi nordamericana (Microtus pennsylvanicus) è uno dei roditori più diffusi e abbondanti del Nord America. Questo piccolo mammifero è noto per la sua adattabilità a diversi habitat aperti e per la sua straordinaria capacità di costruire estesi sistemi di gallerie superficiali e sotterranee, essenziali per la sua sopravvivenza in ambienti aperti.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae
Genere: Microtus
Specie: Microtus pennsylvanicus
Gruppo: Topi e arvicole
Nome Scientifico: Microtus pennsylvanicus
Nome Comune: Arvicola dei campi nordamericana
Nomi Alternativi: Arvicola comune americana, Arvicola della Pennsylvania, Topo di campo americano
Durata Media Vita: Meno di 1 anno in natura (tipicamente 2-6 mesi a causa dell'alta predazione). In cattività possono vivere fino a 2-3 anni.
Tappe Principali: Nascita, svezzamento, maturità sessuale (precoce), riproduzione, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna (sviluppo diretto).
Struttura Corporea: Corpo compatto e cilindrico, zampe corte e robuste. La testa è ampia con un muso piuttosto smussato. La coda è circa un terzo della lunghezza del corpo, leggermente pelosa.
Colore: Pelliccia dorsale che varia dal grigio-bruno al marrone scuro, spesso con sfumature più chiare sui fianchi. Il ventre è tipicamente grigio chiaro o bianco sporco. La pelliccia può diventare più scura in inverno.
Rivestimento: Pelliccia molto densa, morbida e spessa, che fornisce un eccellente isolamento termico, essenziale per sopravvivere a temperature rigide.
Distintivi: Coda corta e poco pelosa, circa un terzo della lunghezza testa-corpo., Pelliccia grigio-brunastra con ventre più chiaro., Orecchie piccole e parzialmente nascoste nel pelo., Forma del corpo tozza e robusta, adattata allo scavo.
Lunghezza: 9-13 cm
Altezza: N/A
Peso: 20-70 g (gli adulti possono raggiungere i 70 g, soprattutto le femmine gravide)
Metabolismo: Elevato, tipico dei piccoli mammiferi, necessario per mantenere la temperatura corporea e sostenere l'alta attività metabolica, specialmente in climi freddi.
Sistema Digerente: Erbivoro, con un sistema digerente adattato per la massima estrazione di nutrienti da materiali vegetali fibrosi. Possiede un cieco ampio dove avviene la fermentazione della cellulosa.
Sistema Respiratorio: Efficiente, permette di sostenere attività prolungate come lo scavo e la ricerca di cibo.
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare tipico dei roditori, efficiente per una rapida circolazione sanguigna e un metabolismo elevato.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con particolare enfasi sull'olfatto e sull'udito, cruciali per individuare cibo, navigare nei tunnel e percepire i predatori.
Tipi: Praterie, Campi aperti, Pascoli, Zone agricole (campi di cereali, fieno), Bordure di foreste, Zone umide e paludose con fitta vegetazione erbacea
Adattamenti Fisici: Corpo tozzo e robusto, pelliccia densa e morbida di colore marrone-grigiastro sul dorso che sfuma in un grigio più chiaro o biancastro sul ventre. Coda relativamente corta, orecchie piccole quasi nascoste nel pelo e occhi scuri. Le zampe sono corte ma forti, adattate allo scavo.
Adattamenti Comportamentali: Costruisce complessi sistemi di gallerie e sentieri ben visibili nell'erba alta e nel sottobosco. Questi corridoi vengono utilizzati per la protezione dai predatori e per la ricerca di cibo. Sono attivi sia di giorno che di notte, con picchi di attività all'alba e al tramonto. Non vanno in letargo, ma possono ridurre l'attività durante i mesi più freddi.
Lunghezza: 9-13 cm
Altezza: N/A
Peso: 20-70 g (gli adulti possono raggiungere i 70 g, soprattutto le femmine gravide)
Abitudini: Attivo 24 ore su 24, con cicli di attività e riposo che si susseguono ogni poche ore. Spesso più attivo all'alba e al tramonto., Costruisce complessi sistemi di gallerie superficiali (sentieri nell'erba) e sotterranee (tane per nido e immagazzinamento cibo).
Socialità: Variabile. Possono essere relativamente solitari ma spesso formano colonie allentate, specialmente quando le risorse sono abbondanti. Le femmine possono tollerare la presenza di altre femmine con cui condividono le aree di foraggiamento.
Comunicazione: Utilizza vocalizzazioni (squittii, cigolii) e segnali olfattivi (marchi di urina e feci) per comunicare con altri individui e delimitare il territorio.
Migrazione: Non migratoria. La popolazione è stanziale e rimane all'interno di un'area relativamente piccola.
Territorialità: I maschi possono essere più territoriali, difendendo un'area che include diverse femmine. Le femmine difendono il nido e l'area circostante.
Strategie di Difesa: La principale strategia è la fuga rapida lungo i sentieri predefiniti o rifugiandosi nelle gallerie sotterranee. Possono anche cercare riparo nell'acqua o rimanere immobili nel tentativo di mimetizzarsi. Sono abili a nascondersi nella fitta vegetazione.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Il corteggiamento è breve e consiste in inseguimenti e interazioni olfattive. I maschi possono competere per le femmine.
Stagione Riproduttiva: Da marzo a novembre (nelle regioni settentrionali); può riprodursi tutto l'anno in condizioni favorevoli (regioni più miti).
Durata Gestazione: 20-21 giorni
Numero Prole: 3-8 piccoli per cucciolata, con una media di 4-5. Le femmine possono avere 5-10 cucciolate all'anno, rendendole molto prolifiche.
Sviluppo Giovani: I piccoli nascono ciechi e senza pelo. Aprono gli occhi a circa 11-12 giorni, sono svezzati a 12-14 giorni e raggiungono la maturità sessuale molto precocemente, a 3-4 settimane di età.
Cure Parentali: La femmina si occupa esclusivamente della cura dei piccoli nel nido sotterraneo, nutrendoli e proteggendoli.
Tipo: Erbivoro (principalmente)
Alimenti Preferiti: Erbe (graminacee), Carici, Radici, Bulbi, Semi, Bacche, Gambi, Fiori, Occasionalmente insetti o lumache (in piccole quantità)
Tecniche di Caccia: N/A
Predatori Naturali: Gufo comune, Barbagianni, Allocco, Falco di palude, Gheppio americano, Volpe rossa, Coyote, Donnola, Furetto piedi neri, Tasso americano, Vari serpenti (es. serpente del grano, serpente a sonagli)
Nutrienti Principali: Fibre (da erbe e steli), Carboidrati, Proteine, Vitamine e minerali (da vegetali freschi)
Alimenti Consigliati: Erba fresca (graminacee, carici), Steli e foglie di piante erbacee, Radici e bulbi, Semi e bacche (disponibili stagionalmente), Occasionalmente piccoli invertebrati
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Ha un impatto culturale limitato, non essendo una specie emblematica o presente in miti e leggende.
Mitologie & Leggende: Non ha un ruolo significativo in mitologie o leggende specifiche.
Usi Tradizionali: Non è tradizionalmente sfruttato per usi specifici (es. carne, pelliccia).
Animale da Compagnia: No, non è adatto come animale da compagnia.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Non è soggetto a sfruttamento diretto. Può essere considerato un parassita agricolo in alcune aree, causando danni a colture di cereali, fieno o alberi giovani in frutteti, specialmente durante periodi di alta densità di popolazione.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Una delle specie di mammiferi più prolifiche del Nord America, con un tasso riproduttivo elevatissimo.
Citazioni Pop Culture: Il 'topo' delle praterie, Ingenere degli ecosistemi erbosi
Aneddoti Storici: Le fluttuazioni cicliche delle popolazioni di arvicole dei campi sono state oggetto di intensi studi ecologici per comprendere le dinamiche predatore-preda e l'impatto sui pascoli e le colture.
Stato IUCN: Least Concern (Rischio Minimo)
Citazioni Cities: Nessuna
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat dovute all'agricoltura intensiva, urbanizzazione e sviluppo infrastrutturale. ,Uso di rodenticidi e pesticidi in aree agricole. ,Cambiamenti nei regimi di pascolo che alterano la struttura della vegetazione. ,Eventi climatici estremi (es. siccità prolungate, inondazioni).
Iniziative di Conservazione: Conservazione e ripristino delle praterie naturali, promozione di pratiche agricole sostenibili che mantengano habitat marginali, monitoraggio delle popolazioni e controllo dell'uso di pesticidi.
Popolazione Stimata: Estremamente comune e abbondante in gran parte del suo areale. Le popolazioni possono mostrare fluttuazioni cicliche di densità, con picchi e crolli ogni 2-5 anni.
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