
L'arvicola rossastra (Myodes glareolus, precedentemente Clethrionomys glareolus) è un piccolo roditore comune in Europa e Asia settentrionale, noto per la sua caratteristica pelliccia rossastra sul dorso. Si distingue per la sua adattabilità a diversi ambienti boschivi e la dieta onnivora, che include una varietà di vegetali, semi e occasionalmente invertebrati.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae
Genere: Myodes
Specie: Myodes glareolus
Gruppo: Topi e arvicole
Nome Scientifico: Myodes glareolus
Nome Comune: Arvicola rossastra
Nomi Alternativi: Arvicola dal dorso rosso, Arvicola dei boschi
Durata Media Vita: 6 mesi - 1 anno in natura (raramente fino a 2 anni). L'alta mortalità è dovuta a predazione e condizioni ambientali.
Tappe Principali: Nascita (inettezza), rapido sviluppo, svezzamento, dispersione, maturità sessuale, riproduzione, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna (sviluppo diretto).
Struttura Corporea: Corpo piccolo, snello ma robusto, con zampe relativamente corte e una coda che è circa la metà della lunghezza del corpo. La testa è piccola e arrotondata con occhi e orecchie ben visibili ma non grandi.
Colore: Dorso di colore bruno-rossastro intenso, particolarmente evidente sulla parte superiore del corpo. I fianchi sono più chiari, tendenti al grigio, e il ventre è bianco-grigiastro.
Rivestimento: Pelliccia molto morbida e densa, con un sottopelo folto che fornisce isolamento termico.
Distintivi: Pelliccia rossastra sul dorso, distintiva rispetto ad altre arvicole grigie., Coda relativamente più lunga rispetto ad altre arvicole (circa 30-50% della lunghezza del corpo)., Orecchie e occhi ben visibili, non nascosti nel pelo come in alcune specie di arvicole., Muso meno smussato rispetto all'arvicola campestre.
Lunghezza: 8-12 cm
Altezza: N/A
Peso: 15-40 g
Metabolismo: Elevato, tipico dei piccoli mammiferi, per supportare la termoregolazione in ambienti variabili e un'alta attività.
Sistema Digerente: Adattato a una dieta onnivora. Possiede un cieco ben sviluppato che permette la digestione di cellulosa da materiale vegetale.
Sistema Respiratorio: Efficiente per sostenere attività prolungate e scavi sotterranei.
Sistema Circolatorio: Tipico dei roditori, con un cuore che pompa rapidamente il sangue per soddisfare le elevate richieste metaboliche.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con un'ottima capacità olfattiva per la ricerca di cibo e la comunicazione, e un buon udito per la rilevazione di predatori.
Tipi: Foreste di latifoglie, Foreste di conifere, Boschi misti, Boscaglie, Siepi, Giardini, Margini di campi agricoli
Adattamenti Fisici: Corpo compatto e tozzo, pelliccia densa e morbida di colore rossastro sul dorso che fornisce un eccellente mimetismo nell'ambiente forestale, zampe corte con artigli adatti allo scavo, coda relativamente corta e leggermente pelosa.
Adattamenti Comportamentali: Costruisce complessi sistemi di tane sotterranee con molteplici ingressi, spesso nascoste sotto radici, tronchi o rocce. È abile a scavare e a muoversi nel sottobosco. Pur essendo principalmente notturna e crepuscolare, può essere attiva anche di giorno. È anche un buon arrampicatore.
Lunghezza: 8-12 cm
Altezza: N/A
Peso: 15-40 g
Abitudini: Notturno, Crepuscolare, Diurno (in misura minore, specialmente in habitat indisturbati)
Socialità: Principalmente solitaria, ma può formare raggruppamenti più densi durante la stagione riproduttiva o in aree con abbondanza di risorse. Le femmine possono tollerare la presenza di altre femmine vicine.
Comunicazione: Utilizza una varietà di vocalizzazioni (squittii, cinguettii), segnali olfattivi (marchi di urina e feci per la delimitazione del territorio e l'identificazione), e posture corporee.
Migrazione: Non migratoria. Gli spostamenti sono generalmente limitati all'interno di un home range ben definito.
Territorialità: Le femmine sono più territoriali, soprattutto durante la riproduzione, difendendo il nido. I maschi hanno territori più ampi e sovrapposti, ma possono difendere un'area intorno a una femmina ricettiva.
Strategie di Difesa: Fuga rapida verso la tana o tra la fitta vegetazione. Può congelarsi (immobilità) per evitare di essere individuata. Occasionalmente può mordere se si sente minacciata.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Include inseguimenti e vocalizzazioni tra maschio e femmina. Il maschio può seguire la femmina insistentemente.
Stagione Riproduttiva: Da marzo/aprile a ottobre/novembre, con un picco in primavera e inizio estate. La durata della stagione può variare a seconda della disponibilità di cibo e delle condizioni climatiche.
Durata Gestazione: 18-21 giorni
Numero Prole: 3-7 piccoli per cucciolata, con una media di 4-5. Una femmina può avere 3-4 cucciolate all'anno in condizioni favorevoli.
Sviluppo Giovani: I piccoli nascono ciechi, sordi e privi di pelo. Aprono gli occhi a circa 9-10 giorni, sono svezzati a 18-20 giorni e raggiungono la maturità sessuale a 6-8 settimane (le femmine prima dei maschi).
Cure Parentali: La madre si occupa interamente dei piccoli, nutrendoli, pulendoli e proteggendoli nel nido. I maschi non partecipano alle cure parentali.
Tipo: Onnivoro
Alimenti Preferiti: Semi (specialmente di alberi come faggio, quercia), Bacche, Gemme, Cortecce (specialmente in inverno), Foglie tenere, Erbe, Radici, Funghi (sia ipogei che epigei), Invertebrati (larve di insetti, lumache, lombrichi), Muschi, Licheni
Tecniche di Caccia: N/A
Predatori Naturali: Volpe rossa, Donnola, Furetto, Martora, Tasso, Gufo comune, Allocco, Civetta, Falco, Poiana, Serpenti (es. vipera, natrice)
Nutrienti Principali: Carboidrati (da semi, bacche), Proteine (da invertebrati, germogli), Grassi (da semi oleosi), Fibre, Vitamine e minerali
Alimenti Consigliati: Semi di faggio, quercia, pino, Bacche selvatiche (mirtilli, more, lamponi), Germogli e foglie tenere di varie piante, Funghi (sia terrestri che sotterranei), Invertebrati (larve, lumache, ragni), Piccoli pezzi di corteccia (specialmente in inverno)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Ha un impatto culturale limitato, non essendo una specie iconica o legata a miti e leggende popolari.
Mitologie & Leggende: Non ha un ruolo significativo in mitologie o leggende conosciute.
Usi Tradizionali: Non è tradizionalmente sfruttato per usi specifici (es. carne, pelliccia, medicinali).
Animale da Compagnia: No, non è adatto come animale da compagnia a causa delle sue esigenze ecologiche e del suo comportamento selvatico.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Non è oggetto di sfruttamento diretto. Può causare occasionalmente piccoli danni alle colture agricole o ai giardini, specialmente in prossimità delle aree boschive, ma non è considerato un grave parassita.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Una delle specie di roditori più diffuse e abbondanti nelle foreste europee.
Citazioni Pop Culture: Piccolo abitante del bosco, Roditore dei sottobosco
Aneddoti Storici: È stato oggetto di numerosi studi ecologici, in particolare per comprendere le dinamiche di popolazione dei piccoli mammiferi e il loro ruolo nella rigenerazione delle foreste (es. dispersione dei semi).
Stato IUCN: Least Concern (Rischio Minimo)
Citazioni Cities: Nessuna
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat forestale a causa della deforestazione e dell'urbanizzazione. ,Alterazione degli habitat (es. gestione forestale intensiva che riduce il sottobosco e la disponibilità di cibo). ,Predazione da animali domestici (gatti) ,Uso di pesticidi e rodenticidi in aree agricole adiacenti.
Iniziative di Conservazione: Gestione sostenibile delle foreste, creazione di aree protette, mantenimento di corridoi ecologici, sensibilizzazione sull'importanza della biodiversità forestale.
Popolazione Stimata: Ampiamente diffusa e generalmente comune in gran parte del suo areale, con densità di popolazione che possono variare notevolmente a seconda dell'habitat e della disponibilità di risorse.
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