
Il Criceto di Campbell (Phodopus campbelli) è una piccola specie di criceto nano, strettamente imparentata con il criceto russo (Phodopus sungorus) e spesso confusa con esso. Originario delle regioni della steppa e semi-desertiche dell'Asia centrale, è noto per la sua natura energica e il suo comportamento sociale complesso. Sebbene siano molto simili nell'aspetto ai criceti russi, i Campbell tendono ad essere più territoriali e possono essere più difficili da gestire in gruppo in cattività, anche se in natura possono vivere in colonie.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Rodentia
Famiglia: Cricetidae
Genere: Phodopus
Specie: Phodopus campbelli
Gruppo: Criceto
Nome Scientifico: Phodopus campbelli
Nome Comune: Criceto di Campbell
Nomi Alternativi: Criceto nano di Campbell, Criceto russo di Campbell (storico ma impreciso)
Durata Media Vita: 1.5-2.5 anni in cattività (raramente 3 anni); in natura è significativamente più breve.
Tappe Principali: Nascita, svezzamento, maturità sessuale, età adulta, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna (sviluppo diretto).
Struttura Corporea: Piccolo roditore dal corpo tozzo e compatto, zampe corte, coda molto ridotta e orecchie di medie dimensioni, ben visibili.
Colore: La colorazione selvatica tipica è un grigio-marrone con una striscia dorsale scura ben definita e pancia bianca/crema. Esistono numerose varianti di colore in cattività (es. albino, nero, argenteo) e diversi schemi di mantello.
Rivestimento: Pelliccia densa e morbida, che fornisce isolamento termico. Le zampe sono leggermente pelose.
Distintivi: Striscia dorsale scura più marcata e definita rispetto al criceto russo., Forma del muso più arrotondata rispetto al criceto russo., Assenza del cambiamento di colore della pelliccia in inverno (caratteristica del criceto russo)., Temperamento più propenso al morso se non abituato alla manipolazione o se stressato.
Lunghezza: 7-10 cm (corpo)
Altezza: Non è una misura standard per i roditori nani.
Peso: 20-50 g (adulto)
Metabolismo: Veloce, tipico dei piccoli mammiferi attivi che necessitano di mantenere una temperatura corporea elevata in ambienti freddi.
Sistema Digerente: Onnivoro/Granivoro, con un sistema digerente adattato per processare semi, cereali e vegetali. Sono noti per la loro predisposizione al diabete.
Sistema Respiratorio: Respirazione rapida e regolare, sensibile alle correnti d'aria e all'umidità elevata, che possono favorire infezioni respiratorie.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio efficiente per supportare l'elevato fabbisogno energetico e la termoregolazione.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con sensi acuti (olfatto e udito eccellenti) per la vita notturna e la percezione dei predatori.
Tipi: Steppe semi-aride, Praterie, Zone desertiche (ai margini), Campi agricoli
Adattamenti Fisici: Corpo compatto, zampe pelose per una migliore trazione e per proteggere dal freddo del terreno. Pelliccia densa per isolamento termico, sebbene non cambino colore in inverno come il criceto russo.
Adattamenti Comportamentali: Scavatori esperti, creano complessi sistemi di gallerie sotterranee per ripararsi dai predatori e dalle variazioni estreme di temperatura. Attivi principalmente all'alba e al tramonto (crepuscolari) o di notte. Immagazzinano cibo nelle loro tasche guanciali.
Lunghezza: 7-10 cm (corpo)
Altezza: Non è una misura standard per i roditori nani.
Peso: 20-50 g (adulto)
Abitudini: Crepuscolare/Notturno: Attivo principalmente all'alba e al tramonto e durante la notte., Scavatore: Costruisce elaborate gallerie sotterranee., Foraggiatore: Dedica gran parte del tempo alla ricerca e all'immagazzinamento di cibo.
Socialità: In cattività, sebbene possano essere allevati in gruppi (idealmente fratelli della stessa cucciolata), sono inclini ad aggressioni improvvise e lotte territoriali, soprattutto le femmine. È spesso consigliabile tenerli singolarmente o in coppia maschio-femmina solo se si è esperti e si è pronti alla riproduzione o alla separazione.
Comunicazione: Utilizza una varietà di vocalizzazioni (squittii, cigolii, sibili), marcature olfattive e posture corporee per comunicare e stabilire gerarchie o territori.
Migrazione: Non migratore; rimane nel suo habitat.
Territorialità: Molto territoriale, specialmente in cattività. Possono difendere aggressivamente il proprio spazio e le risorse.
Strategie di Difesa: Fuga rapida verso la tana o nascondigli. Possono mordere se si sentono in pericolo o stressati.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina, che può mostrare resistenza iniziale. L'accoppiamento è breve. Le femmine sono poli-estrali.
Stagione Riproduttiva: In natura, primavera ed estate. In cattività, possono riprodursi quasi tutto l'anno.
Durata Gestazione: 18-21 giorni.
Numero Prole: 4-12 cuccioli (media 6-8).
Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono ciechi, sordi e quasi nudi. Aprono gli occhi a circa 12-14 giorni, sono svezzati a 21-28 giorni e raggiungono la maturità sessuale molto presto (circa 1-2 mesi).
Cure Parentali: La madre si occupa interamente della prole, allattandoli e proteggendoli nel nido. Il maschio dovrebbe essere separato dalla femmina dopo l'accoppiamento per evitare stress o cannibalismo della prole.
Tipo: Onnivoro con forte tendenza granivora
Alimenti Preferiti: Semi (miglio, orzo, avena, semi di lino), Cereali, Piccole quantità di verdure fresche (broccoli, carote, zucchine - ben lavate), Erbe e foglie, Piccoli insetti e larve (occasionalmente, in natura)
Tecniche di Caccia: Foraggiamento. Raccoglie cibo che trasporta nelle tasche guanciali alla tana per l'immagazzinamento.
Predatori Naturali: Uccelli rapaci (gufi, falchi), Serpenti, Volpi, Furetti, Donnole
Nutrienti Principali: Proteine (18-22%), Grassi (4-6%), Fibre (6-10%), Carboidrati a basso indice glicemico
Alimenti Consigliati: Miscele di semi di alta qualità specifiche per criceti nani (evitare quelle troppo ricche di semi di girasole e mais)., Piccole quantità di verdure fresche (broccoli, cavolfiore, carote, zucchine, cetrioli - ben lavate)., Piccole quantità di frutta (mela, pera, banana - senza semi, molto occasionalmente data la predisposizione al diabete)., Proteine aggiuntive (vermi della farina essiccati o vivi, pezzetti di pollo cotto non condito, uovo sodo - in piccole dosi e non quotidianamente).
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Addomesticato e allevato in cattività dal 1900, diventando un popolare animale da compagnia, sebbene spesso confuso con il criceto russo.
Impatto Culturale: Popolare come animale da compagnia. Utilizzato anche nella ricerca scientifica, in particolare per studi sul diabete (come il criceto cinese).
Mitologie & Leggende: Non ha un ruolo significativo nella mitologia o nelle leggende.
Usi Tradizionali: Principalmente animale da compagnia e da laboratorio.
Animale da Compagnia: Sì, ampiamente diffuso.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio di animali domestici e la ricerca scientifica.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uno dei criceti nani più piccoli, spesso confuso con il criceto russo a causa della forte somiglianza, ma geneticamente distinto e con un temperamento più territoriale.
Citazioni Pop Culture: Spesso raffigurato in libri o media legati agli animali domestici.
Aneddoti Storici: Fu descritto scientificamente per la prima volta da Oldfield Thomas nel 1905. Per lungo tempo fu considerato una sottospecie del criceto russo (Phodopus sungorus campbelli) o si credeva che le due specie potessero incrociarsi senza problemi (cosa che avviene, ma può portare a prole sterile o problemi di salute), ora sono riconosciute come specie distinte.
Stato IUCN: Preoccupazione Minore (LC). La popolazione è considerata stabile e diffusa.
Citazioni Cities: Non presente nell'Appendice CITES.
Minacce: Perdita di habitat a causa dell'agricoltura e dell'urbanizzazione. ,Uccisione come parassita agricolo in alcune aree.
Iniziative di Conservazione: Non ci sono programmi di conservazione specifici per questa specie data la sua classificazione 'Preoccupazione Minore'. La maggior parte degli individui da compagnia proviene da allevamenti.
Popolazione Stimata: Stabile.
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