
Il Pika di Pallas (Ochotona pallasi) è un piccolo mammifero lagomorfo, originario delle steppe e delle montagne aride dell'Asia centrale. Prende il nome dal naturalista tedesco Peter Simon Pallas. È noto per la sua adattabilità a climi estremi, caratterizzati da inverni rigidi ed estati calde e secche. A differenza di altre specie di pika che vivono in ambienti più umidi, il Pika di Pallas è particolarmente specializzato per gli habitat aridi, e le sue vocalizzazioni sono un elemento distintivo della sua presenza.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Lagomorpha
Famiglia: Ochotonidae
Genere: Ochotona
Specie: Ochotona pallasi
Gruppo: Pika
Nome Scientifico: Ochotona pallasi
Nome Comune: Pika di Pallas
Nomi Alternativi: Pika mongolo
Durata Media Vita: 3-5 anni in natura
Tappe Principali: Nascita (cucciolo), svezzamento, dispersione, raggiungimento della maturità sessuale (entro il primo anno), riproduzione, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo robusto e compatto, arti corti, orecchie relativamente piccole e arrotondate. Coda vestigiale non visibile esternamente.
Colore: Varia dal grigio chiaro al marrone sabbia sul dorso, con parti ventrali più chiare. Il colore tende a essere più chiaro in estate e più scuro o grigiastro in inverno.
Rivestimento: Pelliccia spessa e morbida, con un denso sottopelo che fornisce un eccellente isolamento.
Distintivi: Corpo tozzo e compatto, Pelliccia folta con variazioni stagionali di colore, Orecchie corte e rotonde, Vocalizzazioni potenti e uniche
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: Elevato, necessario per mantenere la temperatura corporea in un ambiente con ampie escursioni termiche. Ha adattamenti per la conservazione dell'acqua in ambienti aridi.
Sistema Digerente: Erbivoro, con un sistema digerente efficiente per elaborare vegetazione fibrosa e secca. Pratica la cecotrofia per massimizzare l'assimilazione dei nutrienti.
Sistema Respiratorio: Adattato alle condizioni di aridità e alle variazioni di temperatura.
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare efficiente per la termoregolazione in ambienti estremi.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per la vigilanza, la rapida reazione ai predatori e la complessa comunicazione vocale.
Tipi: Steppe aride e semi-aride, Zone rocciose montane, Deserti freddi, Aree con vegetazione rada
Adattamenti Fisici: Pelliccia densa e isolante che offre protezione dal freddo invernale e dal calore estivo; corpo compatto per ridurre la dispersione di calore; piedi adattati a scavare e muoversi su terreni rocciosi e sabbiosi.
Adattamenti Comportamentali: Costruisce complessi sistemi di tane sotterranee per rifugiarsi dalle temperature estreme e dai predatori; accumula fieno e altri vegetali secchi nelle tane per l'inverno ('fienagione').
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Diurno, con picchi di attività al mattino e nel tardo pomeriggio, specialmente durante i periodi più caldi.
Socialità: Principalmente solitario o vive in piccole unità familiari (coppie con la prole). Le interazioni sono più intense durante la stagione riproduttiva.
Comunicazione: Emette vocalizzazioni complesse e distintive, inclusi richiami territoriali, di allarme e di contatto. Questi suoni sono importanti per la comunicazione a distanza in ambienti aperti.
Migrazione: Non migratore; rimane nel suo territorio tutto l'anno, affidandosi alle tane e alle scorte di cibo per sopravvivere ai mesi invernali.
Territorialità: Ogni individuo o coppia difende un proprio territorio, che include una rete di tane e aree di foraggiamento. La territorialità è marcata da richiami vocali.
Strategie di Difesa: Fuga rapida nelle tane sotterranee, mimetismo con l'ambiente arido, emissione di richiami di allarme per avvisare altri pika.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Il corteggiamento è discreto, con il maschio che cerca di attrarre la femmina con richiami e manifestazioni di territorialità.
Stagione Riproduttiva: Principalmente in primavera (aprile-maggio), ma possono avere 1-3 cucciolate all'anno a seconda delle condizioni ambientali e della disponibilità di cibo.
Durata Gestazione: Circa 25-30 giorni
Numero Prole: 1-12 cuccioli per cucciolata (media 4-8), variabile in base alla sottospecie e alle risorse.
Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono altriciali (ciechi e senza pelo) in nidi sotterranei. Vengono allattati dalla madre per circa 3-4 settimane e diventano indipendenti rapidamente, disperdendosi per trovare un proprio territorio.
Cure Parentali: La madre fornisce tutte le cure parentali necessarie, proteggendo e allattando i cuccioli nel nido. Il maschio generalmente non partecipa attivamente alle cure dirette della prole.
Tipo: Erbivoro generalista
Alimenti Preferiti: Erbe secche, Licheni, Muschi, Fiori selvatici, Arbusti nani
Tecniche di Caccia: Non caccia. Raccoglie attivamente la vegetazione fresca in estate e la lascia essiccare su rocce o in cumuli ('fienili') prima di immagazzinarla nelle tane per il consumo invernale. Può anche consumare rizomi e radici.
Predatori Naturali: Volpi (es. volpe di Corsac), Martore, Rapaci (aquile, falchi), Lupi
Nutrienti Principali: Fibre, Carboidrati, Vitamine e Minerali
Alimenti Consigliati: Varia gamma di erbe secche, Licheni, Fiori di steppa, Germogli di arbusti nani
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Considerato da alcuni come un 'parassita' agricolo, ma riconosciuto per il suo ruolo ecologico negli ecosistemi delle steppe e delle montagne aride. A volte, utilizzato come fonte di cibo da popolazioni locali.
Mitologie & Leggende: Poche o nessuna mitologia specifica, ma il suo comportamento di 'fienagione' e la sua resilienza sono caratteristiche notate dalle comunità locali.
Usi Tradizionali: In alcune aree, può essere cacciato a scopo di sussistenza, ma non su larga scala.
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Cacciato occasionalmente per cibo o considerato un fastidio agricolo che porta a campagne di controllo.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Eccezionale adattamento agli ambienti aridi e alle grandi escursioni termiche giornaliere e stagionali.
Citazioni Pop Culture: Appare in documentari sulla fauna selvatica dell'Asia centrale e gli ecosistemi di steppa.
Aneddoti Storici: Una delle prime specie di pika descritte scientificamente dal naturalista Peter Simon Pallas nel 1773, da cui prende il nome.
Stato IUCN: Preoccupazione Minore (Least Concern - LC)
Citazioni Cities: Nessuna
Minacce: Degradazione dell'habitat (pascolo eccessivo del bestiame, desertificazione, sviluppo umano) ,Cambiamento climatico (aumento della siccità e alterazioni della vegetazione) ,Campagne di eradicazione in alcune aree (percezione di competizione con il bestiame) ,Malattie e parassiti
Iniziative di Conservazione:
Popolazione Stimata: Ampia e relativamente stabile, sebbene la densità possa variare localmente e alcune popolazioni siano soggette a pressioni antropiche.
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