
Il tragulo acquatico (Hyemoschus aquaticus) è una piccola specie di ruminante appartenente alla famiglia dei Tragulidi, che si trova nelle foreste pluviali dell'Africa occidentale e centrale. È noto per il suo comportamento semi-acquatico e la sua agilità nell'acqua.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Tragulidae
Genere: Hyemoschus
Specie: Hyemoschus aquaticus
Gruppo: Tragulidi
Nome Scientifico: Hyemoschus aquaticus
Nome Comune: Tragulo acquatico
Nomi Alternativi: Tragulo africano
Durata Media Vita: In natura 8-10 anni, in cattività fino a 15 anni.
Tappe Principali: Nascita, svezzamento, maturità sessuale, riproduzione, età adulta, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna (sviluppo diretto).
Struttura Corporea: Corpo compatto e muscoloso, dorso arcuato, zampe sottili. I maschi possiedono canini superiori allungati (non palchi) che sporgono dalla bocca.
Colore: Marrone rossastro sul dorso con strisce e macchie chiare (bianche o giallastre) che corrono longitudinalmente lungo il corpo, schiarendosi sul ventre.
Rivestimento: Pelo corto, denso e lucido, resistente all'acqua.
Distintivi: Canini superiori sporgenti nei maschi (caratteristica distintiva dei Tragulidi), Manto striato e maculato che offre un eccellente mimetismo nell'ambiente forestale e acquatico., Assenza di corna o palchi (a differenza dei Cervidi).
Lunghezza: 50-85 cm (corpo e testa)
Altezza: 30-40 cm (al garrese)
Peso: 7-15 kg
Metabolismo: Metabolismo tipico dei piccoli ruminanti, adattato a una dieta ricca di fibre. Più attivo all'alba e al tramonto (crepuscolare) e durante la notte (notturno).
Sistema Digerente: Sistema digerente di tipo ruminante, con uno stomaco a quattro camere, efficiente nella digestione di materiale vegetale fibroso.
Sistema Respiratorio: Apparato respiratorio ben sviluppato, ma senza adattamenti specifici per la respirazione subacquea prolungata. Capacità di trattenere il respiro per brevi periodi sott'acqua.
Sistema Circolatorio: Sistemi circolatori standard per un mammifero terrestre, senza adattamenti estremi per la vita semi-acquatica.
Sistema Nervoso: Udito e olfatto ben sviluppati per rilevare predatori e cibo. Vista adattata agli ambienti forestali poco illuminati. Capace di movimenti rapidi e coordinati per la fuga.
Tipi: Foreste pluviali, Paludi, Zone umide, Acque dolci (fiumi, ruscelli)
Adattamenti Fisici: Corpo snello e compatto, zampe relativamente lunghe e sottili, pelo corto e idrorepellente. Le zampe sono adatte a muoversi agilmente sia a terra che in acqua.
Adattamenti Comportamentali: Si rifugia in acqua per sfuggire ai predatori, si nutre principalmente di vegetazione acquatica e terrestre lungo le rive. Tende a vivere in prossimità di corsi d'acqua.
Lunghezza: 50-85 cm (corpo e testa)
Altezza: 30-40 cm (al garrese)
Peso: 7-15 kg
Abitudini: Notturno, Crepuscolare, Solitario, Semi-acquatico, Territoriale
Socialità: Principalmente solitario. Occasionalmente si osservano in coppie durante il periodo riproduttivo o madri con i cuccioli.
Comunicazione: Utilizza marcature olfattive (ghiandole preorbitali), vocalizzazioni basse (sbuffi, guaiti in caso di pericolo) e segnali visivi (posture).
Migrazione: Non migratorio; rimane nel suo territorio ben definito.
Territorialità: Difende un piccolo territorio individuale o di coppia, che include fonti d'acqua e aree di foraggiamento, marcandolo con le ghiandole olfattive.
Strategie di Difesa: Estremamente schivo e cauto. La principale strategia di difesa è la fuga rapida verso l'acqua dove può nuotare o immergersi, o nascondersi nella fitta vegetazione. Può rimanere immobile e mimetizzarsi.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina. Le interazioni sono discrete.
Stagione Riproduttiva: Non ha una stagione riproduttiva fissa e può riprodursi tutto l'anno, con un picco durante la stagione delle piogge quando il cibo è abbondante.
Durata Gestazione: Circa 6 mesi (180-210 giorni)
Numero Prole: Tipicamente 1 cucciolo, raramente 2.
Sviluppo Giovani: Il cucciolo nasce ben sviluppato e in grado di stare in piedi e muoversi quasi immediatamente. Rimane nascosto nella vegetazione e viene allattato dalla madre. Lo svezzamento avviene dopo circa 2-3 mesi. Raggiunge la maturità sessuale a 5-6 mesi.
Cure Parentali: La madre si occupa della cura e protezione del cucciolo, allattandolo e nascondendolo dai predatori. Il padre non partecipa alle cure parentali.
Tipo: Erbivoro
Alimenti Preferiti: Foglie cadute, Germogli, Frutti (bacche, fichi), Funghi, Piante acquatiche (erbe, ninfee), Invertebrati (occasionalmente, se disponibili)
Tecniche di Caccia: Pascola e bruca la vegetazione a livello del suolo o dall'acqua. Non è un cacciatore.
Predatori Naturali: Leopardi, Serval, Grandi serpenti (pitoni), Coccodrilli, Grandi rapaci (per i giovani)
Nutrienti Principali: Fibra, Proteine, Vitamine, Sali minerali
Alimenti Consigliati: Foglie, germogli e frutti di piante forestali e acquatiche (es. fichi, bacche, erbe acquatiche), Funghi (occasionalmente)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Ha un impatto culturale limitato o nullo al di fuori delle comunità locali in cui risiede. Non è una specie iconica come altri animali africani.
Mitologie & Leggende: Non esistono leggende o miti ampiamente diffusi a livello globale che lo riguardino. Potrebbe avere un significato locale in alcune tradizioni indigene.
Usi Tradizionali: Viene cacciato per la carne (bushmeat) da alcune comunità locali per la sussistenza. Non ha usi tradizionali su larga scala (es. per lavoro o compagnia).
Animale da Compagnia: No, non è adatto come animale da compagnia.
Animale da Lavoro: No, non è un animale da lavoro.
Sfruttamento: Sfruttamento principalmente attraverso la caccia di sussistenza (bushmeat). Il commercio illegale è limitato.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: È il più grande tra i tragulidi esistenti e l'unico tragulide presente in Africa.
Citazioni Pop Culture: Raramente menzionato nella cultura popolare data la sua natura schiva e l'habitat remoto.
Aneddoti Storici: La sua scoperta e classificazione scientifica risalgono al XIX secolo. Data la sua elusività, le informazioni sul suo comportamento e biologia sono state raccolte con difficoltà nel corso del tempo.
Stato IUCN: Least Concern (LC) - Minore Preoccupazione (aggiornato al 2016)
Citazioni Cities: Non elencato nelle appendici CITES.
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat dovute a deforestazione e espansione agricola. ,Bracconaggio per la carne (bushmeat) e talvolta per la pelle. ,Inquinamento delle fonti d'acqua. ,Conflitto con l'uomo nelle aree abitate.
Iniziative di Conservazione: Monitoraggio delle popolazioni, protezione degli habitat forestali e delle zone umide, sensibilizzazione delle comunità locali, regolamentazione del bracconaggio in alcune aree protette.
Popolazione Stimata: Popolazione stabile e diffusa, ma difficile da stimare con precisione a causa della sua natura elusiva e del suo habitat denso. Non ci sono dati globali precisi, ma si considera numerosa nelle aree intatte.
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