
La capra domestica (Capra hircus) è uno dei primi animali ad essere stato addomesticato dall'uomo, circa 10.000 anni fa. Discendente dalla capra selvatica (Capra aegagrus), è un mammifero ruminante incredibilmente versatile, allevato in tutto il mondo per la produzione di latte, carne, pelle, fibra (come mohair o cashmere) e concime. La sua agilità e la capacità di prosperare in ambienti difficili la rendono un'importante risorsa economica e alimentare, specialmente in regioni aride o montuose.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Artiodactyla
Famiglia: Bovidae
Genere: Capra
Specie: Capra hircus
Gruppo: Caprini
Nome Scientifico: Capra hircus
Nome Comune: Capra domestica
Nomi Alternativi: Capra, Capra da latte, Capra da carne, Capra da fibra
Durata Media Vita: 10-15 anni (in allevamento la vita produttiva è spesso 6-10 anni), con alcuni individui che possono vivere fino a 20 anni in condizioni ottimali.
Tappe Principali: Nascita (capretto), Svezzamento, Crescita (capretto giovane), Maturità sessuale (capra/caprone), Fase produttiva (latte, carne, fibra), Senescenza (capra anziana).
Metamorfosi: Nessuna.
Struttura Corporea: Corpo snello e muscoloso, ma proporzionato per agilità. Gambe forti e zoccoli duri. La testa è spesso dotata di barba (nei maschi e in alcune femmine) e corna di varie forme (a sciabola, ricurve, a spirale) presenti in entrambi i sessi nella maggior parte delle razze, o assenti in alcune. Coda corta, rivolta verso l'alto.
Colore: Estremamente variabile: bianco puro, nero, marrone, rosso, grigio, crema, tigrato, pezzato. La pigmentazione può essere uniforme o presentare macchie e sfumature.
Rivestimento: Varia dal pelo corto e liscio a quello lungo e setoso. Alcune razze producono mohair (Angora) o cashmere (Cashmere, Pashmina), fibre pregiate. Altre hanno un pelo più ruvido e resistente.
Distintivi: Corna (presenti nella maggior parte delle razze e in entrambi i sessi, ma di diverse forme e dimensioni)., Spesso dotate di barba (specialmente i maschi) e/o campanelle (piccole escrescenze cutanee sul collo)., Agilità e capacità di arrampicarsi su rocce e strutture elevate., Pupilla orizzontale.
Lunghezza: 0.8-1.8 m (testa-coda, varia molto tra razze)
Altezza: 0.5-1.2 m (al garrese, le femmine sono più piccole dei maschi)
Peso: Generalmente 20-100 kg (le femmine 20-60 kg, i maschi 30-100 kg, con alcune razze giganti che possono superare i 150 kg).
Metabolismo: Relativamente veloce, specialmente per le razze da latte, che richiedono molta energia per sostenere l'alta produzione. Sono efficienti nella digestione di fibre e nell'estrazione di nutrienti da una vasta gamma di piante.
Sistema Digerente: Ruminante, con un sistema digestivo a quattro camere altamente efficiente nell'elaborazione di fibre vegetali. Sono più 'brucatrici' che 'pascolatrici', preferendo arbusti, foglie e germogli rispetto all'erba bassa.
Sistema Respiratorio: Adattato a diversi ambienti, compresi quelli di alta quota. Respirazione efficace per sostenere l'attività fisica e la produzione.
Sistema Circolatorio: Ben sviluppato per sostenere un elevato metabolismo e la richiesta di sangue per la produzione di latte e lo sforzo fisico.
Sistema Nervoso: Sviluppato per la socializzazione, la ricerca di cibo e la rilevazione dei pericoli. Sono intelligenti, curiose e possono imparare a risolvere problemi semplici. Hanno una buona memoria e capacità di riconoscimento individuale.
Tipi: Fattorie e allevamenti (dal pascolo libero a sistemi intensivi), Pascoli, praterie e aree boschive aperte, Terreni collinari e montuosi (anche su pendii ripidi), Zone aride e semiaride
Adattamenti Fisici: Corpo agile e snello, zampe robuste e zoccoli fenduti che garantiscono un'ottima presa su terreni rocciosi e irregolari. Sono eccellenti scalatrici. Molte razze presentano corna di varie forme e dimensioni. Bocca prensile e labbra mobili per selezionare la vegetazione più appetibile.
Adattamenti Comportamentali: Amano brucare (preferendo arbusti e fogliame) e pascolare. Hanno una notevole curiosità e intelligenza. Formano gruppi sociali con una chiara gerarchia. Si adattano bene a diversi sistemi di allevamento, dal pascolo estensivo al confino.
Lunghezza: 0.8-1.8 m (testa-coda, varia molto tra razze)
Altezza: 0.5-1.2 m (al garrese, le femmine sono più piccole dei maschi)
Peso: Generalmente 20-100 kg (le femmine 20-60 kg, i maschi 30-100 kg, con alcune razze giganti che possono superare i 150 kg).
Abitudini: Diurno (principalmente attiva durante il giorno per il foraggiamento), Attiva anche all'alba e al tramonto. Tende a riposare nelle ore più calde della giornata.
Socialità: Animale sociale e gregario, vive in gruppi con una struttura gerarchica basata su età, dimensione e corna. Le capre dominanti possono usare le corna e le posture per affermare la loro posizione. L'isolamento può causare stress.
Comunicazione: Utilizza una varietà di vocalizzazioni (bleati di richiamo, belati di allarme, grugniti), espressioni facciali, posture corporee (es. testa alta per dominanza, testa bassa per sottomissione) e segnali olfattivi (marcature con ghiandole, urina).
Migrazione: Non migratoria su lunghe distanze. Si sposta localmente all'interno del proprio home range in cerca di pascoli freschi e acqua. La transumanza è una pratica comune in cui vengono spostate stagionalmente dagli allevatori.
Territorialità: Non strettamente territoriale, ma i maschi dominanti possono difendere temporaneamente le femmine in estro. Marcano il loro ambiente con le secrezioni delle ghiandole e l'urina, ma non stabiliscono confini rigidi.
Strategie di Difesa: La principale strategia è la fuga rapida e l'arrampicata su terreni elevati dove i predatori faticano a seguirle. Possono anche schierarsi e usare le corna per difendersi se minacciate.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Durante la stagione degli amori (il 'rut'), i caproni maschi possono combattere tra loro con scontri a testate per stabilire la dominanza e avere accesso alle femmine. Il corteggiamento include inseguimenti e vocalizzazioni.
Stagione Riproduttiva: Principalmente in autunno-inverno (settembre-gennaio), ma molte razze sono poliestruali e possono riprodursi quasi tutto l'anno con la giusta gestione.
Durata Gestazione: Circa 5 mesi (145-155 giorni).
Numero Prole: Generalmente 1-3 capretti per parto, con parti gemellari molto comuni e desiderabili in molte razze. Alcune razze possono avere anche 4-5 capretti.
Sviluppo Giovani: I capretti nascono precoci e sono in grado di alzarsi e camminare poco dopo la nascita. Vengono allattati dalla madre per 2-4 mesi, ma iniziano a brucare vegetazione solida già da pochi giorni. Raggiungono la maturità sessuale precocemente (5-12 mesi), ma la prima riproduzione è consigliata dopo l'anno di età.
Cure Parentali: La madre è molto protettiva nei confronti dei suoi capretti, li allatta e li guida nel foraggiamento. I capretti rimangono con la madre e il gruppo per diversi mesi.
Tipo: Erbivoro (principalmente brucatore)
Alimenti Preferiti: Foglie di alberi e arbusti (es. querce, olivi, lecci), Germogli, rami e corteccia tenera, Erba, fieno e foraggi secchi, Piante erbacee e fiori, Leguminose (trifoglio, erba medica), Frutti (come olive, fichi, bacche selvatiche)
Tecniche di Caccia: Non caccia. La sua attività di foraggiamento consiste nel brucare selettivamente una vasta gamma di vegetali, raggiungendo anche rami e foglie in alto grazie alla sua agilità e capacità di stare in piedi sulle zampe posteriori.
Predatori Naturali: Lupo grigio (nelle regioni dove è presente), Lince (specialmente sui capretti), Cani selvatici/randagi, Coyote, Orso bruno, Aquila reale (sui capretti).
Nutrienti Principali: Fibra (fieno, pascolo, arbusti) - essenziale per la salute del rumine., Proteine (per crescita, riproduzione, latte, fibra)., Carboidrati (energia)., Grassi., Vitamine (A, D, E, B-complex)., Minerali (Calcio, Fosforo, Selenio, Rame, Zinco, Cobalto - le capre tollerano più rame delle pecore).
Alimenti Consigliati: Fieno di buona qualità (graminacee e leguminose)., Pascolo misto (erba, arbusti, erbacce)., Mangimi concentrati a base di cereali e fonti proteiche (soia, girasole) come integrazione, soprattutto per animali in produzione., Blocchi di sale e minerali specifici per capre., Accesso costante ad acqua fresca e pulita.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Completamente addomesticata, con una storia che risale a circa 10.000 anni fa, derivante dalla capra selvatica del Medio Oriente (Capra aegagrus).
Impatto Culturale: Profondamente radicata in molte culture, specialmente in quelle montane o aride. Spesso associata a resilienza, indipendenza e capacità di prosperare in condizioni difficili. Presente in tradizioni, proverbi e simboli di fertilità e abbondanza.
Mitologie & Leggende: Simbolo di fertilità, vitalità e talvolta anche di ribellione o testardaggine. Presente in mitologie antiche (es. divinità con corna di capra come Pan) e folklore popolare.
Usi Tradizionali: N/A
Animale da Compagnia: Raramente, ma alcuni capretti o razze nane sono tenuti come animali da compagnia in contesti specifici, apprezzati per la loro intelligenza e personalità.
Animale da Lavoro: Storicamente e ancora oggi utilizzate per il trasporto di piccoli carichi in zone montane o impervie. Possono essere usate per il controllo della vegetazione infestante in aree specifiche (es. dissodamento ecologico).
Sfruttamento: Allevamento su larga scala per scopi commerciali. Le pratiche variano dai sistemi pastorali estensivi ai sistemi intensivi. La tosatura per la fibra (mohair, cashmere) è una pratica regolare nelle razze dedicate.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Le capre sono note per la loro estrema adattabilità e capacità di mangiare una varietà di piante che altri animali da pascolo non toccherebbero. Sono eccellenti scalatrici e possono arrampicarsi su alberi o sporgenze rocciose. Hanno pupille rettangolari che offrono un ampio campo visivo. Esistono più di 300 razze di capre in tutto il mondo.
Citazioni Pop Culture: Heidi (romanzo e serie animata), La capra che scala gli alberi (documentari), Molti proverbi e favole che le vedono protagoniste (es. 'La capra e i tre capretti').
Aneddoti Storici: Le capre furono domesticate prima delle pecore e dei bovini, e giocarono un ruolo cruciale nella diffusione dell'agricoltura e del pastoralismo in tutto il mondo. Erano animali essenziali per i nomadi e i pastori in ambienti difficili.
Stato IUCN: Domestico (non valutato) - La specie Capra hircus non è considerata a rischio di estinzione in quanto ampiamente domesticata e diffusa. Tuttavia, alcune razze specifiche di capra possono essere rare o a rischio di estinzione e richiedono programmi di conservazione.
Citazioni Cities: Non applicabile, in quanto specie domestica.
Minacce: Malattie infettive e parassitarie (es. parassiti gastrointestinali, brucellosi, CAEV) che possono causare perdite economiche e di benessere. ,Predazione da parte di carnivori selvatici o cani randagi. ,Cambiamenti climatici che influenzano la disponibilità di pascolo e acqua. ,Perdita di biodiversità genetica dovuta alla preferenza per razze ad alta produzione. ,Conflitti con la fauna selvatica o con altri usi del territorio.
Iniziative di Conservazione: Programmi di conservazione e valorizzazione delle razze autoctone e a rischio, promozione di sistemi di allevamento sostenibili, controllo delle malattie, miglioramento del benessere animale e supporto alla piccola agricoltura familiare che si basa sulle capre.
Popolazione Stimata: Oltre 1 miliardo di individui a livello globale (una delle specie di mammiferi più numerose allevate dall'uomo).
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