
Il babbuino oliva (Papio anubis) è un grande primate della famiglia Cercopithecidae, diffuso in gran parte dell'Africa subsahariana. Conosciuto per il suo adattamento a diversi habitat e il suo complesso comportamento sociale, è uno dei primati più diffusi sul continente.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Primates
Famiglia: Cercopithecidae
Genere: Papio
Specie: Papio anubis
Gruppo: Primati
Nome Scientifico: Papio anubis
Nome Comune: Babbuino oliva
Nomi Alternativi:
Durata Media Vita: 20-30 anni in natura, fino a 45 anni in cattività
Tappe Principali: Nascita, infanzia (dipendenza dalla madre), gioventù (esplorazione e apprendimento sociale), età adulta (riproduzione e pieno ruolo nel gruppo), senescenza.
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo robusto e muscoloso, arti forti, coda lunga che si incurva a 'U' rovesciata nella parte iniziale
Colore: Grigio-verdastro o marrone-oliva, da cui il nome
Rivestimento: Pelliccia corta e ruvida su gran parte del corpo, con una sorta di 'mantello' più lungo sulle spalle dei maschi adulti
Distintivi: Muso canino prominente e allungato, Pelliccia grigio-oliva, Ischio callosità nude (cuscinetti callosi sul posteriore), Dimorfismo sessuale evidente nelle dimensioni e nei canini
Lunghezza: 50-85 cm (corpo e testa)
Altezza: 50-70 cm (alla spalla)
Peso: Maschi: 25-45 kg; Femmine: 15-25 kg
Metabolismo: Standard per un mammifero di grandi dimensioni
Sistema Digerente: Apparato digerente versatile, adatto a una dieta onnivora che include materiale vegetale fibroso e proteine animali.
Sistema Respiratorio: Tipico dei mammiferi terrestri
Sistema Circolatorio: Efficiente, adattato a sostenere attività fisiche intense
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, supporta un'alta intelligenza sociale e capacità di problem-solving
Tipi: Savane, Foreste aperte, Steppe, Aree semiaride
Adattamenti Fisici: Corpo robusto, pelliccia marrone-oliva, muso allungato, denti canini sviluppati
Adattamenti Comportamentali: Vita in grandi gruppi, gerarchia sociale complessa, foraggiamento versatile
Lunghezza: 50-85 cm (corpo e testa)
Altezza: 50-70 cm (alla spalla)
Peso: Maschi: 25-45 kg; Femmine: 15-25 kg
Abitudini: Diurno, Terrestre e arboricolo
Socialità: Altamente sociale, vive in grandi gruppi (truppe) di 20-200 individui con una complessa gerarchia di dominanza per entrambi i sessi.
Comunicazione: Ampio repertorio vocale (grugniti, guaiti, ringhi), espressioni facciali, posture corporee e grooming.
Migrazione: Non migratore, ma può spostarsi stagionalmente alla ricerca di cibo e acqua.
Territorialità: Non strettamente territoriale, ma i gruppi hanno un home range che possono difendere.
Strategie di Difesa: Fuga, minacce vocali e visive, difesa di gruppo aggressiva, soprattutto da parte dei maschi dominanti.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: I maschi competono per l'accesso alle femmine; le femmine segnalano l'estro con un gonfiore delle regioni perianali.
Stagione Riproduttiva: Non c'è una stagione riproduttiva definita, si riproducono tutto l'anno.
Durata Gestazione: Circa 6 mesi (175-185 giorni)
Numero Prole: Generalmente 1 cucciolo per parto
Sviluppo Giovani: I cuccioli nascono con pelo nero, diventano simili agli adulti in pochi mesi. Sono allattati per circa 6-12 mesi e rimangono con la madre per diversi anni.
Cure Parentali: Le madri sono le principali responsabili delle cure parentali, ma altri membri del gruppo (femmine 'zie' o maschi) possono partecipare al 'babysitting'.
Tipo: Omnivoro
Alimenti Preferiti: Frutta, Foglie, Fiori, Semi, Radici, Bulbi, Insetti, Uova, Piccoli vertebrati, Carogne
Tecniche di Caccia: Foraggiamento opportunistico, scavo per radici e tuberi, caccia cooperativa occasionale di piccoli animali.
Predatori Naturali: Leopardi, Leoni, Iene, Cani selvatici africani, Coccodrilli
Nutrienti Principali: Proteine (vegetali e animali), Fibre, Carboidrati, Vitamine e Minerali
Alimenti Consigliati: Vasta gamma di frutta (es. fichi, bacche), Verdura (es. foglie, tuberi, erbe), Insetti (es. termiti, formiche), Cereali selvatici, Uova, Piccoli animali (es. roditori, uccelli, lucertole)
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: In alcune culture africane è visto come un simbolo di intelligenza, astuzia o anche aggressività. Spesso raffigurato in leggende e folclore.
Mitologie & Leggende: Presente in miti e racconti popolari africani, talvolta associato a divinità o spiriti, o come figura di imbroglione.
Usi Tradizionali: N/A
Animale da Compagnia: No (sono animali selvatici e pericolosi)
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Principalmente bracconaggio per la carne e, in misura minore, il commercio illegale di cuccioli come animali esotici.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uno dei primati non umani più diffusi e adattabili in Africa.
Citazioni Pop Culture: Appare in documentari sulla fauna selvatica africana e, più genericamente, il 'babbuino' come figura è presente in opere come 'Il Re Leone' (Rafiki è un mandrillo, ma un tipo di babbuino).
Aneddoti Storici: Fossili di babbuini sono stati trovati in diversi siti archeologici africani, indicando una lunga coesistenza con gli ominidi.
Stato IUCN: Least Concern (LC)
Citazioni Cities: Appendice II
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat (agricoltura, urbanizzazione) ,Conflitti con gli esseri umani (incursioni nelle colture, percezione di 'parassita') ,Bracconaggio (per carne e commercio illegale di animali da compagnia in alcune aree)
Iniziative di Conservazione: Protezione degli habitat attraverso parchi e riserve, gestione dei conflitti uomo-fauna selvatica, programmi di ricerca e monitoraggio, educazione ambientale.
Popolazione Stimata: Ampia e stabile in molte aree, ma localmente in declino a causa delle minacce antropiche.
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