
La focena senza pinna (Neophocaena phocaenoides) è una specie unica di focena caratterizzata dall'assenza di una pinna dorsale evidente. È una delle specie di cetacei che abita sia acque marine costiere che ambienti di acqua dolce, come fiumi e laghi, nelle regioni indo-pacifiche. La sua natura adattabile le permette di prosperare in diversi habitat acquatici.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Cetacea
Famiglia: Phocoenidae
Genere: Neophocaena
Specie: Neophocaena phocaenoides
Gruppo: Focene
Nome Scientifico: Neophocaena phocaenoides
Nome Comune: Focena senza pinna
Nomi Alternativi: Neophocaena, Focena apinno, Focena asiatica
Durata Media Vita: Circa 20-25 anni, con alcuni individui che possono vivere più a lungo in condizioni ottimali.
Tappe Principali: Nascita, allattamento, svezzamento, maturità sessuale, età adulta, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna, sviluppo diretto.
Struttura Corporea: Corpo robusto e idrodinamico, con una testa larga e arrotondata e l'assenza di un becco. Al posto della pinna dorsale, presenta una serie di tubercoli granulosi che formano una cresta dorsale bassa lungo il dorso. Le pinne pettorali sono relativamente grandi e di forma ovale.
Colore: Uniformemente grigio scuro o grigio chiaro, con tonalità leggermente più chiare sul ventre. I cuccioli nascono spesso più scuri e si schiariscono con l'età.
Rivestimento: Pelle liscia e priva di peli, con uno spesso strato di grasso.
Distintivi: Assenza di pinna dorsale, sostituita da una cresta granulosa., Testa larga e arrotondata, senza becco., Corpo robusto e dimensioni medio-piccole., Colorazione uniforme grigio scuro.
Lunghezza: 1.4-2.2 m
Altezza: Non applicabile (manca la pinna dorsale)
Peso: 30-100 kg
Metabolismo: Medio-alto, adatto a mantenere la temperatura corporea in ambienti acquatici variabili e a sostenere l'attività di caccia.
Sistema Digerente: Carnivoro, con uno stomaco multicamerale. La dieta varia in base alla disponibilità di prede nel suo habitat specifico (pesci d'acqua dolce o marina, cefalopodi, crostacei).
Sistema Respiratorio: Respirazione polmonare, con la necessità di risalire in superficie per brevi periodi. Sono in grado di trattenere il respiro per immersioni di diversi minuti.
Sistema Circolatorio: Adattato alla vita acquatica, con meccanismi per la conservazione dell'ossigeno durante le immersioni.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per l'ecolocalizzazione, essenziale per navigare e cacciare in acque torbide o scure. Hanno un udito acuto per rilevare i suoni ad alta frequenza.
Tipi: Acque costiere poco profonde, Estuari, Fiumi (in alcune sottospecie), Laghi, Baie e insenature
Adattamenti Fisici: Corpo snello e fusiforme senza pinna dorsale, sostituita da una cresta dorsale. Questa adattamento è utile per navigare in acque poco profonde e per facilitare i movimenti rapidi sott'acqua. Ha una testa ampia e un muso corto. Il blubber è spesso per l'isolamento termico.
Adattamenti Comportamentali: Nuota con movimenti ondulanti, spesso in gruppi piccoli o solitari. È elusiva e si rifugia in acque poco profonde o torbide per sfuggire ai predatori. Si nutre attivamente in prossimità del fondale. Emergono con un respiro lento e discreto, spesso difficile da individuare.
Lunghezza: 1.4-2.2 m
Altezza: Non applicabile (manca la pinna dorsale)
Peso: 30-100 kg
Abitudini: Diurno e notturno, Sociale (in gruppi piccoli) o solitario
Socialità: Variabile, spesso si trovano da soli o in gruppi piccoli (2-10 individui). Possono formare aggregazioni più grandi in aree ricche di cibo. La socialità è meno complessa rispetto ad altre specie di cetacei.
Comunicazione: Utilizzano principalmente clic ad alta frequenza (NBHF) per l'ecolocalizzazione e la comunicazione. Sono meno vocali rispetto ad altre specie di delfini.
Migrazione: Non migratoria a lungo raggio. Tendono a rimanere all'interno di un'area geografica specifica, con movimenti locali in risposta alla disponibilità di cibo o alla stagione riproduttiva.
Territorialità: Non strettamente territoriale, ma tendono a frequentare aree specifiche del loro habitat.
Strategie di Difesa: L'elusività, la capacità di nuotare rapidamente e di nascondersi in acque poco profonde o torbide sono le principali strategie di difesa contro i predatori.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Include nuoto sincronizzato e comportamenti ludici. Poco documentato in dettaglio.
Stagione Riproduttiva: Variabile a seconda della sottospecie e della regione geografica, ma generalmente tra la primavera e l'estate.
Durata Gestazione: Circa 10-11 mesi
Numero Prole: 1 cucciolo per parto, raramente 2.
Sviluppo Giovani: Il cucciolo nasce con circa 70-80 cm di lunghezza e viene allattato per 6-10 mesi. Raggiunge la maturità sessuale tra i 3 e i 6 anni.
Cure Parentali: La madre si occupa del cucciolo per un periodo prolungato, insegnandogli a procurarsi il cibo e a evitare i pericoli.
Tipo: Carnivoro (piscivoro, cefalopodo, crostaceo)
Alimenti Preferiti: Piccoli pesci (es. aringhe, acciughe, anguille), Calamari, Gamberetti, Polpi
Tecniche di Caccia: Cacciano in solitaria o in piccoli gruppi, usando l'ecolocalizzazione per individuare le prede. Si nutrono principalmente di organismi che vivono vicino al fondale o nella colonna d'acqua.
Predatori Naturali: Grandi squali, Orca (nelle aree costiere)
Nutrienti Principali: Proteine ad alto valore biologico, Grassi ricchi di acidi grassi polinsaturi (omega-3), Vitamine (A, D, E), Minerali (calcio, fosforo, selenio)
Alimenti Consigliati: Pesci piccoli e medi (es. aringhe, spratti, scorfani, anguille, pesci gatto d'acqua dolce), Cefalopodi (calamari, seppie), Crospodi
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato. È una specie selvatica e non è adatta alla vita in cattività a lungo termine.
Impatto Culturale: In alcune culture asiatiche, in particolare in Cina, è considerata un simbolo di buona fortuna e purezza, ed è un'icona degli sforzi di conservazione. La sottospecie dello Yangtze è un simbolo nazionale.
Mitologie & Leggende: A volte presente in leggende locali come un animale che porta fortuna o come spirito dell'acqua, specialmente nelle comunità che vivono lungo i fiumi.
Usi Tradizionali: In passato, in alcune aree, era cacciata per la carne e il blubber. Attualmente la caccia è ampiamente vietata e la specie è protetta.
Animale da Compagnia: No, è una specie selvatica e protetta.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Principalmente indiretto attraverso le catture accidentali nella pesca. Anche la degradazione dell'habitat dovuta allo sviluppo umano è una forma di sfruttamento indiretto.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: È l'unica focena priva di pinna dorsale, un adattamento unico nel suo genere. La sottospecie del fiume Yangtze è l'unico cetaceo d'acqua dolce rimasto in Cina dopo l'estinzione del Baiji.
Citazioni Pop Culture: Compare in numerosi documentari sulla fauna asiatica e sulla conservazione, come quelli prodotti da 'National Geographic' e 'BBC Earth', in particolare quelli focalizzati sugli ecosistemi fluviali e costieri asiatici.
Aneddoti Storici: La focena senza pinna dello Yangtze è un tragico esempio di come le attività umane possano portare una specie sull'orlo dell'estinzione. La sua situazione è stata una campanella d'allarme per la conservazione dei fiumi e degli ecosistemi acquatici in Cina.
Stato IUCN: Vulnerabile (VU) a livello globale, ma alcune sottospecie sono in grave pericolo. La sottospecie dello Yangtze è considerata in pericolo critico (CR).
Citazioni Cities: Appendice II – Specie che non sono necessariamente minacciate di estinzione, ma per le quali il commercio deve essere controllato per evitarne un utilizzo incompatibile con la loro sopravvivenza.
Minacce: Catture accidentali (bycatch) nelle reti da pesca, in particolare le reti da posta e le reti a strascico, sono la minaccia principale in molte aree. ,Inquinamento delle acque (chimico, acustico e da plastica), specialmente negli ambienti fluviali e costieri densamente popolati. ,Perdita e degradazione dell'habitat a causa dello sviluppo costiero, della costruzione di dighe (che alterano i flussi dei fiumi) e del traffico navale. ,Eccessiva pesca che riduce la disponibilità di prede. ,Collisioni con imbarcazioni.
Iniziative di Conservazione: Istituzione di aree marine e fluviali protette. Regolamentazione e riduzione della pesca in aree critiche. Sviluppo di attrezzi da pesca modificati per ridurre il bycatch. Programmi di riproduzione in cattività per le popolazioni più minacciate. Campagne di sensibilizzazione e ricerca sulla specie.
Popolazione Stimata: La popolazione globale è difficile da stimare con precisione. Si stima che ci siano circa 10.000-15.000 individui in totale, ma la sottospecie del fiume Yangtze conta solo poche decine di esemplari, rendendola una delle più minacciate al mondo.
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