
Il pipistrello vampiro comune (Desmodus rotundus) è un piccolo chirottero dell'America Latina, l'unico mammifero noto per nutrirsi esclusivamente di sangue (sanguivoro). È caratterizzato da un volo silenzioso e dalla capacità di atterrare e muoversi agilmente a terra per raggiungere le prede dormienti, principalmente mammiferi e uccelli. La sua saliva contiene anticoagulanti che facilitano il nutrimento.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Chiroptera
Famiglia: Phyllostomidae
Genere: Desmodus
Specie: Desmodus rotundus
Gruppo: Pipistrelli vampiri
Nome Scientifico: Desmodus rotundus
Nome Comune: Pipistrello vampiro comune
Nomi Alternativi:
Durata Media Vita: Circa 9 anni in natura; fino a 19 anni in cattività.
Tappe Principali: Nascita (cucciolo), allattamento, svezzamento, maturità sessuale (9-10 mesi), riproduzione, età adulta, senescenza.
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo piccolo e compatto; ali lunghe e strette (non larghe come indicato in precedenza) ma con una grande superficie per un volo manovrabile e silenzioso; muso corto e appiattito con un naso a forma di 'foglia'; occhi piccoli e orecchie appuntite.
Colore: Pelliccia corta e morbida, di colore variabile dal marrone scuro al grigio-rossastro sul dorso e più chiara sul ventre.
Rivestimento: Pelliccia densa sul corpo, membrane alari sottili, lucide e glabre.
Distintivi: Assenza di coda esterna visibile (solo un tubercolo caudale)., Incisivi superiori grandi e affilati per il taglio della pelle., Capacità di camminare e saltare a terra utilizzando le zampe anteriori e posteriori., Uniche narici tubolari sulla foglia nasale.
Lunghezza: 7-9 cm (corpo e testa)
Altezza: N/A
Peso: 15-50 g (può raddoppiare il peso dopo un pasto di sangue)
Metabolismo: Estremamente rapido ed efficiente; elevato fabbisogno energetico per mantenere la temperatura corporea e per il volo. Può digerire rapidamente il sangue.
Sistema Digerente: Altamente specializzato per una dieta liquida. Stomaco piccolo, reni efficienti per eliminare l'eccesso di acqua e urea dal sangue ingerito; saliva ricca di anticoagulanti (draculina) e vasodilatatori.
Sistema Respiratorio: Adattato per supportare un volo prolungato e una respirazione efficiente durante il foraggiamento.
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare robusto per sostenere il fabbisogno metabolico del volo.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per l'ecolocalizzazione (per la navigazione) e per la termorecezione (per individuare i vasi sanguigni superficiali delle prede).
Tipi: Foreste tropicali e subtropicali (secche e umide), Savane, Aree agricole e di pascolo, Caverne, fessure rocciose, alberi cavi e edifici abbandonati (come siti di riposo)
Adattamenti Fisici: Zampe robuste con artigli affilati per camminare e saltare a terra; denti incisivi affilati per fare incisioni precise; un naso a forma di 'foglia' per rilevare i vasi sanguigni; ali ampie e poco aerodinamiche per un volo lento e silenzioso e un atterraggio preciso.
Adattamenti Comportamentali: Prevalentemente notturno; vive in colonie sociali; utilizza la termorecezione per individuare le zone calde della preda; la saliva contiene principi attivi che facilitano il flusso sanguigno.
Lunghezza: 7-9 cm (corpo e testa)
Altezza: N/A
Peso: 15-50 g (può raddoppiare il peso dopo un pasto di sangue)
Abitudini: Notturno
Socialità: Altamente sociale, vive in colonie che possono variare da poche decine a migliaia di individui. È noto per il comportamento di condivisione del sangue con altri membri della colonia che non sono riusciti a nutrirsi.
Comunicazione: Utilizza l'ecolocalizzazione per la navigazione e la caccia; emette una varietà di vocalizzazioni udibili (squittii, richiami) per la comunicazione sociale all'interno della colonia.
Migrazione: Generalmente non migratore, ma può effettuare spostamenti locali per trovare nuovi siti di riposo o fonti di cibo.
Territorialità: Non strettamente territoriale sui siti di foraggiamento, ma i maschi dominanti possono difendere piccole aree all'interno dei siti di riposo.
Strategie di Difesa: La fuga in volo è la principale strategia di difesa. Possono mordere se minacciati o maneggiati in modo improprio. La condivisione del sangue è una strategia di sopravvivenza della colonia.
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Poco documentato, ma si ritiene che coinvolga interazioni sociali all'interno della colonia. I maschi possono difendere un harem di femmine.
Stagione Riproduttiva: Si riproduce durante tutto l'anno, con periodi di picco delle nascite che possono variare stagionalmente in base alla disponibilità di risorse e alle condizioni ambientali.
Durata Gestazione: Circa 7 mesi (189-200 giorni).
Numero Prole: 1 cucciolo per gravidanza.
Sviluppo Giovani: I cuccioli sono inetti alla nascita e vengono allattati per circa 3-5 mesi. Iniziano a foraggiare con gli adulti a 5-6 mesi, ma possono continuare a bere latte occasionalmente anche dopo.
Cure Parentali: La madre si occupa del cucciolo, trasportandolo e allattandolo. È comune il comportamento di allattamento condiviso all'interno della colonia.
Tipo: Sanguivoro (ematofago)
Alimenti Preferiti: Sangue di grandi mammiferi (bestiame, cavalli, asini, maiali), Sangue di uccelli (raramente, ma possono attaccare specie come i polli), A volte si nutrono di animali selvatici come tapiri e pecari.
Tecniche di Caccia: Si posa silenziosamente sulla preda dormiente, spesso sul dorso o sui fianchi. Utilizza gli incisivi affilati per fare una piccola incisione superficiale (non succhia, ma il sangue viene leccato o 'raccolto' dalla ferita che sanguina liberamente grazie agli anticoagulanti salivari).
Predatori Naturali: Serpenti arboricoli, Rapaci notturni (es. gufi), Mammiferi carnivori (es. gatti selvatici, mustelidi, procioni), Umani (spesso sterminati a causa della trasmissione della rabbia)
Nutrienti Principali: Proteine, Ferro, Acqua, Sali minerali
Alimenti Consigliati: Sangue fresco di mammiferi (bovini, cavalli, maiali), Sangue fresco di uccelli (meno comune, ma possibile).
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Fortemente associato al folklore e alla superstizione legati ai vampiri. La sua fama come vettore della rabbia ha generato paura e spesso persecuzione indiscriminata.
Mitologie & Leggende: Simbolo iconico del 'vampiro' nelle leggende e nella cultura popolare, specialmente nel mondo occidentale, a causa della sua dieta ematofaga. Nell'America Latina, è spesso temuto per la trasmissione di malattie al bestiame.
Usi Tradizionali: Non ha usi tradizionali positivi; è quasi esclusivamente visto come un parassita da controllare.
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Oggetto di programmi di controllo e sterminazione per la gestione della rabbia nel bestiame, il che può portare a uccisioni di massa non selettive di intere colonie.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: L'unico mammifero noto per nutrirsi esclusivamente di sangue.
Citazioni Pop Culture: Ispirazione per il personaggio del vampiro nel folklore e nella letteratura (es. Dracula di Bram Stoker, sebbene basato più sulle leggende che sul pipistrello stesso)., Presente in numerosi film horror e documentari sulla natura.
Aneddoti Storici: Le sue abitudini di foraggiamento hanno affascinato e terrorizzato le popolazioni locali per secoli, alimentando miti e leggende molto prima che la sua biologia fosse compresa scientificamente.
Stato IUCN: LC (Least Concern)
Citazioni Cities: Non incluso in CITES
Minacce: Sterminazione da parte dell'uomo per il controllo della rabbia o la protezione del bestiame (spesso con metodi indiscriminati e non sostenibili). ,Perdita di habitat per i siti di riposo (es. distruzione delle caverne).
Iniziative di Conservazione: Programmi di vaccinazione del bestiame contro la rabbia; sviluppo di metodi di controllo selettivi (es. vampiricidi anticoagulanti applicati solo sul pipistrello); educazione pubblica per ridurre la paura e la persecuzione indiscriminata; protezione dei siti di riposo.
Popolazione Stimata: Popolazioni stabili e ampiamente diffuse in gran parte del suo areale, sebbene con fluttuazioni locali e interventi di controllo.
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