
L'opossum topo comune è un piccolo marsupiale notturno e arboricolo, caratterizzato da un corpo snodato, una lunga coda prensile e una distintiva maschera scura sul muso.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Didelphimorphia
Famiglia: Didelphidae
Genere: Marmosa
Specie: Marmosa murina
Gruppo: Opossum di piccole dimensioni
Nome Scientifico: Marmosa murina
Nome Comune: Opossum topo comune
Nomi Alternativi: Opossum nano di Linneo, Murine Mouse Opossum
Durata Media Vita: In natura si stima intorno ai 2-3 anni, in cattività può essere più lunga
Tappe Principali: Neonato, giovane indipendente, adulto riproduttivo
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo snodato, agile, con testa appuntita e muso allungato
Colore: Dorsalmente grigio-brunastro (chiaro o scuro con sfumature arancio-brunastre), ventralmente beige o grigio
Rivestimento: Pelliccia soffice e densa
Distintivi: Coda prensile (più lunga del corpo), Grandi orecchie erette, Maschera scura sul muso, Anelli neri attorno agli occhi
Lunghezza: 11-14.5 cm (corpo)
Altezza: N/D
Peso: 19-250 g
Metabolismo: Rapido
Sistema Digerente: Omnivoro, adattato a una dieta mista
Sistema Respiratorio: Polmoni adatti alla vita arboricola e all'attività notturna
Sistema Circolatorio: Adattato alla vita notturna e all'attività
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per la locomozione arborea e la percezione notturna
Tipi: Foreste pluviali, Aree boschive, Vicino a corsi d'acqua, Aree antropizzate
Adattamenti Fisici: Corpo piccolo, coda prensile più lunga del corpo, agilità arboricola, 'maschera' facciale scura
Adattamenti Comportamentali: Arboricolo, notturno, solitario, tanatosi come difesa
Lunghezza: 11-14.5 cm (corpo)
Altezza: N/D
Peso: 19-250 g
Abitudini: Notturno, Solitario, Arboricolo
Socialità: Solitaria
Comunicazione: Probabilmente suoni acuti e segnali olfattivi (non ben documentato)
Migrazione: Non migratore
Territorialità: Non marcatamente territoriale
Strategie di Difesa: Fuga, Aggrapparsi, Tanatosi (fingersi morto)
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: Probabilmente basato su segnali olfattivi e vocalizzazioni (non ben documentato)
Stagione Riproduttiva: Variabile a seconda della regione, spesso legata alla disponibilità di risorse
Durata Gestazione: Circa 13-15 giorni
Numero Prole: Generalmente da 5 a 10 cuccioli
Sviluppo Giovani: I neonati si aggrappano ai capezzoli della madre (non hanno un vero marsupio) e vengono trasportati fino a quando non sono in grado di muoversi autonomamente. Lo svezzamento avviene dopo circa 2-3 mesi.
Cure Parentali: Esclusivamente materna, la madre allatta e protegge i cuccioli
Tipo: Onnivoro
Alimenti Preferiti: Insetti (coleotteri, scarafaggi, formiche), Ragni, Piccoli vertebrati (lucertole, rane, nidiacei), Frutta (bacche, polpa di frutti), Uova
Tecniche di Caccia: Esplorazione attiva, agilità nell'arrampicarsi e nel catturare prede
Predatori Naturali: Rapaci notturni, Serpenti arboricoli, Piccoli felini selvatici, Mustelidi
Nutrienti Principali: Proteine (da insetti e piccoli animali), Carboidrati (da frutta), Grassi (in piccola parte)
Alimenti Consigliati: Insetti vivi (grilli, blatte, tarme della farina), Piccole quantità di frutta matura (banana, mela, frutti di bosco), Occasionalmente piccoli pezzi di carne magra cotta
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Generalmente poco conosciuto al di fuori degli ambienti scientifici e locali
Mitologie & Leggende: Potrebbe essere presente in alcune leggende locali, ma non è ampiamente documentato
Usi Tradizionali: Nessun uso tradizionale significativo noto
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Occasionalmente cacciato localmente per la carne o per essere venduto come animale esotico (illegalmente)
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uno dei più piccoli marsupiali del suo genere
Citazioni Pop Culture: Occasionalmente presente in documentari sulla fauna selvatica sudamericana
Aneddoti Storici: La sua agilità e le abitudini notturne lo rendono difficile da osservare in natura
Stato IUCN: Least Concern (LC) - Rischio minimo
Citazioni Cities: Non citato
Minacce: Deforestazione e frammentazione dell'habitat ,Predazione da parte di animali domestici (gatti e cani) ,Uso di pesticidi che riducono la disponibilità di insetti
Iniziative di Conservazione: Protezione delle foreste pluviali e delle aree boschive, studi sulla biologia e l'ecologia della specie
Popolazione Stimata: Ampia e considerata stabile nella maggior parte del suo areale, ma localmente può essere influenzata dalla perdita di habitat
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