
Il Planigale macchiato è una delle specie più piccole all'interno del genere Planigale, endemico dell'Australia. Si distingue per le piccole macchie sul suo mantello e per le sue abitudini prettamente notturne e terricole.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Dasyuromorphia
Famiglia: Dasyuridae
Genere: Planigale
Specie: Planigale maculata
Gruppo: Marsupiali carnivori
Nome Scientifico: Planigale maculata
Nome Comune: Planigale macchiato
Nomi Alternativi:
Durata Media Vita: Si stima tra 1 e 3 anni in natura
Tappe Principali: N/A
Metamorfosi: N/A
Struttura Corporea: Esile, corpo allungato, zampe corte con piccoli artigli affilati, coda più corta del corpo
Colore: Generalmente grigio-brunastro chiaro con piccole macchie più scure distribuite sul dorso
Rivestimento: Pelliccia corta, densa e morbida
Distintivi: Dimensioni molto ridotte, Presenza di piccole macchie scure sul mantello, Muso appuntito e orecchie piccole
Lunghezza: 8-12 cm (corpo)
Altezza: N/A
Peso: 10-20 g
Metabolismo: Elevato a causa delle piccole dimensioni e dell'attività notturna
Sistema Digerente: Carnivoro, con un tratto digerente breve adatto a processare rapidamente le prede invertebrate
Sistema Respiratorio: Efficiente per sostenere brevi scatti di attività durante la caccia
Sistema Circolatorio: Cuore piccolo ma con frequenza elevata per il trasporto rapido di ossigeno
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per la percezione sensoriale notturna e la coordinazione motoria precisa
Tipi: Foreste sclerofille secche, Praterie aride, Aree con scarsa vegetazione
Adattamenti Fisici: Corpo piccolo e flessibile, muso appuntito, coda sottile, pelliccia corta con macchie più scure
Adattamenti Comportamentali: Attivo principalmente di notte, si muove agilmente tra la vegetazione bassa e il suolo
Lunghezza: 8-12 cm (corpo)
Altezza: N/A
Peso: 10-20 g
Abitudini: Notturno, Terricolo
Socialità: Generalmente solitario, interazioni limitate al periodo riproduttivo
Comunicazione: Principalmente attraverso segnali olfattivi e brevi vocalizzazioni
Migrazione: Non migratorio, tende a rimanere all'interno di un territorio limitato
Territorialità: Probabilmente territoriale, con maschi che possono difendere aree più vaste rispetto alle femmine
Strategie di Difesa: Si affida alla velocità e alla capacità di nascondersi nella vegetazione bassa o in piccole cavità
Modalità: Viviparo con marsupio ben sviluppato
Corteggiamento: Probabilmente basato su segnali olfattivi e brevi inseguimenti
Stagione Riproduttiva: Generalmente durante la stagione umida (variabile a seconda della regione)
Durata Gestazione: Circa 20 giorni
Numero Prole: 5-11 cuccioli
Sviluppo Giovani: I cuccioli rimangono nel marsupio materno per diverse settimane, allattandosi e completando lo sviluppo
Cure Parentali: La madre fornisce cure esclusive ai piccoli fino allo svezzamento e all'indipendenza
Tipo: Principalmente insettivoro-carnivoro
Alimenti Preferiti: Insetti (coleotteri, formiche, scarafaggi), Aracnidi (ragni, pseudoscorpioni), Larve
Tecniche di Caccia: Caccia attiva a livello del suolo e nella lettiera, si muove rapidamente per catturare le prede
Predatori Naturali: Gufi, Serpenti, Dingo (in alcune aree), Gatti selvatici introdotti
Nutrienti Principali: Proteine (da insetti), Chitina (dall'esoscheletro degli insetti)
Alimenti Consigliati: Vari tipi di insetti (grilli, scarafaggi, formiche), Piccoli ragni e altri aracnidi
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Generalmente basso a causa delle sue piccole dimensioni e abitudini elusive
Mitologie & Leggende: Non particolarmente presente nelle mitologie aborigene note
Usi Tradizionali: Nessuno noto
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Non sfruttato commercialmente
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Una delle specie più piccole di marsupiali carnivori, con una dieta principalmente insettivora
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: La sua piccola taglia e le abitudini notturne lo rendono difficile da osservare in natura
Stato IUCN: Least Concern (LC)
Citazioni Cities: Non presente
Minacce: Distruzione e frammentazione dell'habitat dovute all'agricoltura e all'urbanizzazione ,Predazione da parte di specie introdotte (gatti, volpi) ,Incendi boschivi che distruggono l'habitat e riducono le risorse alimentari ,Cambiamenti climatici che alterano gli ecosistemi
Iniziative di Conservazione: Ricerca sulla distribuzione e l'ecologia della specie, protezione degli habitat rimanenti, controllo delle specie predatrici introdotte
Popolazione Stimata: Stabile
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