Il quoll tigrato è uno dei marsupiali carnivori più grandi dell'Australia continentale. È caratterizzato dal suo manto maculato e dalle abitudini notturne e solitarie. È un predatore agile e opportunista che si nutre di una varietà di prede.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Dasyuromorphia
Famiglia: Dasyuridae
Genere: Dasyurus
Specie: Dasyurus maculatus
Gruppo: Quoll
Nome Scientifico: Dasyurus maculatus
Nome Comune: Quoll tigrato
Nomi Alternativi: Quoll macchiato, Gatto nativo tigrato
Durata Media Vita: In natura: 3-5 anni; In cattività: fino a 8 anni
Tappe Principali: Nascita nel marsupio, svezzamento, raggiungimento della maturità sessuale (circa 1 anno), età adulta, senescenza
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo agile e muscoloso, testa con muso appuntito, orecchie erette, coda lunga e folta usata per l'equilibrio
Colore: Marrone rossiccio scuro o marrone cioccolato con distintive macchie bianche irregolari su tutto il corpo e la coda
Rivestimento: Pelliccia densa e relativamente ruvida
Distintivi: Macchie bianche sulla coda (assenti in altre specie di quoll), Corpo slanciato, Muso appuntito
Lunghezza: Maschi: 55-75 cm (corpo), 40-55 cm (coda); Femmine: 40-60 cm (corpo), 30-45 cm (coda)
Altezza: N/A
Peso: Maschi: 1.5-3.5 kg; Femmine: 1-2 kg
Metabolismo: Alto tasso metabolico per sostenere l'attività predatoria e la termoregolazione
Sistema Digerente: Tratto digerente corto e semplice tipico dei carnivori, adattato per digerire rapidamente le proteine animali
Sistema Respiratorio: Efficiente sistema respiratorio per supportare periodi di intensa attività fisica durante la caccia
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare ben sviluppato per fornire ossigeno ai muscoli durante l'attività
Sistema Nervoso: Cervello ben sviluppato con acute capacità sensoriali, in particolare la vista e l'olfatto, per la caccia notturna
Tipi: Foreste umide sclerofille, Foreste secche sclerofille, Foreste pluviali temperate, Brughiere costiere
Adattamenti Fisici: Corpo slanciato e flessibile, dentatura affilata per una dieta carnivora, artigli affilati per arrampicarsi e afferrare le prede
Adattamenti Comportamentali: Principalmente notturno, abile arrampicatore, cacciatore solitario con un vasto territorio
Lunghezza: Maschi: 55-75 cm (corpo), 40-55 cm (coda); Femmine: 40-60 cm (corpo), 30-45 cm (coda)
Altezza: N/A
Peso: Maschi: 1.5-3.5 kg; Femmine: 1-2 kg
Abitudini: Notturno, Solitario, Terricolo, Arboricolo
Socialità: Generalmente solitario al di fuori della stagione riproduttiva, i maschi hanno territori più ampi che si sovrappongono a quelli di diverse femmine
Comunicazione: Vasta gamma di vocalizzazioni tra cui strilli, fischi e grugniti per la comunicazione sociale e l'aggressione
Migrazione: Non migratore, rimane all'interno del suo territorio
Territorialità: I maschi difendono attivamente i loro territori, marcandoli con urina e feci
Strategie di Difesa: Aggressione se minacciato, fuga rapida e arrampicata sugli alberi per evitare i predatori più grandi
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: I maschi competono per l'accesso alle femmine attraverso combattimenti e vocalizzazioni
Stagione Riproduttiva: Generalmente da aprile a luglio
Durata Gestazione: Circa 21 giorni
Numero Prole: Fino a 6 cuccioli (anche se spesso ne sopravvivono meno a causa del numero limitato di capezzoli)
Sviluppo Giovani: I cuccioli rimangono nel marsupio per circa 8-9 settimane, dopodiché vengono lasciati in una tana mentre la madre caccia. Sono svezzati intorno ai 4-5 mesi e diventano indipendenti a circa 6 mesi.
Cure Parentali: La madre fornisce cure esclusive ai cuccioli fino all'indipendenza
Tipo: Carnivoro
Alimenti Preferiti: Piccoli mammiferi (conigli, roditori, opossum), Uccelli e le loro uova, Rettili, Insetti, Carcasse (opportunisticamente)
Tecniche di Caccia: Caccia attiva, agguati, esplorazione del territorio alla ricerca di prede
Predatori Naturali: Dingo, Grandi rapaci, Serpenti grandi (occasionalmente i giovani)
Nutrienti Principali: Proteine, Grassi, Calcio
Alimenti Consigliati: Carcasse con ossa, Piccoli vertebrati interi, Insetti
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Considerato un importante predatore nativo e parte integrante degli ecosistemi australiani
Mitologie & Leggende: Presente in alcune storie e tradizioni delle popolazioni aborigene
Usi Tradizionali: Occasionalmente cacciato in passato dalle popolazioni indigene
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: La caccia è ora illegale nella maggior parte degli stati australiani
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uno dei pochi marsupiali carnivori con macchie sulla coda
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: Il suo declino è stato collegato all'introduzione di predatori esotici e alla distruzione dell'habitat
Stato IUCN: Near Threatened (NT)
Citazioni Cities: Non citato
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat dovute alla deforestazione e all'agricoltura ,Competizione e predazione da parte di specie introdotte (volpi, gatti selvatici) ,Avvelenamento da esche per dingo ,Incidenti stradali ,Malattie
Iniziative di Conservazione: Controllo delle specie invasive
Popolazione Stimata: La popolazione è in declino, con stime regionali variabili. Si pensa che ci siano diverse migliaia di individui, ma le stime precise sono difficili da ottenere.
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