
L'Opossum comune è un marsupiale arboricolo originario dell'Australia e della Nuova Zelanda, noto per la sua coda folta a forma di pennello che gli consente di aggrapparsi agli alberi.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Diprotodontia
Famiglia: Phalangeridae
Genere: Trichosurus
Specie: Trichosurus vulpecula
Gruppo: Possum
Nome Scientifico: Trichosurus vulpecula
Nome Comune: Opossum comune
Nomi Alternativi: Volpino comune, Brushtail possum
Durata Media Vita: Fino a 13 anni in natura, più a lungo in cattività
Tappe Principali: Nascita nel marsupio, svezzamento, indipendenza, maturità sessuale
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Marsupiale di taglia media, corpo robusto, muso appuntito, grandi orecchie rotonde, coda prensile lunga circa quanto il corpo
Colore: Varia dal grigio al marrone scuro, a volte con sfumature rossastre o nerastre
Rivestimento: Pelliccia densa e lanuginosa con peli di guardia più lunghi
Distintivi: Coda folta a forma di pennello, Grandi orecchie rotonde, Maschera facciale più scura in alcune popolazioni
Lunghezza: 32-58 cm (corpo)
Altezza: circa 20-30 cm (altezza alla spalla)
Peso: 1.2-4.5 kg
Metabolismo: Basale moderato
Sistema Digerente: Adatto a una dieta onnivora con un cieco sviluppato per la digestione delle fibre vegetali
Sistema Respiratorio: Tipico dei mammiferi terrestri
Sistema Circolatorio: Adattato alla vita arboricola e terrestre
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con capacità di apprendimento e adattamento ambientale
Tipi: Foreste, Boschi, Aree arbustive, Aree urbane
Adattamenti Fisici: Coda prensile lunga e folta, pelliccia densa e morbida per la termoregolazione, forti artigli per arrampicarsi
Adattamenti Comportamentali: Principalmente notturno, arboricolo, opportunista, si adatta a una varietà di habitat
Lunghezza: 32-58 cm (corpo)
Altezza: circa 20-30 cm (altezza alla spalla)
Peso: 1.2-4.5 kg
Abitudini: Notturno, Crepuscolare
Socialità: Generalmente solitario, ma può formare aggregazioni in aree con alta disponibilità di cibo
Comunicazione: Vocalizzazioni (grugniti, strilli, fischi), marcature olfattive
Migrazione: Non migratore, tende a rimanere in un'area definita
Territorialità: I maschi possono essere territoriali, soprattutto durante la stagione riproduttiva
Strategie di Difesa: Soffiare, mostrare i denti, fuggire arrampicandosi, fingersi morto (in rari casi)
Modalità: Viviparo
Corteggiamento: I maschi emettono vocalizzazioni e competono per le femmine
Stagione Riproduttiva: Varia a seconda della regione, generalmente primavera e autunno
Durata Gestazione: Circa 17 giorni
Numero Prole: 1-2 piccoli (raramente 3)
Sviluppo Giovani: I piccoli rimangono nel marsupio per circa 4-5 mesi, seguiti da un periodo di dipendenza dalla madre
Cure Parentali: La madre allatta e protegge i piccoli fino all'indipendenza
Tipo: Onnivoro
Alimenti Preferiti: Foglie, Frutti, Fiori, Insetti, Uova, Piccoli vertebrati, Carcasse
Tecniche di Caccia: Foraggiamento opportunistico, caccia attiva di insetti e piccoli animali
Predatori Naturali: Dingo, Volpi (introdotte), Gatti selvatici (introdotti), Grandi rapaci, Serpenti
Nutrienti Principali: Carboidrati, Proteine, Grassi, Fibre
Alimenti Consigliati: Foglie, Frutta, Insetti, Piccole quantità di alimenti di origine animale
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Considerato una specie comune della fauna australiana e neozelandese, a volte visto come un parassita urbano
Mitologie & Leggende: Non ha un significato mitologico significativo noto
Usi Tradizionali: In alcune culture indigene australiane veniva cacciato per la pelliccia e la carne
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Occasionalmente cacciato per la pelliccia o controllato come specie infestante in alcune aree
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Una delle specie di opossum più comuni e adattabili in Australia e Nuova Zelanda
Citazioni Pop Culture:
Aneddoti Storici: La sua introduzione in Nuova Zelanda ha avuto impatti significativi sugli ecosistemi locali, portando a misure di controllo della popolazione
Stato IUCN: Least Concern (LC)
Citazioni Cities: Non elencato
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat ,Mortalità stradale ,Avvelenamento (ad esempio, da esche per conigli) ,Competizione con specie introdotte ,Incendi boschivi
Iniziative di Conservazione: Programmi di gestione della fauna selvatica, protezione degli habitat, controllo delle specie introdotte
Popolazione Stimata: Ampia e stabile in molte aree, ma in declino in alcune regioni
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.