
Il Pesce ago comune (Belone belone) è un pesce marino dall'aspetto inconfondibile, caratterizzato da un corpo molto allungato e sottile e da una bocca a forma di becco, armata di denti aguzzi. È una specie pelagica che vive in prossimità delle coste e compie importanti migrazioni stagionali nelle acque superficiali dell'Oceano Atlantico orientale e del Mar Mediterraneo.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Beloniformes
Famiglia: Belonidae
Genere: Belone
Specie: Belone belone
Gruppo: Pesci
Nome Scientifico: Belone belone
Nome Comune: Pesce ago comune
Nomi Alternativi: Aguglia comune, Ago, Aguglia
Durata Media Vita: 5-10 anni
Tappe Principali: Uovo, larva, giovanile, subadulto, adulto.
Metamorfosi: Non una metamorfosi in senso stretto, ma le larve hanno un becco più corto che si allunga progressivamente con la crescita.
Struttura Corporea: Corpo molto allungato, quasi serpentiforme, e rigido. La testa è prolungata in un lungo becco, sia sulla mascella superiore che inferiore, quest'ultima leggermente più lunga.
Colore: Dorso di colore verde-azzurro brillante, che sfuma in un argenteo vivido sui fianchi e bianco sul ventre. A volte presenta bande trasversali scure (più evidenti negli esemplari giovani).
Rivestimento: Scaglie molto piccole e poco evidenti, quasi incastonate nella pelle liscia. La pelle è sottile e delicata.
Distintivi: Il becco lungo e sottile, caratteristica distintiva principale., Corpo fusiforme e allungato, perfettamente adattato alla velocità., Pinne dorsali e anali simmetriche e molto arretrate, quasi in prossimità della coda, per una propulsione efficiente.
Lunghezza: Comunemente 40-70 cm (massimo 90 cm)
Altezza: Estremamente bassa (corpo compresso lateralmente)
Peso: Fino a 1,5 kg (raramente di più)
Metabolismo: Elevato, tipico di un predatore attivo e veloce.
Sistema Digerente: Carnivoro, con un apparato digerente adattato alla rapida elaborazione di piccole prede intere.
Sistema Respiratorio: Branchie efficienti per l'assimilazione dell'ossigeno in acque ben ossigenate.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio chiuso e ben sviluppato, in grado di sostenere sforzi natatori intensi.
Sistema Nervoso: Sviluppato, con un'ottima vista e capacità di coordinazione per la caccia e la navigazione in banchi.
Tipi: Acque costiere (superficiali), Acque pelagiche (fino a 10-20 m di profondità), Estuari (occasionalmente)
Adattamenti Fisici: Corpo estremamente affusolato e idrodinamico, bocca allungata a becco con denti piccoli e acuminati, occhi grandi per la caccia a vista.
Adattamenti Comportamentali: Nuota in banchi, specialmente durante le migrazioni, per cacciare e per difesa. È un predatore veloce che si lancia sulle prede.
Lunghezza: Comunemente 40-70 cm (massimo 90 cm)
Altezza: Estremamente bassa (corpo compresso lateralmente)
Peso: Fino a 1,5 kg (raramente di più)
Abitudini: Diurno, Pelagico, Gregario, Migratore
Socialità: Forma banchi di diverse dimensioni, da piccoli gruppi a grandi aggregazioni, specialmente durante le migrazioni riproduttive.
Comunicazione: Principalmente visiva, con movimenti coordinati all'interno del banco. È noto per i suoi salti fuori dall'acqua, spesso per sfuggire ai predatori.
Migrazione: Specie migratrice stagionale. In primavera si avvicina alle coste e agli estuari per la riproduzione, mentre in autunno si sposta in acque più profonde e pelagiche.
Territorialità: Non territoriale; il comportamento è fortemente influenzato dalla dinamica del banco.
Strategie di Difesa: La velocità, i salti fuori dall'acqua e il comportamento di branco sono le principali strategie per sfuggire ai predatori.
Modalità: Oviparo (deposizione di uova con filamenti adesivi)
Corteggiamento: Poco documentato, ma si ritiene che avvenga in banchi nelle aree di riproduzione costiere.
Stagione Riproduttiva: Primavera e inizio estate (aprile-giugno nel Mediterraneo e Atlantico settentrionale).
Durata Gestazione: Non applicabile (sviluppo esterno delle uova).
Numero Prole: Le femmine depongono un gran numero di uova (migliaia) con filamenti adesivi.
Sviluppo Giovani: Le uova si attaccano alla vegetazione marina o ad altri substrati. Le larve e i giovani si sviluppano rapidamente in aree protette, come le praterie di Posidonia o le acque costiere poco profonde.
Cure Parentali: Assenti; i genitori non si occupano delle uova o degli avannotti.
Tipo: Carnivoro (piscivoro)
Alimenti Preferiti: Pesci foraggio (es. sardine, acciughe, latterini, spratti), Piccoli crostacei pelagici (es. gamberetti, misidi), Larve di pesci
Tecniche di Caccia: Caccia in superficie o a mezz'acqua, lanciandosi rapidamente sulle prede. Può intrappolare i pesci più piccoli tra le due parti del suo becco.
Predatori Naturali: Grandi pesci pelagici (es. tonni, pesci spada, squali), Uccelli marini (es. sule, gabbiani), Delfini
Nutrienti Principali: Proteine (elevato), Lipidi (Omega-3), Vitamine e Minerali
Alimenti Consigliati: Pesci piccoli (sardine, acciughe, latterini), Crostacei pelagici
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato.
Impatto Culturale: Specie di interesse per la pesca sportiva e commerciale, apprezzata per la sua carne in alcune regioni. Riconosciuto per la sua forma unica.
Mitologie & Leggende: Non associato a miti o leggende particolari, ma la sua forma peculiare lo rende facilmente riconoscibile.
Usi Tradizionali: Pesca commerciale (reti da posta, reti a circuizione) e sportiva (traina, spinning). Consumato fresco, fritto o al forno.
Animale da Compagnia: No.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Pesca commerciale e ricreativa. La sua carne è considerata una prelibatezza in alcune aree mediterranee.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Le sue ossa sono di colore verde smeraldo a causa di un pigmento biliverdina, innocuo e peculiare della specie.
Citazioni Pop Culture: Appare in documentari sulla vita marina del Mediterraneo e dell'Atlantico.
Aneddoti Storici: Tradizionalmente pescato con reti di superficie, è un indicatore dell'arrivo della primavera nelle acque costiere per i pescatori locali.
Stato IUCN: Preoccupazione Minore (Least Concern)
Citazioni Cities: Nessuna (non è una specie minacciata o regolamentata dalla CITES).
Minacce: Pesca commerciale e ricreativa intensa, sebbene la popolazione sia stabile. ,Alterazione degli habitat costieri e delle aree di riproduzione (inquinamento, sviluppo costiero). ,Cambiamenti climatici che influenzano la distribuzione delle prede e le temperature dell'acqua.
Iniziative di Conservazione: Gestione della pesca attraverso quote o limitazioni stagionali, protezione delle aree di riproduzione costiere.
Popolazione Stimata: Considerata stabile e abbondante in gran parte del suo areale.
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