
Il cavedano (Squalius cephalus) è un pesce d'acqua dolce ampiamente diffuso in Europa e Asia, appartenente alla famiglia Leuciscidae. È noto per la sua testa grande e robusta e la bocca ampia e terminale. Si adatta a una vasta gamma di habitat, dalle acque calme dei laghi ai corsi d'acqua veloci, ed è un onnivoro opportunista, caratteristica che lo rende molto comune e resiliente. È un pesce apprezzato nella pesca sportiva per la sua combattività.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Cypriniformes
Famiglia: Leuciscidae
Genere: Squalius
Specie: Squalius cephalus
Gruppo: Pesci d'acqua dolce
Nome Scientifico: Squalius cephalus
Nome Comune: Cavedano
Nomi Alternativi: Testone, Cavedano europeo, Chevenne (francese), Chub (inglese)
Durata Media Vita: 10-15 anni (in natura); in condizioni ottimali, possono vivere fino a 20 anni.
Tappe Principali: Uovo, larva, giovanile (avannotto), adulto.
Metamorfosi: Nessuna metamorfosi complessa, ma uno sviluppo diretto con crescita graduale.
Struttura Corporea: Corpo robusto e allungato, leggermente compresso lateralmente. La caratteristica più distintiva è la testa relativamente grande e tozza con una bocca ampia e terminale. La pinna dorsale è relativamente alta e la pinna caudale è nettamente forcuta.
Colore: Dorso grigio-verde o bruno-verdastro, fianchi argentei con riflessi bronzei o dorati, ventre biancastro. Le pinne sono scure, spesso con sfumature arancioni o rossastre, specialmente le pinne ventrali e anali. Durante il periodo riproduttivo, i maschi possono intensificare la colorazione.
Rivestimento: Scaglie grandi, ben visibili e ben ancorate al corpo, con un bordo scuro che crea una reticolatura ben marcata sulla pelle.
Distintivi: Testa grande e tozza con muso arrotondato., Bocca ampia e terminale., Scaglie grandi e bordate di scuro (effetto reticolato)., Pinne pelviche e anali spesso con una sfumatura rossastra.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Metabolismo: N/A
Sistema Digerente: Onnivoro con una forte componente carnivora. Il suo sistema digestivo è efficiente per digerire una vasta gamma di alimenti, dai vegetali agli invertebrati e pesci più piccoli.
Sistema Respiratorio: Branchie ben sviluppate che gli permettono di estrarre ossigeno efficacemente anche in acque con correnti moderate. Tollerante a variazioni di ossigeno, ma predilige acque ben ossigenate.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio efficiente, adatto a supportare la sua natura attiva e la sua capacità di vivere in ambienti diversi.
Sistema Nervoso: Sviluppato, con buona capacità di percepire le vibrazioni e i movimenti nell'acqua (linea laterale) e una vista acuta, essenziale per la caccia e la fuga dai predatori.
Tipi: Fiumi (dai tratti montani a quelli di pianura), Laghi e grandi bacini idrici, Canali e rogge, Acque salmastre (occasionalmente, specie eurialina)
Adattamenti Fisici: Corpo fusiforme e robusto che gli permette di resistere a forti correnti. Testa grande e bocca ampia adatta a catturare prede di varie dimensioni. Pinne robuste e ben sviluppate per un nuoto potente.
Adattamenti Comportamentali: Estremamente adattabile a diverse condizioni ambientali, inclusi variazioni di temperatura e livelli di ossigeno. Preferisce le zone con riparo (sottoriva, vegetazione sommersa, rocce) da cui può tendere agguati o cercare cibo. Spesso si muovono in piccoli branchi.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: N/A
Abitudini: Diurno e crepuscolare. È attivo principalmente durante le ore diurne, ma può nutrirsi anche al crepuscolo.
Socialità: I giovani e gli esemplari di medie dimensioni vivono spesso in branchi più o meno numerosi. Gli esemplari più grandi e anziani tendono a diventare più solitari o a formare piccoli gruppi.
Comunicazione: Principalmente attraverso segnali visivi (cambiamenti di postura, inseguimenti) e forse vibrazioni nell'acqua. Durante la riproduzione, i maschi mostrano comportamenti di corteggiamento specifici.
Migrazione: Non compie migrazioni su lunga scala. Può effettuare brevi spostamenti all'interno del bacino idrografico per trovare aree di frega adatte o rifugi invernali (pozze più profonde).
Territorialità: Non è strettamente territoriale in senso difensivo, ma gli individui più grandi possono difendere temporaneamente un'area ricca di cibo o un sito di riproduzione.
Strategie di Difesa: Fuga rapida e potente. La capacità di confondersi con l'ambiente (colorazione mimetica) e la velocità sono le sue principali difese. I giovani beneficiano della protezione del banco.
Modalità: Oviparo (deposizione di uova adesive)
Corteggiamento: Durante il periodo riproduttivo, i maschi sviluppano tubercoli nuziali sulla testa. Avviene in gruppi, con i maschi che inseguono le femmine in acque basse e correnti, spingendole verso il substrato di deposizione.
Stagione Riproduttiva: Primavera (tra aprile e giugno), quando la temperatura dell'acqua raggiunge i 12-18°C.
Durata Gestazione: L'incubazione delle uova è breve, in genere 3-10 giorni a seconda della temperatura dell'acqua.
Numero Prole: Una femmina può deporre un numero elevato di uova, da 20.000 a 200.000 (o più in esemplari grandi), in più riprese. Le uova sono piccole e adesive, deposte su ghiaia, rocce o vegetazione sommersa.
Sviluppo Giovani: Le larve sono molto piccole alla schiusa e si sviluppano rapidamente. Si nutrono inizialmente di plancton e microinvertebrati. I giovani crescono velocemente e formano branchi.
Cure Parentali: Assenti. I genitori non si curano delle uova o degli avannotti dopo la deposizione.
Tipo: Onnivoro opportunista (prevalentemente carnivoro)
Alimenti Preferiti: Invertebrati acquatici (larve di insetti, crostacei, molluschi), Insetti terrestri caduti in acqua (cavallette, mosche, formiche), Pesci più piccoli (avannotti di altre specie o della propria specie), Anfibi (girini, rane giovani), Frutta e semi (in particolare in autunno, es. more, ciliegie selvatiche), Alghe e detriti organici (componente minore, soprattutto in mancanza di altre prede)
Tecniche di Caccia: Caccia attivamente predando sulla superficie, a mezz'acqua o sul fondo. È un predatore da agguato ma anche un cacciatore attivo. Non disdegna di raccogliere cibo caduto in acqua.
Predatori Naturali: Pesci predatori più grandi (luccio, siluro, persico reale, lucioperca), Uccelli piscivori (martin pescatori, aironi, cormorani), Mammiferi (lontre, faine), Uomo (pesca sportiva e commerciale)
Nutrienti Principali: Proteine (fondamentali, data la dieta carnivora), Lipidi, Vitamine e Minerali (da una dieta diversificata).
Alimenti Consigliati: Pesci foraggio (avannotti, piccoli pesciolini), Invertebrati vivi o congelati (lombrichi, larve di insetti, gamberetti d'acqua dolce), Mangime in pellet di grandi dimensioni o in stick, di alta qualità e ricco di proteine., Occasionalmente, frutta (es. more, ciliegie) o pane (in piccole quantità, solo per abituarlo).
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticato. È una specie selvatica, sebbene possa essere oggetto di allevamento a scopo di ripopolamento.
Impatto Culturale: Molto popolare nella pesca sportiva, spesso ricercato per la sua furbizia e la sua combattività. Non ha un significativo impatto culturale al di fuori del contesto della pesca.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica associata al cavedano.
Usi Tradizionali: N/A
Animale da Compagnia: Raramente, solo in grandi stagni o acquari molto spaziosi con requisiti specifici di acqua corrente e spazio.
Animale da Lavoro: No, non è utilizzato come animale da lavoro.
Sfruttamento: Principalmente per la pesca sportiva. Meno rilevante per il consumo umano a causa della carne ricca di spine.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: È una delle specie di ciprinidi più adattabili e diffuse in Europa, in grado di colonizzare una vasta gamma di ambienti acquatici, dalla montagna alla foce.
Citazioni Pop Culture: Spesso menzionato in riviste e libri sulla pesca sportiva.
Aneddoti Storici: Il cavedano è stato storicamente un pesce comune nei fiumi europei, spesso catturato dai pescatori per la sussistenza. La sua astuzia e la sua capacità di imparare dagli errori lo hanno reso una sfida per i pescatori.
Stato IUCN: Least Concern (LC) - Popolazione globale stabile e diffusa.
Citazioni Cities: Non elencato negli Appendici CITES.
Minacce: Inquinamento delle acque (agricolo, industriale, urbano) ,Alterazione dell'habitat (canalizzazioni, dighe, prelievi idrici che modificano il regime fluviale) ,Introduzione di specie aliene competitive o predatrici che possono alterare l'equilibrio ecologico. ,Sovrapesca localizzata in alcune aree.
Iniziative di Conservazione: Monitoraggio delle popolazioni. Protezione e ripristino degli habitat fluviali e lacustri. Regolamentazione della pesca sportiva.
Popolazione Stimata: Generalmente stabile e numerosa in gran parte del suo areale, sebbene possa essere localmente in declino a causa del degrado ambientale.
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.