
Il Coregone comune (Coregonus lavaretus) è un pesce d'acqua dolce appartenente alla famiglia dei Salmonidi, ampiamente diffuso in Europa. È noto per la sua carne bianca e pregiata, molto apprezzata in cucina. Questa specie predilige acque fredde, profonde e ben ossigenate di grandi laghi e, in alcune regioni, fiumi con corrente moderata.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Salmoniformes
Famiglia: Salmonidae
Genere: Coregonus
Specie: Coregonus lavaretus
Gruppo: Pesci d'acqua dolce
Nome Scientifico: Coregonus lavaretus
Nome Comune: Coregone comune
Nomi Alternativi: Lavarello, Felchen (Germania), Renke (Austria)
Durata Media Vita: 6-10 anni in natura, con alcuni individui che possono raggiungere i 15-20 anni.
Tappe Principali: Uovo (embrione), Larva, Giovanile, Adulto (riproduttivo).
Metamorfosi: Non subisce una metamorfosi drastica, ma un cambiamento graduale da larva a pesce giovanile e poi adulto.
Struttura Corporea: Corpo allungato, slanciato e affusolato, lateralmente compresso. Testa piccola e appuntita, con una bocca terminale o leggermente sub-terminale. Presenta una piccola pinna adiposa, tipica dei Salmonidi.
Colore: Dorso grigio-bluastro o verdastro, fianchi argentei e ventre bianco. Le pinne sono generalmente grigie o trasparenti.
Rivestimento: Scaglie cicloidi piccole, lisce e ben aderenti al corpo, che gli conferiscono un aspetto brillante e iridescente.
Distintivi: Corpo fusiforme e slanciato, Bocca piccola e senza denti visibili (o molto piccoli), Pinna adiposa tra la pinna dorsale e la pinna caudale, Colorazione argentea
Lunghezza: Comunemente 30-50 cm, ma può raggiungere i 70-90 cm in condizioni ottimali.
Altezza: Proporzionata alla lunghezza, conferisce un aspetto slanciato.
Peso: Tipicamente 0.5-2 kg, con esemplari eccezionali che superano i 5 kg.
Metabolismo: Moderato, adattato alle acque fredde e ben ossigenate. Richiede elevati livelli di ossigeno disciolto.
Sistema Digerente: Apparato digerente adattato per la filtrazione e digestione di piccole prede planctoniche e invertebrati.
Sistema Respiratorio: Branchie ben sviluppate e lamelle branchiali adatte alla filtrazione. Molto sensibile alla diminuzione dell'ossigeno disciolto nell'acqua.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio chiuso tipico dei pesci, con un cuore a due camere che pompa sangue verso le branchie per l'ossigenazione.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con particolare sensibilità ai cambiamenti di temperatura, ossigeno e alle vibrazioni nell'acqua, essenziale per la ricerca di cibo e l'evitamento dei predatori.
Tipi: Grandi laghi oligotrofici e mesotrofici, Fiumi con acque fresche e correntifere (per la riproduzione in alcune popolazioni)
Adattamenti Fisici: Corpo snello e fusiforme, ideale per il nuoto in acque aperte. La colorazione argentea fornisce camuffamento nelle acque pelagiche.
Adattamenti Comportamentali: Specie tipicamente pelagica, si muove in banchi nelle zone più profonde e fredde del lago durante il giorno, salendo verso la superficie o le acque costiere all'alba e al tramonto per nutrirsi. Alcune popolazioni risalgono i fiumi per la riproduzione.
Lunghezza: Comunemente 30-50 cm, ma può raggiungere i 70-90 cm in condizioni ottimali.
Altezza: Proporzionata alla lunghezza, conferisce un aspetto slanciato.
Peso: Tipicamente 0.5-2 kg, con esemplari eccezionali che superano i 5 kg.
Abitudini: Diurno, Pelagico, Scolastico
Socialità: Specie gregaria, vive in banchi più o meno numerosi, specialmente quando è giovane o durante la fase di alimentazione. Questo comportamento offre protezione dai predatori.
Comunicazione: La comunicazione avviene principalmente tramite segnali visivi (mantenimento del banco) e chimici (feromoni), soprattutto durante la riproduzione.
Migrazione: Molte popolazioni sono migratorie stagionali, spostandosi tra zone di alimentazione più profonde in estate e aree di riproduzione (spesso meno profonde o fiumi) in autunno/inverno.
Territorialità: Generalmente non territoriale, eccetto occasionalmente durante il periodo riproduttivo, dove i maschi possono mostrare leggera aggressività per le femmine o i siti di deposizione.
Strategie di Difesa: La principale strategia è la formazione di banchi (confusione del predatore) e la velocità nel nuoto per sfuggire ai predatori. La colorazione argentea contribuisce al camuffamento in acque aperte.
Modalità: Oviparo (depone uova)
Corteggiamento: Durante la stagione riproduttiva, i coregoni si raggruppano in grandi banchi. I maschi possono mostrare lievi cambiamenti di colore e sfregamenti contro le femmine per stimolarle alla deposizione.
Stagione Riproduttiva: Tipicamente autunno-inverno (ottobre-dicembre), ma può variare a seconda della popolazione e della latitudine. Avviene in acque basse e ossigenate, spesso su substrati ghiaiosi o sabbiosi.
Durata Gestazione: Non applicabile (fecondazione esterna).
Numero Prole: Una femmina di medie dimensioni può deporre da 10.000 a 100.000 uova, a seconda della sua taglia e salute.
Sviluppo Giovani: Le uova si schiudono in circa 2-4 mesi, a seconda della temperatura dell'acqua. Le larve sono piccole e planctoniche per un periodo, poi si assestano e crescono nutrendosi di microfauna. I giovani coregoni raggiungono la maturità sessuale in 2-4 anni.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova.
Tipo: Planctofago e secondariamente carnivoro/bentofago
Alimenti Preferiti: Zooplancton (es. Daphnia, copepodi), Chironomidi (larve e pupe), Piccoli crostacei (es. Gammarus), Larve di insetti acquatici
Tecniche di Caccia: Nuota attivamente nella colonna d'acqua, filtrando lo zooplancton attraverso le sue branchiospine. Può anche setacciare il fondale o la vegetazione per trovare piccoli invertebrati.
Predatori Naturali: Luccio, Perca, Trote di grandi dimensioni, Grandi uccelli piscivori (es. Svassi maggiori, Cormorani), Lontre
Nutrienti Principali: Proteine (per la crescita e il mantenimento), Lipidi (fonte energetica), Vitamine e minerali (per la salute generale)
Alimenti Consigliati: Zooplancton (in natura), Mangimi pellettati specifici per salmonidi (in acquacoltura), Piccoli invertebrati acquatici
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato. È oggetto di acquacoltura a scopo di ripopolamento e consumo.
Impatto Culturale: Molto significativo in molte regioni europee, soprattutto nelle aree lacustri, dove è un simbolo della gastronomia locale e della cultura della pesca.
Mitologie & Leggende: Meno presente nella mitologia rispetto ad altre specie più iconiche, ma spesso citato in racconti e tradizioni locali legati alla pesca fluviale e lacustre.
Usi Tradizionali: È una delle specie ittiche più importanti per la pesca commerciale e sportiva in molti laghi europei. La sua carne è molto apprezzata e viene consumata fresca, affumicata o essiccata.
Animale da Compagnia: No, non è adatto come pesce d'acquario.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Principalmente per la pesca commerciale e ricreativa e, in misura minore, per l'acquacoltura per la produzione di novellame da ripopolamento o per il consumo.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: La specie Coregonus lavaretus è in realtà un complesso di specie e forme morfologicamente simili ma geneticamente distinte, che si sono adattate a specifici laghi. Questo rende la sua classificazione tassonomica molto complessa e dibattuta.
Citazioni Pop Culture: Presente nei menù di ristoranti tipici nelle regioni lacustri europee., Spesso menzionato in programmi e documentari sulla pesca in acqua dolce.
Aneddoti Storici: In passato, la sua abbondanza era un indicatore della buona salute dei laghi. La sua gestione è stata oggetto di normative e accordi internazionali per la salvaguardia degli stock ittici.
Stato IUCN: Vulnerabile (VU)
Citazioni Cities: Non elencata nelle appendici CITES.
Minacce: Eutrofizzazione dei laghi (eccesso di nutrienti che porta a diminuzione dell'ossigeno sul fondo, alterando l'habitat e le prede) ,Inquinamento delle acque (pesticidi, metalli pesanti) ,Alterazione degli habitat riproduttivi (costruzioni idrauliche, dragaggi) ,Introduzione di specie alloctone competitive o predatrici ,Sovrapesca in alcune aree (anche se gestita in molte regioni)
Iniziative di Conservazione: Programmi di ripopolamento (immissione di avannotti), gestione sostenibile della pesca (regolamentazione delle catture, taglie minime), monitoraggio della qualità delle acque lacustri, protezione degli habitat di frega, educazione ambientale.
Popolazione Stimata: Stabile in molte aree del suo vasto areale, ma localmente in declino o a rischio in laghi specifici a causa dell'inquinamento o dell'alterazione ambientale.
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