
Il Parablennius gattorugine, comunemente noto come blennide gattorugine, è un pesce marino tipico delle coste rocciose del Mar Mediterraneo e dell'Atlantico orientale. Questo blennide si distingue per la sua testa grande e massiccia, ornata da numerose appendici carnose simili a tentacoli sopra gli occhi e sul muso, che gli conferiscono un aspetto "rugoso", da cui deriva il nome. Il corpo è allungato e privo di squame, con una pelle liscia ma non viscida, e una colorazione che varia dal grigio-verdastro al marrone, con bande e macchie scure irregolari che gli permettono un ottimo mimetismo con l'ambiente roccioso. È un pesce bentonico che trascorre la maggior parte del tempo nascosto tra le fessure delle rocce e tra le alghe, da cui emerge per cacciare piccoli invertebrati.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Blenniiformes
Famiglia: Blenniidae
Genere: Parablennius
Specie: Parablennius gattorugine
Gruppo: Blennidi
Nome Scientifico: Parablennius gattorugine
Nome Comune: Blennide gattorugine
Nomi Alternativi: Gattorugine, Rock Blenny (Inglese)
Durata Media Vita: 6-10 anni in natura, con alcuni esemplari che possono vivere più a lungo in condizioni favorevoli.
Tappe Principali: Uovo → Larva planctonica → Giovanile (bentonico) → Adulto.
Metamorfosi: Sì, una chiara metamorfosi dalla fase larvale planctonica alla forma bentonica giovanile/adulta.
Struttura Corporea: Corpo allungato e robusto, non molto compresso lateralmente, con una testa relativamente grande e arrotondata, sproporzionata rispetto al resto del corpo. La bocca è grande, con labbra carnose e denti robusti. Presenta una singola pinna dorsale molto lunga, con una porzione spinosa prominente e una molle, e una pinna anale lunga. Le pinne pettorali sono ampie e le ventrali sono piccole e filamentose.
Colore: Colorazione mimetica che varia dal grigio-verdastro al marrone chiaro o scuro, con macchie scure irregolari e bande verticali indistinte che si fondono con l'ambiente roccioso. Il ventre è più chiaro. I maschi in riproduzione possono intensificare i colori, sviluppando tonalità più scure e contrastate.
Rivestimento: Pelle nuda, priva di squame visibili, ma non è viscosa come in altre specie di blennidi. Il suo aspetto "rugoso" è dovuto alla presenza di tubercoli e appendici cutanee, specialmente sulla testa.
Distintivi: Testa grande e tozza con numerosi cirri (appendici carnose) sopra gli occhi e sulla nuca., Pinna dorsale alta, specialmente nella porzione anteriore., Colorazione mimetica con macchie irregolari., Assenza di squame e pelle non viscosa.
Lunghezza: Comunemente raggiunge i 15-20 cm di lunghezza. Esemplari più grandi possono arrivare fino a 30 cm.
Altezza: Circa 3-5 cm (corpo robusto, altezza proporzionale alla lunghezza)
Peso: Generalmente tra i 20 e i 100 grammi, a seconda della lunghezza.
Metabolismo: Moderato. Adattato a una vita bentonica e a periodi di attività intermittente per la caccia.
Sistema Digerente: Apparato digerente di un carnivoro, efficiente nella digestione di invertebrati marini e piccoli organismi bentonici.
Sistema Respiratorio: Branchie ben sviluppate per l'estrazione di ossigeno dall'acqua. Sebbene abiti zone di marea, non ha le stesse capacità di respirazione aerea di alcuni blennidi intertidali strettamente.
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio chiuso, a singolo circuito, tipico dei pesci ossei, per una distribuzione efficace di ossigeno e nutrienti.
Sistema Nervoso: Sistema sensoriale ben sviluppato con una buona vista e una linea laterale sensibile per percepire vibrazioni e cambiamenti nel suo ambiente, cruciali per la localizzazione delle prede e l'evitamento dei predatori.
Tipi: Acque costiere rocciose e scogliose (fino a 30-40 metri di profondità), Crepacci, grotte e fessure tra le rocce, Fondali ricchi di alghe e detriti marini, Aree portuali e moli con substrati duri.
Adattamenti Fisici: Corpo allungato e compresso per insinuarsi in spazi stretti. Pinne pettorali robuste usate come 'zampe' per muoversi sul fondo. Occhi prominenti posizionati dorsalmente per una visione ampia.
Adattamenti Comportamentali: Si rifugia rapidamente nelle tane o tra la vegetazione se minacciato. È un predatore da agguato, aspetta le prede nascosto. I maschi sono territoriali durante la riproduzione.
Lunghezza: Comunemente raggiunge i 15-20 cm di lunghezza. Esemplari più grandi possono arrivare fino a 30 cm.
Altezza: Circa 3-5 cm (corpo robusto, altezza proporzionale alla lunghezza)
Peso: Generalmente tra i 20 e i 100 grammi, a seconda della lunghezza.
Abitudini: Diurno, Principalmente attivo durante il giorno per la ricerca del cibo.
Socialità: Generalmente solitario. Tende a occupare e difendere un proprio rifugio. In acquari o in aree ad alta densità, possono coesistere più individui se ci sono abbastanza nascondigli, ma si osservano interazioni territoriali.
Comunicazione: Utilizza principalmente segnali visivi come movimenti del corpo e posture aggressive per stabilire la dominanza o difendere il territorio. I maschi possono anche mostrare intensificazione dei colori durante il corteggiamento.
Migrazione: Specie stanziale, non compie migrazioni significative. Rimane fedele a un'area specifica del suo habitat roccioso.
Territorialità: Moderatamente territoriale, specialmente i maschi in riproduzione. Difende il proprio rifugio (fessura o tana) da altri blennidi o pesci di dimensioni simili, ma non è eccessivamente aggressivo con specie diverse. Il comportamento territoriale è più marcato durante la stagione riproduttiva.
Strategie di Difesa: La strategia principale è il mimetismo criptico con l'ambiente roccioso e la rapida fuga in fessure o tane. Se minacciato, può mordere per difendersi, ma il morso non è pericoloso per l'uomo.
Modalità: Oviparo. Depone uova adesive.
Corteggiamento: Il maschio stabilisce e pulisce un sito di nidificazione, solitamente una cavità sotto una roccia o una conchiglia vuota. Esegue display di corteggiamento con movimenti e intensificazione dei colori per attirare la femmina. La femmina depone le uova adesive all'interno del nido.
Stagione Riproduttiva: Principalmente in primavera ed estate (da aprile a luglio) nelle acque del Mediterraneo e dell'Atlantico, quando le temperature sono più calde.
Durata Gestazione: L'incubazione delle uova dura circa 2-3 settimane, a seconda della temperatura dell'acqua.
Numero Prole: Le femmine possono deporre un numero variabile di uova, da alcune centinaia a oltre un migliaio per covata.
Sviluppo Giovani: Le larve sono planctoniche e trascorrono un periodo alla deriva nella colonna d'acqua. Dopo la metamorfosi, i giovani si stabiliscono sul fondo, cercando rifugi e assumendo la forma e il comportamento degli adulti.
Cure Parentali: Il maschio si prende cura delle uova nel nido, ossigenandole e proteggendole dai predatori fino alla schiusa. Dopo la schiusa, le larve non ricevono ulteriori cure.
Tipo: Carnivoro opportunista
Alimenti Preferiti: Piccoli crostacei (anfipodi, isopodi, copepodi, piccoli granchi), Molluschi (es. piccoli gasteropodi, bivalvi), Vermi marini (policheti), Uova di pesce, Occasionalmente, piccoli pesci e alghe (specialmente se scarseggiano le prede animali).
Tecniche di Caccia: Predatore da agguato. Aspetta le prede nascosto nella sua tana e balza fuori rapidamente per catturarle. Raschia anche le superfici rocciose per staccare organismi incrostanti.
Predatori Naturali: Grandi pesci predatori di scogliera (es. cernie, scorfani, murene)., Uccelli marini (se il pesce si trova in acque molto basse)., Polpi e altri cefalopodi.
Nutrienti Principali: Proteine animali di alta qualità, Lipidi, Vitamine e minerali essenziali.
Alimenti Consigliati: Cibo congelato variato: artemia salina arricchita, mysis shrimp, krill, gamberetti triti, pezzetti di pesce di mare., Cibo vivo: piccoli crostacei (es. daphnia d'acqua salmastra, isopodi marini), vermi marini (es. chironomi marini)., Granulati e fiocchi di alta qualità specifici per pesci marini carnivori/onnivori., Occasionalmente, pezzetti di calamaro o cozza.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticato. Sebbene sia possibile allevarlo in acquario, mantiene il suo comportamento istintivo selvatico.
Impatto Culturale: Minimo. È un pesce familiare per i subacquei e i pescatori nelle zone costiere del Mediterraneo. A volte presente in testi o illustrazioni sulla fauna marina locale.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica documentata associata a questa specie, sebbene i blennidi in generale siano a volte associati alla "saggezza" per il loro aspetto.
Usi Tradizionali: Pesca sportiva occasionale e consumo locale in alcune aree, ma non è una specie di grande importanza commerciale.
Animale da Compagnia: Sì, è un pesce adatto per acquari marini a temperatura ambiente (non tropicali) che ricreano un ambiente mediterraneo o atlantico.
Animale da Lavoro: No, non è impiegato in alcun tipo di lavoro.
Sfruttamento: Principalmente per la pesca ricreativa e, in misura minore, per il consumo alimentare locale e il commercio acquariofilo (per vasche temperate).
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: La sua capacità di mimetizzarsi perfettamente con le rocce lo rende uno dei maestri del camuffamento tra i pesci mediterranei.
Citazioni Pop Culture: Presente in documentari e guide sulla fauna marina del Mediterraneo e dell'Atlantico orientale., Riferimenti occasionali nella letteratura locale o nei racconti di pescatori.
Aneddoti Storici: Il nome "gattorugine" è un termine dialettale italiano che descrive l'aspetto rugoso della sua testa, evidenziando una caratteristica distintiva riconosciuta anche in passato dai locali.
Stato IUCN: Least Concern (LC). La specie è comune e ampiamente distribuita nel suo areale, e le popolazioni sono considerate stabili. Non ci sono minacce significative a livello globale.
Citazioni Cities: Non incluso. Non è una specie protetta da convenzioni internazionali.
Minacce: Inquinamento delle acque costiere e distruzione degli habitat rocciosi. ,Pesca (sportiva e occasionale per consumo locale) che, sebbene non intenzionale su larga scala, può avere un impatto locale. ,Cambiamento climatico e acidificazione degli oceani (potenziali impatti a lungo termine).
Iniziative di Conservazione: La protezione degli habitat marini costieri e delle aree rocciose tramite aree marine protette (AMP) e la promozione di pratiche di pesca sostenibili sono cruciali per la sua conservazione.
Popolazione Stimata: Non disponibile una stima numerica precisa della popolazione globale, ma è considerata una specie abbondante e ben distribuita nel suo areale.
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