Il Platax teira è un pesce ornamentale marino affascinante, noto per il suo corpo distintivo e altamente compresso lateralmente, quasi discoidale, e le sue pinne dorsali e anali estremamente sviluppate che lo fanno apparire molto alto. È una specie gregaria che forma spesso grandi banchi, specialmente da giovane. La sua colorazione varia dall'argento al bruno chiaro con bande verticali scure che tendono a sbiadire con l'età. È molto apprezzato nel commercio acquaristico per la sua eleganza e il suo comportamento pacifico (con specie di dimensioni simili).
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterygii
Ordine: Perciformes
Famiglia: Ephippidae
Genere: Platax
Specie: Platax teira
Gruppo: Pesci pipistrello
Nome Scientifico: Platax teira
Nome Comune: Pesce pipistrello teira
Nomi Alternativi: Longfin batfish, Teira batfish, Round batfish
Durata Media Vita: In natura, 10-15 anni; in acquario, con cure adeguate, possono vivere anche di più.
Tappe Principali: Uovo → Larva planctonica → Giovanile (con pinne molto lunghe) → Adulto (con pinne più corte e corpo più massiccio).
Metamorfosi: Sì, una significativa metamorfosi dallo stadio larvale planctonico alla forma giovanile discoidale con pinne allungate, che poi si modifica nuovamente in età adulta.
Struttura Corporea: Corpo quasi circolare e fortemente compresso lateralmente, con muso corto e bocca piccola e terminale. I giovani hanno pinne estremamente lunghe e filiformi che si riducono proporzionalmente con l'età.
Colore: Varia dall'argento al bruno chiaro, con 2-3 bande verticali scure ben definite (spesso una attraverso l'occhio, una sul corpo e una sulla base delle pinne) che sbiadiscono negli adulti. Possono presentare sfumature gialle o arancioni sulle pinne.
Rivestimento: Scaglie piccole e lisce, non evidenti, che conferiscono al pesce un aspetto uniforme e levigato.
Distintivi: Pinna dorsale e anale molto allungate, quasi a formare un disco., Corpo discoidale, fortemente compresso lateralmente., Colorazione con bande verticali scure più evidenti nei giovani., Occhi grandi e muso arrotondato.
Lunghezza: Generalmente 40-60 cm, ma può raggiungere i 70 cm in natura.
Altezza: Fino a 70 cm con pinne dorsali e anali completamente estese, superando spesso la lunghezza del corpo.
Peso: Fino a 3-4 kg in esemplari adulti di grandi dimensioni.
Metabolismo: Moderato; adattato a un'alimentazione varia e alla vita in banchi, che richiede un'efficienza energetica per il nuoto costante.
Sistema Digerente: Apparato digestivo adattato a una dieta onnivora, in grado di elaborare alghe, zooplancton, piccoli invertebrati e detriti organici.
Sistema Respiratorio: Branchie ben sviluppate con ampie superfici di scambio, ottimizzate per estrarre ossigeno dall'acqua marina ricca di ossigeno.
Sistema Circolatorio: Sistema chiuso tipico dei pesci, con un cuore bicamerale efficiente che pompa sangue ossigenato a tutti i tessuti.
Sistema Nervoso: Sistema nervoso ben sviluppato, essenziale per la coordinazione nel nuoto in banchi e per la reazione ai predatori o alle fonti di cibo.
Tipi: Barriere coralline esterne e interne, Lagune costiere riparate, Pendii sabbiosi e fangosi marini, Zone ricche di mangrovie
Adattamenti Fisici: Forma corporea appiattita e alta che consente un'eccellente manovrabilità tra i coralli e le rocce, oltre a un mimetismo più efficace in banchi.
Adattamenti Comportamentali: Specie fortemente gregaria, vive in grandi banchi per protezione dai predatori e per facilitare la ricerca del cibo; i giovani spesso imitano detriti galleggianti per mimetismo.
Lunghezza: Generalmente 40-60 cm, ma può raggiungere i 70 cm in natura.
Altezza: Fino a 70 cm con pinne dorsali e anali completamente estese, superando spesso la lunghezza del corpo.
Peso: Fino a 3-4 kg in esemplari adulti di grandi dimensioni.
Abitudini: Diurno, Attivo durante le ore diurne per la ricerca del cibo e la socializzazione.
Socialità: Molto sociale, vive in gruppi numerosi o grandi banchi, specialmente in età giovanile. Gli adulti possono essere trovati in gruppi più piccoli o in coppie.
Comunicazione: Principalmente visiva attraverso la posizione del corpo, i movimenti delle pinne e i cambiamenti di colore (sebbene meno marcati in questa specie).
Migrazione: Effettua spostamenti locali in cerca di cibo o di habitat più idonei, ma non compie migrazioni su larga scala.
Territorialità: Generalmente non territoriale, sebbene possano esserci lievi difese di spazi durante la riproduzione o l'alimentazione.
Strategie di Difesa: Nuoto rapido e agile, mimetismo tra i coralli e le rocce (specialmente i giovani che imitano foglie o detriti), e la sicurezza del numero quando in branco.
Modalità: Oviparo. La fecondazione è esterna.
Corteggiamento: Include parate e cambiamenti di colore temporanei da parte dei maschi per attrarre le femmine. Avviene spesso in gruppo.
Stagione Riproduttiva: Tipicamente durante i mesi più caldi, dalla primavera all'estate, ma può variare a seconda della località geografica.
Durata Gestazione: L'incubazione delle uova è esterna e dura circa 24-48 ore, a seconda della temperatura dell'acqua.
Numero Prole: Le femmine possono deporre centinaia di migliaia di uova per deposizione, rilasciate nella colonna d'acqua.
Sviluppo Giovani: Le larve sono planctoniche e trascorrono un periodo alla deriva prima di subire la metamorfosi e assumere la forma discoidale tipica dei giovani. I giovani spesso vivono in zone protette come le mangrovie.
Cure Parentali: Assenti; una volta deposte e fecondate, le uova e le larve sono lasciate a sé stesse.
Tipo: Onnivoro opportunista
Alimenti Preferiti: Alghe filamentose, Zooplancton (copepodi, anfipodi), Piccoli invertebrati bentonici (vermi, crostacei), Detriti organici e plancton.
Tecniche di Caccia: Ricerca e raccolta di cibo tra rocce, coralli, substrati sabbiosi e mangrovie. Si nutre anche di plancton nella colonna d'acqua.
Predatori Naturali: Grandi pesci predatori (es. cernie, barracuda), Squali di barriera (es. squalo pinna nera, squalo pinna bianca), Altri grandi pesci pelagici.
Nutrienti Principali: Proteine marine (circa 40-50%), Lipidi (10-15%), Fibre vegetali (5-10%), Vitamine e minerali.
Alimenti Consigliati: Granulato di alta qualità per pesci marini (base della dieta), Alghe marine fresche o liofilizzate (es. Nori, Spirulina), Mysis shrimp (gamberetti mysis) congelati o vivi, Artemia salina congelata o arricchita, Krill, Pezzi di pesce o gamberetti sminuzzati (con moderazione), Verdure sbollentate (es. zucchine, piselli, spinaci) occasionalmente.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticato, ma è una specie comune e popolare negli acquari pubblici e privati di grandi dimensioni.
Impatto Culturale: Presente in documentari marini e mostre acquaristiche per la sua forma iconica e il suo comportamento in branco.
Mitologie & Leggende: Nessuna mitologia o leggenda specifica nota associata a questa specie.
Usi Tradizionali: In alcune culture costiere, può essere pescato per il consumo locale, ma non è una specie primaria per la pesca commerciale su larga scala. Utilizzato prevalentemente come pesce ornamentale.
Animale da Compagnia: Sì, sebbene richieda grandi acquari marini e cure specialistiche.
Animale da Lavoro: No, non è impiegato in alcun tipo di lavoro.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio acquaristico (pesca ornamentale). In misura minore per il consumo alimentare.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: La sua elevata altezza, dovuta alle pinne estese, lo rende uno dei pesci più alti in proporzione alla lunghezza del corpo. I giovani con le loro pinne estremamente lunghe e la loro colorazione mimetica sono tra i pesci più affascinanti da osservare.
Citazioni Pop Culture: Spesso presente in documentari sulla vita marina e programmi televisivi incentrati sulle barriere coralline., Iconico nei loghi o mascotte di acquari e centri marini.
Aneddoti Storici: Molto apprezzato dagli acquariofili fin dai primi anni del XX secolo per la sua presenza imponente e la sua relativa adattabilità in cattività, una volta raggiunte le dimensioni appropriate dell'acquario.
Stato IUCN: Least Concern (LC). La specie è diffusa e le popolazioni sono generalmente stabili.
Citazioni Cities: Non elencato. Non soggetto a restrizioni commerciali internazionali.
Minacce: Raccolta eccessiva per il commercio acquaristico, soprattutto di esemplari giovani. ,Degradazione e distruzione dell'habitat corallino a causa del cambiamento climatico, inquinamento e pratiche di pesca distruttive. ,Pesca di sussistenza e sportiva in alcune aree.
Iniziative di Conservazione: Monitoraggio delle popolazioni, promozione di pratiche di pesca sostenibili, creazione e gestione di aree marine protette (AMP) per tutelare gli habitat corallini. Regolamentazione del commercio di pesci ornamentali in alcune regioni.
Popolazione Stimata: Considerata stabile e ampiamente distribuita in gran parte del suo areale naturale, specialmente in ambienti protetti e gestiti.
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