
L'_Hemidactylus mabouia_, o Geco tropicale africano, è un geco notturno di medie dimensioni, estremamente adattabile e diffuso in gran parte dell'Africa sub-sahariana e, come specie introdotta, in vaste aree del Nuovo Mondo. La sua notevole capacità di colonizzare sia ambienti naturali che urbani lo rende una specie sinantropica di successo. È spesso osservato sui muri di case e edifici, dove caccia insetti attratti dalle luci, contribuendo al controllo naturale delle popolazioni di parassiti.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Squamata
Famiglia: Gekkonidae
Genere: Hemidactylus
Specie: Hemidactylus mabouia
Gruppo: Gechi
Nome Scientifico: Hemidactylus mabouia
Nome Comune: Geco tropicale africano
Nomi Alternativi: Geco di Mabouia, Geco africano comune, Geco domestico tropicale
Durata Media Vita: 5-8 anni in natura; con cure adeguate in cattività, possono vivere fino a 10-12 anni.
Tappe Principali: Uovo, embrione, neonato, giovane, subadulto, adulto.
Metamorfosi: Nessuna metamorfosi; sviluppo diretto dall'uovo alla forma adulta.
Struttura Corporea: Corpo snello e allungato, leggermente appiattito; testa relativamente grande e appiattita; dita con lamelle adesive ben sviluppate; coda spessa alla base, affusolata e con anelli segmentati di tubercoli spinosi.
Colore: Varia dal grigio chiaro al marrone chiaro, al beige, con macchie più scure irregolari o bande trasversali indistinte sul dorso. Il colore può variare per mimetismo. Ventre bianco o crema. La coda può presentare anelli alternati chiari e scuri.
Rivestimento: Pelle granulosa e robusta, con piccole squame e tubercoli prominenti sul dorso e sulla coda, che gli conferiscono una consistenza ruvida e aiutano il camuffamento.
Distintivi: Coda robusta con anelli di tubercoli spinosi, che è facilmente autotomizzabile e rigenerabile., Piedi ben sviluppati con lamelle adesive per eccellente capacità di arrampicata., Occhi grandi con pupille verticali, caratteristica dei gechi notturni, senza palpebre mobili (puliti con la lingua)., Corpo con aspetto leggermente tozzo e granuloso.
8-14 cm (lunghezza totale, inclusa la coda), con maschi leggermente più grandi.
Altezza: N/A
Peso: 4-10 g.
Metabolismo: Ectotermico, con un metabolismo moderato adattato alla vita notturna. Dipende dalle fonti di calore esterne per regolare la temperatura corporea.
Sistema Digerente: Apparato digerente carnivoro, efficiente nella digestione della chitina degli insetti.
Sistema Respiratorio: Respirazione polmonare, con polmoni funzionali per gli scambi gassosi.
Sistema Circolatorio: Cuore a tre camere, con un sistema circolatorio tipico dei rettili, adattato alle esigenze di un piccolo predatore notturno.
Sistema Nervoso: Sistema nervoso ben sviluppato con un acuto senso dell'udito e della vista (seppur per condizioni di scarsa illuminazione) e un ottimo senso del tatto, cruciali per la caccia e la rilevazione dei predatori di notte.
Tipi: Foreste tropicali e subtropicali (aree arboree e rocciose), Savane e praterie (sotto rocce, ceppi), Aree costiere e isolane, Ambienti antropizzati (case, edifici, muretti, fienili, piantagioni)
Adattamenti Fisici: Piedi con lamelle adesive (setae) ben sviluppate per arrampicarsi su quasi tutte le superfici, anche verticali e lisce; pupille verticali e occhi grandi per una visione notturna efficace; colorazione mimetica che varia per adattarsi all'ambiente.
Adattamenti Comportamentali: Attività notturna per evitare predatori diurni e cacciare insetti; capacità di termoregolarsi spostandosi tra zone calde e fresche; utilizzo di fessure e anfratti come rifugi diurni; notevole capacità di adattarsi a diversi microclimi.
Lunghezza: 8-14 cm (lunghezza totale, inclusa la coda), con maschi leggermente più grandi.
Altezza: N/A
Peso: 4-10 g.
Abitudini: Notturno (attivo principalmente dal crepuscolo all'alba), Arboreo/Muraiolo (vive su superfici verticali e orizzontali), Solitario
Socialità: Generalmente solitario. I maschi possono essere territoriali, ma si tollerano in presenza di risorse abbondanti. Le femmine coesistono più facilmente.
Comunicazione: Utilizza una serie di vocalizzazioni (click, cinguettii, squittii) per la comunicazione territoriale, il corteggiamento e l'allarme. Anche movimenti del corpo e della coda.
Migrazione: Non migratore; rimane all'interno di un home range ristretto.
Territorialità: Elevata, in particolare per i maschi durante la stagione riproduttiva. Difendono attivamente le loro aree di caccia e riproduzione dagli intrusi.
Strategie di Difesa: Autotomia caudale (distacco della coda) come meccanismo di distrazione per i predatori. Mimetismo per sfuggire all'individuazione. Se provocato, può emettere squittii e tentare di mordere, sebbene i morsi siano innocui per l'uomo.
Modalità: Oviparo (depone uova)
Corteggiamento: Include vocalizzazioni da parte del maschio e un rituale di inseguimento. La copulazione è breve e avviene in luoghi nascosti.
Stagione Riproduttiva: Principalmente durante la stagione calda e umida nelle regioni tropicali. Nelle aree più fresche, è limitata ai mesi estivi.
Durata Gestazione: L'incubazione delle uova dura circa 30-60 giorni, a seconda della temperatura e dell'umidità ambientale. Le uova sono calcaree e spesso aderiscono alla superficie su cui vengono deposte.
Numero Prole: Tipicamente 2 uova per covata, deposte in fessure, sotto la corteccia degli alberi, o in luoghi riparati all'interno degli edifici. La femmina può deporre più covate (fino a 5-6) durante la stagione riproduttiva.
Sviluppo Giovani: I piccoli gechi nascono completamente formati e indipendenti, con le stesse abilità di arrampicata degli adulti. Sono immediatamente autosufficienti nella caccia.
Cure Parentali: Assenti; la femmina non si prende cura delle uova o dei giovani dopo la deposizione.
Tipo: Insettivoro (opportunista)
Alimenti Preferiti: Insetti volanti (mosche, zanzare, falene), Scarafaggi, Grilli, Termiti, Formiche, Ragni e altri piccoli artropodi
Tecniche di Caccia: Caccia all'agguato: attende immobile vicino a fonti di luce o fessure e scatta rapidamente sulla preda. È un predatore agile e veloce.
Predatori Naturali: Serpenti (arborei e terrestri), Uccelli rapaci (es. gufi), Mammiferi predatori (gatti domestici, civette, ratti), Ragni più grandi, Altri gechi più grandi
Nutrienti Principali: Proteine (alto contenuto), Calcio, Vitamina D3
Alimenti Consigliati: Insetti da pasto (grilli, blatte, mosche della frutta, tarme della farina - piccole dimensioni), Piccoli insetti volanti, Integratori di calcio e vitamina D3 spolverati sulle prede a ogni pasto o a giorni alterni.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticato; è un animale selvatico.
Impatto Culturale: In molte culture africane e latinoamericane, è un commensale comune delle abitazioni, apprezzato per il controllo naturale degli insetti. Può essere associato a credenze popolari.
Mitologie & Leggende: In alcune tradizioni locali, è considerato un portafortuna o un simbolo di protezione della casa, data la sua presenza e la sua utilità contro gli insetti.
Usi Tradizionali: Nessun uso tradizionale significativo al di fuori del suo ruolo in alcune superstizioni. Non è una specie utilizzata nella medicina tradizionale su larga scala.
Animale da Compagnia: Occasionalmente allevato in terraristica, specialmente da principianti, per la sua relativa facilità di cura e la sua taglia contenuta.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Sfruttamento minimo; occasionalmente raccolto per il commercio di animali da compagnia, ma senza impatto significativo sulle popolazioni selvatiche.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Considerato una delle specie di rettili più diffuse a livello globale, grazie alla sua straordinaria capacità di colonizzare nuovi ambienti e di essere trasportato involontariamente dall'uomo.
Citazioni Pop Culture: Spesso presente in documentari sulla fauna africana o sulla biodiversità urbana in climi tropicali., La sua presenza nelle case lo rende un animale familiare in molte regioni del mondo.
Aneddoti Storici: La sua ampia diffusione nelle Americhe e su molte isole oceaniche è un esempio classico di introduzione accidentale dovuta al commercio navale, con gli esemplari che viaggiano come 'autostoppisti' nelle merci o nelle stive delle navi sin dai tempi coloniali.
Stato IUCN: Least Concern (Minore Preoccupazione)
Citazioni Cities: Non incluso nelle appendici CITES, data la sua ampia diffusione e il suo status di specie non minacciata.
Minacce: In alcune aree dove è stato introdotto, può competere con le specie di gechi native per risorse e habitat. ,Predazione da parte di animali domestici (gatti, cani) in ambienti urbani. ,Uso di pesticidi nelle aree agricole e urbane.
Iniziative di Conservazione: Dato il suo status di specie comune e spesso invasiva, le iniziative di conservazione si concentrano più sul monitoraggio della sua espansione e del suo impatto ecologico nelle aree introdotte. Non sono necessarie misure di conservazione dirette per la specie a livello globale.
Popolazione Stimata: Popolazione estremamente abbondante e in espansione in gran parte del suo areale nativo e nelle aree in cui è stato introdotto. È una delle specie di gechi più diffuse al mondo.
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