
La tartaruga dal collo lungo orientale è una specie di tartaruga d'acqua dolce nota per il suo collo eccezionalmente lungo. A differenza della maggior parte delle tartarughe, ritira la testa lateralmente sotto il guscio. Si trova comunemente in una varietà di habitat acquatici.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Famiglia: Chelidae
Genere: Chelodina
Specie: Chelodina longicollis
Gruppo: Tartarughe d'acqua dolce
Nome Scientifico: Chelodina longicollis
Nome Comune: Tartaruga dal collo lungo orientale
Nomi Alternativi: Eastern long-necked turtle, Long-necked turtle
Durata Media Vita: 20-30 anni in natura, fino a 40-50 anni in cattività.
Tappe Principali: Uovo, neonato, giovane, subadulto, adulto.
Metamorfosi: Nessuna (sviluppo diretto).
Struttura Corporea: Carapace ovale e appiattito, plastron stretto, collo estremamente lungo e sottile, testa relativamente piccola.
Colore: Carapace marrone scuro o nerastro, plastron da giallo crema a marrone chiaro. Collo e arti grigio-verdastri o marroni.
Rivestimento: Carapace liscio, pelle liscia e umida.
Distintivi: Collo eccezionalmente lungo (quasi quanto il carapace), Ritrazione laterale della testa, Carapace appiattito
Lunghezza: 20-30 cm (carapace)
Altezza: Variabile, ma carapace relativamente piatto
Peso: Fino a 1 kg
Metabolismo: Ectotermo, metabolismo moderato, regolato dalla temperatura ambientale.
Sistema Digerente: Carnivora, sistema digerente adattato per la digestione di proteine animali.
Sistema Respiratorio: Respirazione polmonare; capacità di trattenere il respiro per lunghi periodi sott'acqua.
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare efficiente per l'ambiente acquatico, con shunt cardiaco per la regolazione del flusso sanguigno.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato per la percezione sensoriale in acqua e la coordinazione della caccia.
Tipi: Fiumi, Laghi, Stagni, Paludi
Adattamenti Fisici: Collo lungo e flessibile che le consente di respirare in superficie rimanendo sommersa e di cacciare efficacemente
Adattamenti Comportamentali: Predatrice opportunistica che usa il collo estensibile per catturare prede acquatiche
Lunghezza: 20-30 cm (carapace)
Altezza: Variabile, ma carapace relativamente piatto
Peso: Fino a 1 kg
Abitudini: Diurna, Acquatica, Solitaria (eccetto durante la riproduzione)
Socialità: Principalmente solitaria, interazioni limitate tra individui.
Comunicazione: Comunicazione visiva e olfattiva, con posture corporee e rilasci di feromoni durante il corteggiamento.
Migrazione: Non migratoria, ma può spostarsi tra corpi d'acqua durante periodi di siccità o per trovare nuove risorse.
Territorialità: Non fortemente territoriale, ma può difendere risorse alimentari o siti di basking.
Strategie di Difesa: Si ritira nell'acqua o sotto la vegetazione, ritira la testa lateralmente, e può emettere un odore sgradevole.
Modalità: Ovipara
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina, mordicchiando il suo collo e la testa. La copulazione avviene in acqua.
Stagione Riproduttiva: Primavera inoltrata ed estate (settembre-gennaio in Australia).
Durata Gestazione: Dipende dalla temperatura (circa 50-90 giorni).
Numero Prole: 2-10 uova per covata, con più covate per stagione.
Sviluppo Giovani: Le uova si schiudono in giovani tartarughe completamente formate, indipendenti fin dalla nascita.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova.
Tipo: Carnivora
Alimenti Preferiti: Pesci piccoli, Girini, Rane, Invertebrati acquatici (insetti, crostacei, vermi)
Tecniche di Caccia: Caccia all'agguato; estende rapidamente il collo per afferrare la preda ('striking prey').
Predatori Naturali: Uccelli rapaci (per i giovani), Serpenti, Grandi pesci, Mammiferi (come volpi o dingo)
Nutrienti Principali: Proteine (alta percentuale), Grassi (moderata), Calcio e Vitamina D3
Alimenti Consigliati: Pesci interi (con ossa e organi), Invertebrati acquatici (gamberetti, vermi), Insetti (grilli, lombrichi), Cibo commerciale per tartarughe acquatiche di qualità.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticata
Impatto Culturale: Riconosciuta come parte della fauna australiana, ma non ha un impatto culturale significativo o mitologico.
Mitologie & Leggende: Non associata a miti o leggende particolari.
Usi Tradizionali: Nessun uso tradizionale noto da parte delle popolazioni aborigene o altre culture.
Animale da Compagnia: Occasionalmente tenuta come animale domestico esotico, richiede cure specialistiche.
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Potenziale per il commercio illegale di animali esotici.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Detiene il record per il collo proporzionalmente più lungo tra le tartarughe.
Citazioni Pop Culture: Apparsa in documentari sulla fauna selvatica australiana.
Aneddoti Storici: Una delle specie di tartarughe più distintive dell'Australia, studiata per i suoi adattamenti evolutivi unici.
Stato IUCN: Near Threatened (NT) - Quasi Minacciata.
Citazioni Cities: Non citato
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat dovute all'urbanizzazione e all'agricoltura ,Inquinamento delle acque ,Mortalità stradale ,Introduzione di specie invasive ,Commercio illegale di animali domestici
Iniziative di Conservazione: Protezione degli habitat acquatici, gestione delle risorse idriche, programmi di sensibilizzazione pubblica.
Popolazione Stimata: Generalmente stabile in alcune aree, ma localmente in declino a causa delle minacce antropiche.
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