La Pseudemys concinna, comunemente nota come tartaruga del fiume o tartaruga di stagno del fiume, è una specie di tartaruga d'acqua dolce diffusa nel sud-est degli Stati Uniti. È caratterizzata da un carapace relativamente piatto e ovale, con un colore variabile dal marrone al verde oliva e spesso presenta un pattern di linee gialle o arancioni. Questa tartaruga è prevalentemente erbivora e trascorre gran parte del suo tempo in acqua, soleggiandosi spesso su tronchi o rocce emerse.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Famiglia: Emydidae
Genere: Pseudemys
Specie: Pseudemys concinna
Gruppo: Tartarughe d'acqua dolce
Nome Scientifico: Pseudemys concinna
Nome Comune: Tartaruga del fiume (o Tartaruga di stagno del fiume)
Nomi Alternativi: Tartaruga elegante, Tartaruga di fiume
Durata Media Vita: In natura: 15-25 anni; in cattività: fino a 30-40 anni o più con cure adeguate.
Tappe Principali: Uovo, neonato (hatchling), giovane (juvenile), subadulto, adulto.
Metamorfosi: Nessuna.
Struttura Corporea: Carapace ovale e leggermente appiattito, piastrone giallo con macchie scure variabili. Collo e zampe con striature gialle. Dimorfismo sessuale evidente: i maschi hanno unghie anteriori più lunghe e coda più spessa alla base.
Colore: Carapace marrone, verde oliva o nero con linee e anelli gialli o arancioni. Piastrone giallo con grandi macchie scure centrali o laterali. Pelle grigio-verde con striature gialle.
Rivestimento: Carapace osseo ricoperto da scuti cornei.
Distintivi: Carapace con pattern di linee e anelli chiari su sfondo scuro., Striature gialle sul collo e sulle zampe., Dimensioni notevoli per una tartaruga d'acqua dolce.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: 1-3 kg (le femmine sono generalmente più grandi e pesanti dei maschi)
Metabolismo: Ectotermico (a sangue freddo), il metabolismo varia con la temperatura ambientale.
Sistema Digerente: Apparato digerente adattato per la digestione di materiale vegetale fibroso. Intestino lungo per massimizzare l'assorbimento dei nutrienti.
Sistema Respiratorio: Respirazione polmonare. Possono rimanere sott'acqua per periodi prolungati grazie a un metabolismo rallentato e alla capacità di assorbire ossigeno dall'acqua tramite la cloaca in condizioni di scarsità.
Sistema Circolatorio: Cuore a tre camere, adattato per periodi di apnea.
Sistema Nervoso: Ben sviluppato, con buona vista e olfatto, essenziali per la ricerca di cibo e la rilevazione di predatori.
Tipi: Fiumi, Laghi, Paludi, Stagni, Canali
Adattamenti Fisici: Corpo idrodinamico, zampe palmate per il nuoto efficiente, artigli per aggrapparsi e muoversi sulla terraferma, guscio resistente per protezione.
Adattamenti Comportamentali: Termoregolazione tramite esposizione al sole (basking), si immerge in acqua per sfuggire ai predatori e cercare cibo, ibernazione in fondali fangosi durante i mesi più freddi.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: 1-3 kg (le femmine sono generalmente più grandi e pesanti dei maschi)
Abitudini: Diurno. Molto attiva durante il giorno, soprattutto nelle ore più calde, per cercare cibo e soleggiarsi.
Socialità: Non sono strettamente sociali, ma si possono trovare in gruppi numerosi nelle aree di soleggiamento ideali.
Comunicazione: Principalmente visiva (segnali di corteggiamento) e tattile.
Migrazione: Non migratore, ma possono spostarsi tra corpi d'acqua adiacenti o verso aree di deposizione delle uova.
Territorialità: Non fortemente territoriale, specialmente per le femmine che si spostano per la deposizione delle uova. I maschi possono mostrare una leggera territorialità durante la stagione riproduttiva.
Strategie di Difesa: Ritiro completo di testa e arti nel guscio. Mordono se si sentono minacciate. I giovani possono affidarsi al camuffamento.
Modalità: Ovipara (deposizione di uova).
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina, si posiziona di fronte a lei e le vibra le unghie anteriori sul muso. Possono esserci inseguimenti sott'acqua.
Stagione Riproduttiva: Primavera inoltrata ed estate (generalmente da aprile a luglio).
Durata Gestazione: Il periodo di incubazione delle uova varia con la temperatura, da 60 a 100 giorni circa.
Numero Prole: Ogni covata può contenere da 5 a 20 uova (in media 10-12).
Sviluppo Giovani: I piccoli nascono con un piccolo dente sull'apice del becco (dente dell'uovo) per rompere il guscio. Crescono rapidamente nei primi anni.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova. Le uova sono deposte in nidi scavati nel terreno sabbioso o soffice, vicino all'acqua.
Tipo: Erbivoro (principalmente), ma opportunista e onnivoro soprattutto da giovane.
Alimenti Preferiti: Alghe, Piante acquatiche (es. lenticchie d'acqua, ninfee, elodea), Erbe e foglie cadute, Invertebrati acquatici (larve di insetti, lumache - soprattutto da giovani), Piccoli pesci o carcasse (occasionalmente)
Tecniche di Caccia: Pascola lentamente tra la vegetazione acquatica. I giovani possono inseguire piccole prede.
Predatori Naturali: Procioni, Skunk, Volpi (predatori delle uova e dei giovani), Grandi uccelli rapaci (solo i giovani), Alligatori e grandi pesci (per adulti e giovani)
Nutrienti Principali: Fibre, Calcio, Vitamina D3, Vitamina A, Proteine (soprattutto da giovani)
Alimenti Consigliati: Piante acquatiche (lenticchie d'acqua, giacinto d'acqua, lattuga d'acqua), Verdure a foglia verde scuro (tarassaco, cicoria, indivia, cavolo riccio), Piccole quantità di frutta (moderatamente), Mangimi commerciali specifici per tartarughe acquatiche (di alta qualità e a base vegetale), Occasionalmente, piccoli invertebrati o pesciolini (soprattutto per i giovani).
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticata.
Impatto Culturale: Relativamente limitato, ma presente nelle comunità locali delle aree di distribuzione. A volte è raffigurata in folklore o arte locale.
Mitologie & Leggende: Come molte tartarughe, può essere associata a concetti di longevità, saggezza e stabilità in alcune culture indigene americane.
Usi Tradizionali: Storicamente, in alcune regioni, sono state cacciate per il cibo. Ora è meno comune o illegale in molte aree.
Animale da Compagnia: Sì, è una specie popolare nel commercio di animali domestici, sebbene la sua cura richieda un impegno significativo a causa delle dimensioni che raggiunge e delle esigenze di spazio e filtraggio dell'acqua.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio di animali domestici, ma con regolamentazioni in molte aree per prevenire la raccolta eccessiva dalla natura.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Alcune sottospecie possono raggiungere dimensioni considerevoli per una tartaruga d'acqua dolce.
Citazioni Pop Culture: Non specificamente citata in opere di cultura pop mainstream, ma rientra nella categoria delle tartarughe acquatiche comunemente raffigurate.
Aneddoti Storici: La tassonomia delle Pseudemys è complessa e ha subito molte revisioni nel tempo, con diverse sottospecie riconosciute e dibattute tra gli erpetologi.
Stato IUCN: Non valutata (o di Preoccupazione Minore per alcune sottospecie, a seconda della fonte più aggiornata). L'IUCN Red List non ha una valutazione specifica per Pseudemys concinna nel suo complesso, ma valuta le singole sottospecie.
Citazioni Cities: Non elencata negli Appendici CITES, indicando che il commercio internazionale non è strettamente regolamentato a livello globale per questa specie.
Minacce: Perdita e frammentazione dell'habitat dovute allo sviluppo urbano e agricolo. ,Inquinamento delle acque da pesticidi e scarichi urbani/industriali. ,Mortalità stradale (le femmine sono particolarmente a rischio durante la ricerca di siti di nidificazione). ,Predazione delle uova e dei giovani da parte di animali nativi e invasivi (es. procioni, volpi, ratti). ,Cattura per il commercio di animali domestici (storicamente).
Iniziative di Conservazione: Protezione degli habitat acquatici e ripariali, monitoraggio delle popolazioni, educazione pubblica sui rischi e l'importanza delle tartarughe, creazione di passaggi sicuri sotto le strade o recinzioni.
Popolazione Stimata: Variabile a seconda della regione e della sottospecie; generalmente considerata stabile in alcune aree, ma in declino in altre.
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