
La tartaruga maculata (Clemmys guttata) è una piccola tartaruga d'acqua dolce che si distingue per il suo carapace scuro (nero o marrone scuro) ornato da caratteristiche macchie gialle o arancioni. È una specie semi-acquatica che vive in zone umide tranquille del Nord America orientale, ed è purtroppo classificata come specie Vulnerabile a causa della perdita e frammentazione dell'habitat.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Reptilia
Ordine: Testudines
Famiglia: Emydidae
Genere: Clemmys
Specie: Clemmys guttata
Gruppo: Tartarughe d'acqua dolce
Nome Scientifico: Clemmys guttata
Nome Comune: Tartaruga maculata
Nomi Alternativi: Spotted Turtle
Durata Media Vita: In natura: 20-30 anni. In cattività: fino a 40-50 anni con cure adeguate.
Tappe Principali: Uovo, neonato (hatchling), giovane (juvenile), sub-adulto, adulto.
Metamorfosi: Nessuna metamorfosi complessa, sviluppo diretto.
Struttura Corporea: Carapace liscio, basso e ovale, con un numero variabile di macchie gialle rotonde. Piastrone giallo-arancione con ampie macchie nere. Testa piccola e scura con macchie gialle o arancioni sui lati. Zampe corte e forti, con dita palmate.
Colore: Carapace nero o marrone molto scuro con macchie gialle o arancioni irregolari. La pelle è nera o marrone scuro, spesso con macchie gialle o arancioni su testa, collo e zampe. L'iride può essere gialla o arancione.
Rivestimento: Carapace liscio e placche cornee (scuti) che non mostrano anelli di crescita prominenti. La pelle è liscia.
Distintivi: Le macchie gialle/arancioni sul carapace e sulla pelle sono la sua caratteristica più distintiva., Il piastrone giallo-arancione con ampie macchie nere irregolari.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: Circa 0.1 - 0.3 kg.
Metabolismo: Ectotermico, con un metabolismo che rallenta significativamente durante la brumazione invernale o l'estivazione estiva.
Sistema Digerente: Sistema digestivo adattato per elaborare sia materiale animale che vegetale. Efficace nella digestione di prede con esoscheletro.
Sistema Respiratorio: Respirazione polmonare principale. Può trattenere il respiro per lunghi periodi sott'acqua, soprattutto in condizioni di bassa attività o durante la brumazione, dove può assorbire ossigeno tramite la pelle e le mucose.
Sistema Circolatorio: Sistema cardiovascolare efficiente che permette di gestire le variazioni di pressione e ossigeno durante le immersioni e i periodi di brumazione.
Sistema Nervoso: Sviluppato per la percezione sensoriale in ambienti acquatici e terrestri, con una buona vista per la caccia e l'individuazione di predatori/partner.
Tipi: Paludi, Stagni poco profondi, Fossi e fossati, Torrenti a lento corso, Aree umide boschive, Prati umidi
Adattamenti Fisici: Carapace liscio, arrotondato e relativamente piatto, con macchie gialle che forniscono mimetismo tra la vegetazione acquatica e i substrati fangosi. Zampe palmate per il nuoto e artigli robusti per camminare sul fondo o su terra.
Adattamenti Comportamentali: Preferisce acque poco profonde e lente con substrati morbidi e abbondante vegetazione. Spesso fa basking su tronchi, rocce o muschio. Durante i periodi più caldi o siccitosi, può estivare nel fango o sotto la vegetazione.
Lunghezza: N/A
Altezza: N/A
Peso: Circa 0.1 - 0.3 kg.
Abitudini: Semi-acquatica e prevalentemente diurna., Molto attiva in primavera e autunno; durante l'estate calda può estivare (periodo di inattività) nel fango o sottoterra., Ibernazione (brumazione) in inverno, solitamente nel fango sul fondo di stagni o in cunicoli terrestri.
Socialità: Generalmente solitaria, ma può aggregarsi in gruppi durante il basking o in siti di ibernazione favorevoli.
Comunicazione: Comunicazione limitata, principalmente tramite feromoni durante la riproduzione e occasionali segnali visivi.
Migrazione: Non migratoria. Si sposta tra corpi idrici e aree terrestri adiacenti in base alla disponibilità di habitat e risorse.
Territorialità: Non strettamente territoriale, ma può mostrare competizione per i migliori siti di basking o rifugi.
Strategie di Difesa: Quando minacciata, si ritira nel carapace. Può emettere un odore muschiato (sebbene più lieve rispetto ad alcune tartarughe della muschio). Si mimetizza bene tra la vegetazione e il fango.
Modalità: Ovipara (deposizione di uova).
Corteggiamento: Il maschio insegue la femmina sott'acqua. Può mordere il carapace della femmina e strofinare il muso sul suo guscio. L'accoppiamento avviene sott'acqua.
Stagione Riproduttiva: L'accoppiamento avviene in primavera (marzo-maggio). La deposizione delle uova avviene tra fine maggio e luglio.
Durata Gestazione: N/A
Numero Prole: Generalmente 1-5 uova per covata, con una media di 3. Le femmine possono deporre 1-2 covate all'anno.
Sviluppo Giovani: I piccoli nascono completamente formati e sono indipendenti fin dalla schiusa.
Cure Parentali: Nessuna cura parentale dopo la deposizione delle uova. Le uova vengono deposte in un nido scavato nel terreno, solitamente in aree sabbiose o limose esposte al sole.
Tipo: Onnivora, con una preferenza per le prede animali, soprattutto in gioventù.
Alimenti Preferiti: Larve di insetti acquatici, Molluschi (lumache), Crostatei (piccoli gamberetti), Vermi, Girini, Piccoli pesci, Carcasse di animali, Alghe e piante acquatiche (es. lenticchie d'acqua, Elodea), Funghi e bacche (raramente, sulla terra)
Tecniche di Caccia: Cerca attivamente le prede sul fondo o tra la vegetazione. È un predatore opportunista, che si nutre di ciò che è disponibile.
Predatori Naturali: Uccelli rapaci (es. aironi, falchi), Mammiferi carnivori (es. procioni, volpi, lontre, mustelidi), Serpenti (soprattutto i giovani e le uova), Grandi pesci predatori (sui giovani), Tassi
Nutrienti Principali: Proteine (più elevate per i giovani, moderate per gli adulti), Calcio e Fosforo (rapporto Ca:P di 2:1), Vitamine (A, D3, E), Fibra (in quantità minori, data la natura onnivora con prevalenza carnivora)
Alimenti Consigliati: Alimenti commerciali di alta qualità per tartarughe acquatiche onnivore, Insetti (grilli, lombrichi, larve di mosca soldato nera, tarme della farina - con moderazione), Piccoli gamberetti e artemie, Molluschi (lumache acquatiche con guscio), Piccoli pesci preda (es. guppy, gambusie - occasionalmente), Vegetali a foglia verde scuro (es. lattuga romana, dente di leone, cicoria, prezzemolo - offerti in piccole quantità), Piante acquatiche (lenticchie d'acqua, lemna minor), Osso di seppia sempre disponibile in acqua come fonte di calcio.
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticata. È una specie selvatica.
Impatto Culturale: Limitato, ma la sua bellezza la rende un simbolo della biodiversità delle zone umide nordamericane e oggetto di interesse per erpetologi e appassionati.
Mitologie & Leggende: Non associata a miti o leggende specifiche.
Usi Tradizionali: Nessun uso tradizionale noto al di fuori del commercio di animali da compagnia e, in passato, a fini didattici.
Animale da Compagnia: Occasionalmente tenuta come animale esotico da compagnia, ma data la sua classificazione IUCN e CITES, la sua detenzione è regolamentata e sconsigliata senza permessi specifici.
Animale da Lavoro: No.
Sfruttamento: Principalmente per il commercio di animali da compagnia, sia legale (con permessi) che illegale.
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Considerata una delle tartarughe d'acqua dolce più affascinanti per il suo carapace maculato. La quantità e la disposizione delle macchie sono uniche per ogni individuo.
Citazioni Pop Culture: Appare in documentari naturalistici sulla fauna delle zone umide nordamericane., Spesso presente in libri e materiali educativi sulla conservazione delle specie a rischio.
Aneddoti Storici: In passato è stata molto ricercata dai collezionisti, contribuendo al declino delle popolazioni selvatiche. Oggi è un simbolo degli sforzi di conservazione delle tartarughe.
Stato IUCN: Endangered (EN) - In Pericolo.
Citazioni Cities: Appendice II (Commercio regolamentato per prevenire un uso incompatibile con la sopravvivenza della specie).
Minacce: Perdita, frammentazione e degrado dell'habitat (drenaggio delle zone umide, sviluppo agricolo e urbano, costruzione di strade). ,Inquinamento delle acque da pesticidi, erbicidi e scarichi. ,Raccolta illegale per il commercio di animali da compagnia (a causa del suo aspetto attraente). ,Mortalità stradale (quando si spostano tra gli habitat o per deporre le uova). ,Aumento dei predatori di nido (es. procioni, volpi) a causa dell'urbanizzazione.
Iniziative di Conservazione: Protezione e ripristino delle zone umide. Creazione di corridoi ecologici per facilitare gli spostamenti. Programmi di allevamento in cattività per la reintroduzione. Legislazione e applicazione contro la raccolta e il commercio illegale. Sensibilizzazione pubblica.
Popolazione Stimata: Popolazione in declino in gran parte del suo areale, con molte popolazioni isolate e frammentate. La stima esatta è difficile ma la tendenza è negativa.
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