
La Pitta dalle ali blu è un uccello colorato e vivace originario delle Molucche, noto per il suo piumaggio splendente e il suo comportamento timido.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Pittidae
Genere: Pitta
Specie: Pitta moluccensis
Gruppo: Pittidi
Nome Scientifico: Pitta moluccensis
Nome Comune: Pitta dalle ali blu
Nomi Alternativi:
Durata Media Vita: 8-12 anni
Tappe Principali: Cucciolo, giovane, adulto, anziano
Metamorfosi: No
Struttura Corporea: Corpo compatto, testa piccola, ali larghe e colorate
Colore: Verde brillante, blu sulle ali, giallo e rosso sulla parte inferiore
Rivestimento: Piumaggio setoso e vibrante
Distintivi: Ali blu, Piumaggio luminoso, Becco corto e robusto
Lunghezza: 18-23 cm
Altezza: Non definita
Peso: 80-100 g
Metabolismo: Alto, molto attivo
Sistema Digerente: Carnivoro, si nutre principalmente di invertebrati
Sistema Respiratorio: Adattato alla vita aerea, alta capacità polmonare
Sistema Circolatorio: Sistema circolatorio tipico degli uccelli
Sistema Nervoso: Adattato a comportamenti complessi come la caccia e il canto
Tipi: Foreste tropicali, Boschi montani
Adattamenti Fisici: Piumaggio brillante, becco robusto
Adattamenti Comportamentali: Solitaria, elusiva, predilige ambienti boscosi densi
Lunghezza: 18-23 cm
Altezza: Non definita
Peso: 80-100 g
Abitudini: Diurno, Notturno occasionale
Socialità: Solitaria o in piccole coppie durante il periodo riproduttivo
Comunicazione: Canto melodioso, movimenti agili
Migrazione: Non migratore
Territorialità: Difende il proprio territorio durante la stagione riproduttiva
Strategie di Difesa: Cautela e elusività, volo rapido per sfuggire ai predatori
Modalità: Oviparo
Corteggiamento: Danze e canti maschili
Stagione Riproduttiva: Da gennaio a luglio
Durata Gestazione: 15-17 giorni (incubazione)
Numero Prole: 3-6 uova
Sviluppo Giovani: I piccoli sono alimentati con invertebrati, restano nel nido fino a 3 settimane
Cure Parentali: Entrambi i genitori proteggono e nutrono la prole
Tipo: Carnivoro
Alimenti Preferiti: Insetti, Piccoli invertebrati
Tecniche di Caccia: Scavo nel terreno, caccia tra la vegetazione
Predatori Naturali: Uccelli rapaci, Serpenti
Nutrienti Principali: Proteine, Grassi
Alimenti Consigliati: Insetti, Criceti, Piccoli invertebrati
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Presente nella tradizione ornitologica, ma poco conosciuto al grande pubblico
Mitologie & Leggende: Considerato un simbolo di bellezza e vitalità nelle culture indigene
Usi Tradizionali: Catturato per il commercio di animali esotici
Animale da Compagnia: Occasionalmente come animale da compagnia
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Cattura illegale per il commercio di uccelli esotici
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Conosciuto per la sua vivacità e bellezza
Citazioni Pop Culture: Pittori e collezionisti di uccelli esotici lo apprezzano
Aneddoti Storici: Fu descritto per la prima volta dagli esploratori olandesi durante il periodo coloniale
Stato IUCN: LC (Least Concern)
Citazioni Cities: Non citato
Minacce: Perdita dell'habitat ,Commercio illegale di uccelli esotici ,Distruzione delle foreste
Iniziative di Conservazione: Protezione delle foreste, educazione sulla conservazione
Popolazione Stimata: In declino
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.