
Il barbagianni comune è un rapace notturno dal piumaggio chiaro, noto per il suo volo silenzioso e il tipico verso stridulo.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Strigiformes
Famiglia: Tytonidae
Genere: Tyto
Specie: Tyto alba
Gruppo: Barbagianni
Nome Scientifico: Tyto alba
Nome Comune: Barbagianni comune
Nomi Alternativi: Gufo delle chiese, Gufo bianco
Durata Media Vita: 4-10 anni in natura, fino a 20 in cattività
Tappe Principali: Pulcino, giovane, adulto
Metamorfosi: Nessuna
Struttura Corporea: Corpo slanciato, ali larghe e arrotondate, coda corta
Colore: Superiore dorato chiaro, inferiore bianco
Rivestimento: Piumaggio setoso e chiaro
Distintivi: Faccia a forma di cuore, Occhi neri frontali, Piumaggio pallido
Lunghezza: 33–39 cm
Altezza: Non applicabile
Peso: 430–620 g
Metabolismo: Elevato (come tutti i rapaci)
Sistema Digerente: Carnivoro, rigurgita le ossa e il pelo sotto forma di borre
Sistema Respiratorio: Adatto al volo prolungato
Sistema Circolatorio: Efficiente per il volo
Sistema Nervoso: Udito e vista molto sviluppati
Tipi: Campagne, Zone rurali, Boschi aperti, Rovine
Adattamenti Fisici: Volo silenzioso, eccellente udito, visione notturna avanzata
Adattamenti Comportamentali: Caccia notturna, uso di edifici abbandonati per nidificare
Lunghezza: 33–39 cm
Altezza: Non applicabile
Peso: 430–620 g
Abitudini: Notturno, In alcune Aree caccia anche di Giorno
Socialità: Generalmente solitario, tranne in periodo riproduttivo
Comunicazione: Versi acuti, sibilanti o striduli
Migrazione: Principalmente sedentario, alcune popolazioni migrano
Territorialità: Territoriale durante la nidificazione
Strategie di Difesa: Camuffamento, fuga rapida, soffi
Modalità: Oviparo
Corteggiamento: Offerte di cibo e vocalizzazioni da parte del maschio
Stagione Riproduttiva: Primavera e autunno (varia con il clima)
Durata Gestazione: Incubazione: 30-34 giorni
Numero Prole: 2-7 uova
Sviluppo Giovani: I pulcini sono nidicoli, dipendenti dai genitori
Cure Parentali: Entrambi i genitori partecipano, la madre resta al nido inizialmente
Tipo: Carnivoro
Alimenti Preferiti: Topi, Arvicole, Uccelli piccoli, Insetti
Tecniche di Caccia: Volo silenzioso e attacco improvviso
Predatori Naturali: Grandi rapaci, Volpi (per i nidi)
Nutrienti Principali: Proteine, Calcio
Alimenti Consigliati: Topi da allevamento, Pulcini, Insetti
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non domesticato
Impatto Culturale: Associato a mistero, saggezza e superstizione
Mitologie & Leggende: Presente in molte leggende, spesso come presagio
Usi Tradizionali: Raramente usato in falconeria
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Limitato
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Uccello notturno più diffuso al mondo
Citazioni Pop Culture: Harry Potter (gufo simile), Animali Fantastici
Aneddoti Storici: Utilizzato storicamente per il controllo dei roditori nei granai
Stato IUCN: Least Concern
Citazioni Cities: Non elencato
Minacce: Perdita di habitat ,Pesticidi ,Collisioni con veicoli
Iniziative di Conservazione: Nidi artificiali, protezione ambientale
Popolazione Stimata: Ampia e Stabile, in calo in alcune aree
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.