Il pettirosso giapponese è una specie simile al pettirosso europeo, ma con un caratteristico petto arancione-rosso brillante. È comune in Giappone e in altre regioni dell'Asia orientale, e presenta un comportamento simile al suo parente europeo.
Dominio: Eukaryota
Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Aves
Ordine: Passeriformes
Famiglia: Turdidae
Genere: Erithacus
Specie: Erithacus akahige
Gruppo: Tordini
Nome Scientifico: Erithacus akahige
Nome Comune: Pettirosso giapponese
Nomi Alternativi:
Durata Media Vita: 2-3 anni
Tappe Principali: Pulcino, giovane, adulto
Metamorfosi: Assente
Struttura Corporea: Corpo snodato con ali agili, adatte al volo tra la vegetazione
Colore: Petto arancione-rosso brillante, testa marrone chiaro, dorso verde-grigio
Rivestimento: Piumaggio folto, utile per proteggersi dal freddo
Distintivi: Petto arancione-rosso, Coda corta, Ali compatte
Lunghezza: 12-14 cm
Altezza: N/A
Peso: 15-20 g
Metabolismo: Elevato, utile per mantenere una temperatura corporea stabile
Sistema Digerente: Insettivoro, adatto alla digestione di insetti e bacche
Sistema Respiratorio: Adatto al volo prolungato e alla vocalizzazione
Sistema Circolatorio: Cardiovascolare attivo, supporta un metabolismo rapido
Ben sviluppato per il volo, l'orientamento e la comunicazione
Tipi: Boschi temperati, Giardini, Aree montuose
Adattamenti Fisici: Piumaggio adatto ai climi temperati, simile a quello del pettirosso europeo
Adattamenti Comportamentali: Tollera la vicinanza dell'uomo nelle aree urbane
Lunghezza: 12-14 cm
Altezza: N/A
Peso: 15-20 g
Abitudini: Diurno
Socialità: Solitario durante la stagione riproduttiva; può aggregarsi in gruppi in inverno
Comunicazione: Canto melodioso per corteggiamento e difesa del territorio
Migrazione: Non migratore, ma compie spostamenti locali
Territorialità: Altamente territoriale nel periodo riproduttivo
Strategie di Difesa: Volo rapido tra gli alberi; uso del canto per segnalare la presenza
Modalità: Ovipara
Corteggiamento: Il maschio canta per attrarre la femmina e marcare il territorio
Stagione Riproduttiva: Primavera ed estate
Durata Gestazione: N/A
Numero Prole: 3-6 uova per covata
Sviluppo Giovani: I pulcini vengono nutriti con insetti e bacche
Cure Parentali: Entrambi i genitori si prendono cura dei piccoli
Tipo: Insettivoro
Alimenti Preferiti: Insetti, Bacche, Piccoli invertebrati
Tecniche di Caccia: Caccia tra i rami o dal suolo
Predatori Naturali: Uccelli rapaci, Gatti, Volpi
Nutrienti Principali: Proteine, Carboidrati, Grassi
Alimenti Consigliati: Insetti, Bacche, Frutta
Alimenti da Evitare: N/A
Domesticazione: Non addomesticato
Impatto Culturale: Simbolo di speranza e serenità nella cultura giapponese
Mitologie & Leggende: Associato alla primavera e al rinnovamento
Usi Tradizionali: Raramente tenuto in cattività, meno comune rispetto al pettirosso europeo
Animale da Compagnia: No
Animale da Lavoro: No
Sfruttamento: Commercio occasionale come uccello da gabbia
Uso Principale: N/A
Addestrabilità: N/A
Record: Eccellente agilità nel volo tra i rami
Citazioni Pop Culture: Apprezzato nella cultura giapponese come simbolo di buon auspicio
Aneddoti Storici: Nell’antico Giappone era considerato messaggero della rinascita
Stato IUCN: Non minacciato
Citazioni Cities: Non citato
Minacce: Perdita di habitat ,Cambiamenti climatici ,Predazione da parte di animali domestici
Iniziative di Conservazione: Programmi di tutela degli habitat naturali
Popolazione Stimata: Stabile
Le informazioni presenti su questo sito hanno esclusivamente scopo educativo e informativo. Sebbene ci impegniamo a fornire contenuti accurati e aggiornati, non garantiamo l'assoluta correttezza, completezza o affidabilità dei dati forniti. I contenuti sono generati anche tramite strumenti di intelligenza artificiale e potrebbero contenere errori.
Questo sito non fornisce consigli medici, veterinari, alimentari, farmacologici o di altro tipo. Non ci assumiamo alcuna responsabilità per eventuali danni, diretti o indiretti, derivanti dall’uso delle informazioni pubblicate.
Per qualsiasi uso pratico delle informazioni (es. riconoscimento di piante, animali, alimentazione, cure, ecc.) si consiglia di consultare sempre un esperto qualificato.